Torres, Greco: «Mi vien difficile commentare le ultime due sconfitte, nel calcio ci sono questi momenti»

Se quando la Torres volava ed era prima della classe analizzava il gran momento con raziocinio, ora Alfonso Greco non cambia modo di pensare al terzo ko di fila. Il tecnico sa bene che la squadra rossoblù è in calo rispetto a qualche settimana fa ma, probabilmente, le ultime sconfitte sono frutto di episodi che ora girano al contrario. Ed essendo uomo di calcio sa bene che una stagione è fatta anche di momenti negativi e non si nasconde: «I fischi, quando si perde anche con risultati così, si prendono così come meritavamo gli applausi fino a qualche domenica fa. Mi rimane difficile, guardando anche a quella che è stata nostra partita, commentare il fatto che ci siamo ritrovati sul 3-0, nonostante non siamo stati brillantissimi come qualche settimana fa e ci sta. Però se non eravamo fenomeni prima, non siamo diventati adesso somari o scarsi. Il momento è questo, forse per assurdo, prima rischiavamo anche qualcosina di più, adesso come c'è un mezzo errore lo paghiamo».

Il tecnico difende la squadra e quanto fatto finora: «Ho abbracciato i ragazzi uno per uno per quello che mi stanno dando. Anche oggi hanno dato tutto quello che avevano. L’unica cosa che non è mi piaciuta è che, dopo il 2-0, non dico che hanno mollato ma c’è stato un blackout. Però ci tengo a sottolineare il fatto che le sostituzioni che ho fatto nel primo tempo non erano per bocciare nessuno. Quindi si va avanti e, per fortuna, si gioca mercoledì. Ho piena fiducia in questi ragazzi per quanto fatto finora, sono orgoglioso di loro. Sicuramente ci sarà qualcosina da valutare, come c’era prima, ma sinceramente mi viene difficile commentare le ultime due partite in casa. Anche oggi, dopo un mezzo errore abbiamo preso gol, c'è stata una buona reazione nel secondo tempo ma poi ci mettono la palla sotto l’incrocio con l’unico tiro in porta».

Greco non vuole entatizzare il periodo-no: «Chi ha giocato al calcio sa che ci sono momenti come questi, quindi dobbiamo andare avanti con fiducia e con calma, prendendoci le nostre responsabilità perché anche i fischi fanno parte del gioco. Non ho mai parlato di primo posto o di Cesena come adesso non parlo della Juve, ma solo del nostro percorso e delle nostre prestazioni. I punti si fanno con le prestazioni. Sicuramente non siamo brillantissimi come prima, il calcio è fatto anche di questi momenti. In questi casi è difficile analizzare perché i giocatori sono quelli di prima».