L'Arzachena resta a bocca asciutta, col Trestina primo pari dopo tre vittorie di fila

Non basta una ripresa determinata all'Arzachena per centrare la quarta vittoria di fila nell'anticipo della 4ª giornata, il Trestina delle ultime due partite è squadra gagliarda e quadrata lontana parente da quella che aveva subito 8 gol nei primi 180' di campionato. Gli smeraldini non trovano spazi e non concretizzano le poche occasioni da rete chiudendo l'incontro in dieci uomini per l'espulsione di Branicki inserito da mister Giorico per l'assalto finale alla porta difesa da Vada. Il punto lascia per una notte i biancoverdi in solitaria vetta in attesa che si completi il turno. Gli umbri, invece, salgono a quota 4 dimostrando di aver corretto gli errori delle prime due giornate.

La gara. A Zampagna manca Vinagli ed inserisce Cecchetti avanzando Ceccagnoli anche perché rispetto alla gara di Lanusei mette Salis e Merlini va in panchina. Giorico conferma la squadra che ha battuto il Latte Dolce con Branicki ancora in panchina e Nuvoli ad affiancare Sanna in attacco, in difesa La Rosa fa coppia con Brack mentre con Bonacquisti in mediana c'è il '96 Aiana. Il primo brivido arriva all'8' e corre sul corpo di Ruzittu perché Ceccagnoli alza sopra la traversa un traversone di Morvidoni. La replica arzachenese arriva 2' dopo con la punizione di Bonacquisti che Vada blocca a terra. La gara non decolla sul piano dello spettacolo perché si lotta su ogni pallone. Alla mezzora il Trestina ci prova con le conclusioni di Salis prima e Ceccagnoli dopo ma è al 40' che i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per fallo di De Masi su Ridolfi, l'arbitro Pirriatore lascia correre. Nella ripresa è un'altra Arzachena, più convinta di portare a casa la vittoria. Al 5' bell'iniziativa di Mithra a sinistra, traversone per Alfano che aggancia la palla in scivolata ma non centra lo specchio di porta. I padroni di casa sono costretti a rinunciare a Iozzia per infortunio mentre Giorico cambia Alfano con Carpentieri cercando spunti sulle fasce. Al 22' Bonacquisti di testa anticipa l'uscita di Vada ma manda alto, 1' dopo Morvidoni cerca di sorprendere Ruzittu fuori dai pali con un tiro a lunga gittata. Superata la mezzora Giorico tenta la carta Branicki al posto del difensore Brack, con capitan Bonacquisti che scala in difesa e Nuvoli a centrocampo. Al 38' Aiana impegna Vada in tuffo. Finale nervoso. Branicki è in lotta coi difensori di casa, il polacco prima si becca il cartellino giallo e poi al 45' riceve il rosso diretto (un po' eccessivo) per una reazione. 

SPORTING TRESTINA: Vada, Della Spoletina, Rizzo, Cecchetti, Iozzia (10‘ st Burini), Nonni, Salis (13’ st Duranti), Morvidoni, Ridolfi (42’ st Martinozzi), Ceccagnoli, Marinelli. A disp. Spano, Ascione, Santinelli, Palazzoli, Merlini, Liurni. All. Riccardo Zampagna.

ARZACHENA: Ruzittu, De Masi, Mithra, Bonacquisti, Brack (33’ st Branicki), Aiana (42’ st Mulas), La Rosa, Guaita, Sanna, Nuvoli, Alfano (20’ st Carpentieri). A disp. Vergine, Sbardella, Petrone, D’Alterio, N. Sanna, Capezzuto. All. Mauro Giorico.

ARBITRO: Graziella Pirriatore di Bologna.

NOTE: Espulso al 45' st Branicki per fallo di reazione. Ammoniti: Cecchetti Nuvoli e Branicki, Angoli: 2-5. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 250 circa.