Piroli e Baldanzeddu: «Contavano soltanto i tre punti, risultato meritatissimo»
L'Arzachena mostra i denti, Giorico: «Una grande vittoria, l’espulsione di Peana ha complicato i piani ma i ragazzi hanno dato tutto»
L'Arzachena sapeva che la sfida col Gavorrano rappresentava un crocevia importantissimo e la vittoria di misura, difesa coi denti con l'uomo in meno (espulso Peana) per oltre 35', non può che rendere felice il tecnico Mauro Giorico: «Questa è una grande vittoria contro un avversario con il nostro stesso obiettivo che è venuto qua per fare il colpaccio ed accorciare le distanze in classifica. Non è stato facile. Loro sono una squadra molto fisica e le hanno tentate tutte. L’espulsione ha complicato i nostri piani, ma i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano dentro meritando in tutto e per tutto i tre punti. Abbiamo rischiato pochissimo. I ragazzi hanno letto benissimo tutte le situazioni». Il tecnico spiega la sostituzione di Sanna: «Vano ci garantiva maggior peso in avanti e sulle palle inattive avversarie». Gli smeraldini saranno in campo sabato nella trasferta ad Alessandria: «Ha un organico costruito per vincere il campionato. Ciò non osta che andremo a giocarci le nostre carte, come sempre abbiamo fatto in questo torneo».
Il gol-vittoria porta la firma di Danilo Piroli: «Oggi contavano soltanto i tre punti, è stata una partita non bella, maschia e spigolosa. Reggere il loro urto fisico non era facile. Ci siamo riusciti dimostrando grande compattezza. Ci siamo avvicinati ulteriormente all’obiettivo salvezza». Il centrale ex Ostia si sente a suo agio in Lega Pro: «Ora sto bene fisicamente e mentalmente. Tornavo in serie C dopo tanti anni, ma l’ambiente di Arzachena mi ha consentito di trovare la giusta dimensione». Il compagno di reparto, Ivano Baldanzeddu, rientrava dal 1' dopo un infortunio: «Quando non potevo giocare ho dato il mio contributo al gruppo stando sempre vicino. Adesso la rosa è completa e il mister ha ampie possibilità di scelta. Noi siamo sempre a disposizione e stiamo tutti facendo bene. Nell’Arzachena non conta il singolo, ma contano tutti». Vittoria sudata: «Risultato meritatissimo, sapevamo di dover fare la guerra e così è stato».