C5 C1. In 4 inseguono l'unica squadra imbattuta
L'Asso si aggiudica il big match e va in fuga
Dopo quattro giornate la classifica del campionato di C1 ci da indicazioni precise. Ci racconta chi è la più forte indiziata per la vittoria finale, chi può ambire a metterle il bastone tra le ruote o puntare ai playoff, chi, invece, deve lottare per evitare la zona retrocessione, magari cercando di inserirsi sul treno per la final eight di Coppa Italia. Ovviamente, il tutto ad oggi. Perchè la fotografia che otteniamo è limitata a questo primo periodo; tutto può ancora cambiare e rimescolarsi.
Partiamo dall'alto: a punteggio pieno veleggia l'Asso Arredamenti, con una classifica impreziosita dall'aver battuto quella che fino a venerdì notte era la più diretta inseguitrice. La vittoria sulla Delfino consacra, una volta di più, la squadra del presidente (gioctaore) Stefano Carta nel ruolo di superfavorita del torneo. Anche perchè è arrivata, se non senza soffrire, comunque con un certo agio. Solo nella seconda metà del primo tempo Marini e compagni hanno dato l'idea di potersela veramente giocare. Ma da inizio ripresa gli ospiti hanno rimesso due reti tra sè e gli altri, senza più lasciarli avvicinare.
Ad una sconfitta di ritardo, nove punti contro dodici, rimangono in quattro: Santadi, Mediterranea, Bingia ed Oristano.
Gli uomini di Luca Catta hanno vinto in scioltezza in casa contro il Villaspeciosa. Hanno sì concesso qualcosa, ma sistemato la faccendo proprio grazie ad una maggiore concretezza offensiva (ritorna a segnare Alessio Etzi: due per lui) ed al solito (quasi) insuperabile Perdighe fra i pali.
Il Santadi appare oggi la più accreditata tra chi insegue, forte di un'ossatura solida e di un allenatore di grande esperienza. Dovrà guardarsi dai cali di concentrazione (vedi trasferta a Domus) e da eventuali infortuni, posto che le seconde linee devono ancora dimostrare di essere all'altezza delle prime.
Vince anche la Mediterranea, che supera nel derby la San Paolo, laboratorio ancora troppo sperimentale. I biancoverdi hanno affiancato ad un gruppo di buone promesse, alcune già sbocciate come Aretino o Valdes, alcuni leoni della vecchia guardia. Il connubio è complesso e Nicola Barbieri è ancora alla ricerca della quadratura del cerchio. Due pareggi e due sconfitte rappresentano un raccolto scarno ma anche la prova che la squadra comunque c'è.
Tornando in casa Med, invece, c'è da sottolineare che i ragazzi di Marcialis si sono comportati da buoni scolaretti fino ad oggi: hanno battuto le tre avversarie che precedono in classifica, perdendo invece con l'Asso. Sarà interessante vedere i rossoblù alla prova delle squadre che oggi appaiono nella medesima fascia.
Prova di maturità anche per il Bingia Matta. Manunza e compagni hanno saputo soffrire a Sassari, contro una squadra già assetata di punti salvezza. Sfruttando alcune disattenzioni dei locali si son portati in vantaggio già nel primo tempo, riuscendo a rintuzzare sempre il ritorno degli avversari. Vincere a Sassari non è scontato, e per il valore dell'Ichnos e per la trasferta sempre scomoda (al momento in C1 non si viaggia coi charter...): la banda di Claudio Zuddas ha lanciato nel week end un segnale molto preciso.
Cambiamo provincia ed andiamo a scoprire il talentuoso Athena Oristano di mister Marcoli. La matricola si issa a sua volta al secondo posto, grazie ad una netta vittoria - quantunque in rimonta - sul Domus. La squadra mostra una notevole grinta, buona organizzazione e alcuni fuoriclasse in grado di far virare i match nella direzione di casa. Marco Dessì, Nicola Barresi e Luca Crobu sono i nomi a cui ci riferiamo. Ma non possiamo omettere Fabrizio Mancino, che con i suoi gol sta dando un notevole contributo.
A Domus invece è buio. Dopo quattro giornate rimangono i (soli) tre punti di pura volontà contro il Santadi, la sfortunata prova con la Delfino, gli illusorii vantaggi dei primi tempi con le matricole Lanusei e Athena. Troppo poco. Ecco perchè, pare, Claudia De Agostini sta correndo ai ripari. Si parla di un nuovo allenatore, che liberi Matteo De Agostini da incombenze ulteriori rispetto a quelle di giocatore-faro della squadra. Ne sapremo di più nelle prossime ore.
Abbiamo così esaurito le squadre che hanno nove o più punti. Fatta salva la Delfino, a sette, bisogna scendere fino a quattro per trovare il resto del gruppo. Se consideriamo i dodici totali che erano in palio fino ad ora, un gap di cinque punti non è poco. Oltre al citato Villaspeciosa, a quattro punti troviamo Lanusei e PmLab.
Gli ogliastrini non hanno sfruttato il fattore campo (un punto su sei, finora) ed hanno pareggiato con il Quartiere Marina, in un match in cui i portieri sono stati vittima di costanti bombardamenti. Quasi ridondante citare la tripletta di Versace.
Il PmLab invece ha rimediato un buon punto in casa del Cagliari 2000. Perra and company si son trovati ad inseguire per quasi tutto il match, salvo avere poi l'occasione per portare a casa i tre punti. Ma per un Cagliari 2000 ancora in rodaggio ma volenteroso, sarebbe stata una punizione troppo severa.
Ed ecco, per concludere, alcuni interessanti numeri (come sapete, siamo convinti che spieghino a volte meglio delle parole).
Unica squadra a punteggio pieno: Asso Arredamenti
Unica squadra imbattuta: idem
Striscie di vittorie aperte: Asso (4), Mediterranea e Athena (3)
Migliore attacco: Athena (23)
Miglior difesa: Santadi (7)
Squadre che non hanno mai vinto: Cagliari 2000, Quartiere Marina, Ichnos Sassari, San Paolo
Peggior attacco: San Paolo, Villaspeciosa (8)
Peggior difesa: Quartiere Marina, Lanusei (23)
Striscia di sconfitte aperta: San Paolo (2)
Giocatori sempre in gol: Marco Tidu (Asso), Stefano Versace (Quartiere Marina), Fabrizio Mancino (Athena)