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'Un grazie a chi è rimasto fuori'

L'Asd Coffaro presenta la rosa per la prossima stagione

Con un comunicato stampa, l'ASD Coffaro presenta la rosa in vista del prossimo campionato di terza categoria.

 

“Il tanto temuto mercoledì delle scelte è finalmente giunto: la rosa definitiva – ad ora, ben intesi – è stata scelta con una certa difficoltà dallo staff tecnico guidato da mister Floris, vista l’abbondanza di scelte per i vari ruoli. La lista dei 25 (+1) risalta per bene nel comunicato emesso in tarda nottata, dopo aver avvisato privatamente gli esclusi (spiegando le ragioni di tale scelta). La formula è un curioso 2-5-8-7-3, ovvero il numero dei componenti ogni reparto: 2 portieri, 5 difensori centrali, 8 mediani (di cui 3 in grado di ricoprire più ruoli), 7 esterni (d’attacco e di centrocampo) e 3 punte centrali. Le cifre servono a poco, in realtà: quel che conta è aver scelto gli elementi in grado di permettere al tecnico di usare il 3-4-3 come schema principale, con possibili derive in un 3-5-2, un 3-4-1-2 o simili. Bandita la difesa a 4, in sostanza, in base al credo tattico del presidente-allenatore: una novità per la Terza categoria.

 

MEDIANA NUMEROSA – Ciò che colpisce, ad un’analisi accurata delle scelte effettuate dallo staff tecnico, è la moltitudine di elementi che compone il reparto mediano: tra mediani ed esterni in tutto sono 15 le persone che si alterneranno per 5/6 posti, a seconda dello schema. Per quanto riguarda i primi, ad onor del vero, sarebbe stato davvero difficile scegliere, o meglio, non scegliere qualcuno: durante i venti e più giorni di lavoro tutti hanno messo in mostra le proprie capacità, ognuno con le proprie peculiarità. Gaviano e Manca sono dotati di lancio e di potenza nel tiro; Paone, Ciccu e Cuscusa di tecnica e fisico; Cilla, Demelas e Onnis di rapidità e precisione. Insomma: un mix vincente di qualità e quantità, termini abusati di questi tempi. Capitolo esterni: anche in questo caso la ratio che ha condizionato le scelte è stata quella di prediligere la duttilità. Boi (Alessio) e Gallucci hanno caratteristiche prevalentemente di copertura, con il secondo preziosissimo in quanto uno dei pochi (o forse l’unico?) mancino in rosa; Sainas e Piano possono ricoprire indistintamente il ruolo di esterno basso o alto, a seconda delle occasioni; i tre frombolieri (Sotgiu bros. e Russotti) hanno invece capacità prettamente offensive, in grado di fungere anche da seconda punta in appoggio alla boa centrale in caso di 3-5-2. Dulcis in fundo i centravanti: nessuno dei tre ha mostrato (finora) doti da cannoniere, ma a tutti è comune la caparbietà nel lottare contro i difensori avversari e la capacità nel fare quel lavoro sporco che in un tridente è richiesto alla punta centrale.

 

UN GRAZIE A CHI E’ RIMASTO FUORI – In conclusione, due parole anche per chi non è stato scelto per far parte della rosa dei 25. In questi giorni di preparazione è emersa, da parte di tutti, una grandissima voglia di far bene e di fare gruppo: dalla cena alle corse in spiaggia, dalle levatacce alle 8.30 per l’allenamento al Colle di San Michele fino alle amichevoli. E’ logico che con 40 effettivi (a parte l’Inter dei bei tempi e la Lazio di Lotito attualmente) non si può preparare un campionato, nemmeno in un livello infimo come la Terza categoria: come serietà richiede, le regole d’ingaggio erano chiare dal principio e ciò renderà più semplice eventuali (e comprensibili) distacchi. In ogni caso sarà stato utile per il nostro amato Cammello aver potuto contare, anche solo per qualche minuto, del tempo di ognuno: di questo lo staff è pienamente convinto.”

 

In questo articolo
Stagione:
2012/2013