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L'Arzachena guarda tutti dall'alto, Giorico frena: «Non pensiamo al primato ma a far punti per salvarci il prima possibile»
Il tecnico: «A Castiadas una vittoria meritata»

L'Arzachena guarda tutti dall'alto, Giorico frena: «Non pensiamo al primato ma a far punti per salvarci il prima possibile»

Tre gare e sette punti. Un primato solitario che solo Albalonga e Rieti possono mettere in discussione perché hanno una gara in meno rispetto all'Arzachena reduce dalle vittorie di Castiadas e in casa con l'Ostiamare dopo il pareggio inaugurale a Budoni. Guardare tutti dall'alto verso il basso non fa staccare i piedi da terra ad un tecnico esperto e pragmatico come Mauro Giorico: «La classifica non la guardiamo né adesso e né fra quattro partite. Il pensiero di stare in vetta e come mantenerla non ci sfiora minimamente, dobbiamo continuare su questa falsa riga senza avere nessuna velleità di primato perché ci sono squadre meglio attrezzate dell'Arzachena». Troppo presto per tirare un mini-bilancio sul campionato che vede la Torres dover giocare ancora due gare e Olbia, Rieti, Viterbese e Albalonga almeno una. «I valori si devono ancora delineare - continua il tecnico algherese - anche per le stesse squadre che hanno disputato tutt'e tre le gare di campionato. Il punto della situazione lo faremo a fine girone d'andata quando le altre squadre avranno recuperato le partite e ognuna di noi si sarà confrontata con le altre 17 avversarie».

 

Mauro Giorico e Riccardo Oggiano (1998) a segno a CastiadasLa partenza dell'Arzachena è anche migliore rispetto a quella dello scorso campionato quando gli smeraldini rimasero imbattuti per diverse giornate: «Noi abbiamo lo stesso obiettivo dello scorso anno, che è quello di raggiungere la salvezza senza affanni. Stiamo perciò cercando di incamerare i punti laddove ci è possibile. Per il momento ci sta riuscendo bene, perché anche la vittoria con l'Ostia la ritengo molto positiva visto che abbiamo concesso veramente poco ad un avversario che è secondo in classifica». La sofferenza si è invece avuta a Castiadas, da metà ripresa in poi, quando Bonacquisti e compagni hanno arretrato il baricentro di qualche metro e davanti le punte Sanna e Branicki, molto brave per oltre un'ora, non riuscivano a tener palla per far salire i compagni. In tutto questo c'è anche la gara di un avversario che ha triplicato le forze per rientrare in partita. «L'Arzachena ha vinto meritatamente - chiarisce mister Giorico - Siamo andati subito in vantaggio e poi abbiamo raddoppiato al 20', è stato annullato un gol validissimo ad Andrea Sanna che ha colpito una traversa piena e nel recupero il loro portiere ha fatto una parata eccezionale. E ci sono state altre occasioni di Branicki, insomma, abbiamo creato tanto ed è chiaro che contro una squadra agguerrita come il Castiadas, in un campo difficile e con tanto caldo, siamo andati un po' in sofferenza verso la fine, però non è che abbiamo rischiato più di tanto, occasioni nitide non ne hanno mai avute se non una piccola distrazione nostra nel momento in cui hanno realizzato il gol». Un errore, però, i suoi ragazzi lo hanno commesso, come evidenzia lo stesso tecnico biancoverde: «A volte ci siamo abbassati troppo, però ci sta contro una squadra che voleva recuperare due gol, pressava e ci metteva in apprensione. Lanciavano dei palloni dentro la nostra area e si facevano trovare sempre con 4 o 5 giocatori che attaccavano gli spazi, mentre noi dovevamo giocare sulle ripartenze sfruttando uno come Andrea Sanna riuscendoci solo in parte. Branicki era stanco e accorciava poco, le nostre ribattute venivano prese di nuovo dai loro centrocampisti e potevano lanciare nuovamente. Se avessimo avuto una punta che arretrava un attimino qualche pallone in più l'avremmo potuto gestire meglio, però faccio i complimenti ai miei ragazzi perché sono stati bravi a portare a casa questa vittoria, interpretando benissimo la gara e, anche se non siamo riusciti a chiuderla sul 3-0, noi quel tipo di partita dovevamo fare». Obiettivo centrato e ora subito in campo contro il San Cesareo: «Sono soddisfattissimo per i tre punti conquistati a Castiadas, la strada per raggiungere la salvezza è questa e faremo di tutto per tagliare il traguardo prima possibile. Domenica non cambieremo atteggiamento e non ci rilasseremo contro un avversario che è stato capace di vincere a Muravera». L'ultimo pensiero va ai giovani. Con l'Ostiamare hanno giocato dall'inizio Atzei, Castaldi e Mulas mentre a Castiadas c'erano dal 1' Dedola, Galli Angeli e Oggiano, autore tra l'altro del gol del 2-0: «È giusto far ruotare i ragazzi in modo da tenerli sempre in tiro. Nessuno si deve sentire titolare fisso o riserva, si devono impegnare al massimo tutti quanti, cosa che stanno facendo tutti quanti, e devo dire che il contributo che ha dato ognuno di loro è stato buono».

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
3 Andata
Girone G