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Arzachena, Mauro Giorico
Rispetto ad un anno fa un balzo all'indietro di otto punti e sei posizioni

L'Arzachena segna meno e subisce di più: Branicki-Sanna mai visti insieme, un peccato con Guaita e Nuvoli in grande forma

Otto punti in meno in classifica, sei posizioni perse, sei gol segnati in meno e sei reti subite in più. A quasi un terzo del campionato è impietoso il confronto dell'Arzachena di quest'anno da quello dello scorso campionato. Dopo dieci giornate gli smeraldini comandavano la classifica con 23 punti, gli stessi che ha ora l'Albalonga, avevano appena demolito il Grosseto 4-0 e chiusa la seconda cinquina di gare con 13 punti all'attivo, ben 11 punti in più rispetta alla cinquina che ha appena concluso pareggiando a Lanusei. Cosa è successo all'Arzachena che un anno fa metteva in riga le corazzate del girone (Viterbese, Grosseto, Torres, Rieti e Olbia) e che nelle prime cinque giornate di questo campionato comandava il girone con 13 punti?

 

Il primo elemento che balza subito all'occhio è che la coppia-gol Branicki-Sanna, quella dei 30 gol della scorsa stagione, non si è mai vista per una partita intera. Il polacco è rimasto in panchina contro Muravera e San Teodoro, ha giocato gli ultimi 6' della gara col Latte Dolce prendendo il posto dell'oristanese, col Trestina è entrato al 32' della ripresa e al 45' si è beccato il cartellino rosso per fallo di reazione che gli sono costate ben tre giornate di squalifica. Ha così saltato la gara vinta con l'Aquila e le due gare perse contro Monterosi e Ostiamare, a Rieti è rimasto in panchina per un problema la ginocchio. Branicki ha fatto il suo esordio dal 1' col Foligno proprio mentre Sanna si fermava per infortunio che lo ha tenuto fuori domenica scorsa a Lanusei e, probabilmente, anche a Città di Castello. Il pezzo forte dell'Arzachena, quindi, non si è mai visto. Qui si spiega la diminuzione in termini di gol e, di conseguenza, di punti. Perché la squadra di Giorico ha quasi sempre vinto le gare in cui è passata in vantaggio, con Sanna che nelle ripartenze ha arrotondato il punteggio, mentre se invece va sotto fa fatica a rimediare. specie se manca il grimaldello Branicki. È fallita l'opzione Orlandi quale valido sostituto in attacco, l'ex Alghero è sparito dopo le brevi apparizioni con Muravera, San Teodoro e Latte Dolce. In appoggio a Sanna è stato perciò schierato il duttile Nuvoli, nelle ultime due partite il nuovo acquisto Verachi che ancora deve carburare ma comunque un trequartista. Dai problemi nati in attacco se ne sono creati altri a scalare. Con Nuvoli più avanzato si è impoverito il centrocampo, che non ha potuto utilizzare neanche il versatile La Rosa impegnato quasi sempre in difesa per i problemi di crescita di condizione avuti da Sbardella e poi quelli muscolari di Brack. Il portiere Ruzittu, che comunque il suo ottimo rendimento lo sta mantenendo, ha fatto due errori con Monterosi e Rieti costati due reti. Lo spostare di reparto di alcuni senior, infine, ha portato anche al ruotare dei fuoriquota. Gli esterni di difesa sono stati Petrone-Mithra, poi De Masi-Mithra, infine Petrone-D'Alterio, quando serviva un mediano ha giocato Aiana e poi Mulas, esterno a centrocampo ora si stanno alternando Oggiano e Carpentieri dopo diverse gare giocate da Alfano andato a segno contro il Muravera. Senza dimenticare le due gare giocate con i '97 in porta Solagna (col Foligno) e Vergine (col Muravera).

 

Se è vero che Sanna e Branicki mai sono scesi in campo insieme è altrettanto vero che questo handicap è stato mascherato nelle prime 5 giornate chiuse con 13 punti all'attivo e il comando della classifica. L'impatto di Guaita è stato devastante ed è un peccato che Giorico non abbia mai potuto schierare la squadra disegnata in estate con l'argentino freccia aggiuntiva ai due cannonieri e Nuvoli spalla di qualità per Bonacquisti. La striscia negativa della squadra di Giorico è partita nella trasferta del 9 ottobre scorso col Monterosi e persa 3-1, subendo in un solo match più gol di quanti ne aveva presi nelle precedenti 5 gare. Nel primo tempo i viterbesi fecero due gol su calcio d'angolo, nel primo ci fu una respinta corta di pugno di Ruzittu per la testa di Baylon che fece gol a porta vuota, nel secondo Salvatori vinse il duello di prepotenza con La Rosa. Il gol di Guaita riaccese una speranza poi spenta dal contropiede chiuso in rete da Sagnini. La settimana dopo ci si aspettava il riscatto con l'Ostiamare ed è arrivata un'altra batosta, con altre tre reti sul groppone. Una gara nata in salita con l'espulsione di Sbardella dopo 25' e il gol di Passamonti appena 3' dopo. Bonacquisti e compagni furono, propositivi, generosi e sfortunati, sfiorarono ripetutamente il pareggio fino a 10' dal termine quando Magrassi li punì con due gol in contropiede. La settimana successiva, a Rieti, Nuvoli fu bravo con due giocate a provocare l'espulsione di Dalmazzi dopo 26' di gioco. Ad inizio ripresa ci fu la grande chance di Guaita di andare a segno, a 15' dalla fine Ruzittu sbagliò il tempo d'uscita e Tiraferri segnò a porta vuota sul cross lungo di Marcheggiani. Nell'esultanza il giocatore prese la seconda ammonizione e gli amarantocelesti difesero la vittoria in nove contro undici senza rischiare granché. Lì Branicki sarebbe servito come il pane. Due domeniche fa, contro la cenerentola Foligno, ci si aspettava il ritorno alla vittoria. Invece la quarta sconfitta è stata scongiurata dal gol di Nuvoli 2' prima del novantesimo. Quella è stata la prova più deludente della stagione, figlia probabilmente di una rigidità provocata dalle tre sconfitte precedenti. La gara di Lanusei, invece, si è giocata in condizioni meteo problematiche e il fatto che La Rosa e compagni non abbiano subito gol come non accadeva dallo 0-0 col Trestina del 25 settembre può rappresentare l'inizio della rinascita. Col Città di Castello sarà difficile rivedere Sanna ma potrebbe arrivare il primo gol stagionale di Branicki e il ritorno alla vittoria. L'Arzachena non doveva vincere il campionato ma poteva stare tranquillamente con l'Albalonga in vetta, il settimo posto non rispecchia il potenziale degli smeraldini che ora riaprono la caccia ad uno dei posti playoff lontani 5 punti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
10 Andata