L'Arzachena ritrova il sorriso, Giorico: «La vittoria della testa e del cuore, si è rivisto lo spirito combattivo»

L'importanza della gara era tale per l'Arzachena che Mauro Giorico non può che gioire per una vittoria importante contro un Arezzo che ha confermato tutto il suo potenziale. Il tecnico algherese elogia la prova dei suoi: «Questa è la vittoria della testa e del cuore. I ragazzi sono stati bravi a reagire dopo il vantaggio avversario cogliendo l’immediato pareggio. Dopo il gol del 2 a 1 potevamo chiuderla prima, ma in ogni caso la squadra ha avuto la capacità di soffrire portando a casa tre punti fondamentali». Un successo che mancava da sei partite: «È bello riassaporare il gusto della vittoria che è arrivata perché abbiamo ritrovato noi stessi mostrando nuovamente quello spirito combattivo che aveva caratterizzato la prima parte della stagione». Prima di Capodanno si gioca ancora: «Il 26 riprenderemo con questa mentalità. C’è da preparare una partita molto difficile a Viterbo dove vogliamo conquistare un altro risultato positivo».

Il gol-vittoria porta la firma di Alessio Curcio, freddo e preciso nel trasformare il calcio di rigore: «Finalmente siamo riusciti a ritrovare quel tipo di approccio e quella mentalità che avevamo all’inizio. La partita di oggi ci deve far capire una volta per tutte che i punti conquistati derivano dalla voglia di stare in questo campionato. Quando c’è l’atteggiamento giusto gli episodi ti girano a favore. Tutto arriva se te lo meriti. Se abbiamo 24 punti in classifica vuol dire che meritiamo questi». La trasferta di Viterbo fa meno paura: «Ci dobbiamo andare con questa determinazione per finire l’anno nel modo migliore». 

Per Ivano Baldanzeddu la vittoria ha un sapore speciale: «Venivamo da una serie negativa. In settimana ci siamo confrontati allenandoci a mille: il campo ha ripagato. Siamo una squadra di operai che può contare su giocatori di qualità in grado di risolvere le partite. Ma alla base ci deve essere la determinazione che abbiamo messo oggi sul campo. Ci siamo aiutati. Eravamo tutti sul pezzo. Abbiamo combattuto meritando di vincere».