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Gir B: Idolo corsaro in casa del Terralba, tre punti d'oro per il Tortolì, vittorie per Santa Giusta e Bittese

L'Atletico Bono colpisce e affonda l'Arborea, il Barisardo piega all'ultimo la resistenza del Siniscola e vola a +8

Quella tra l'Arborea e l'Atletico Bono era, in assoluto, una delle sfide più attese della quinta giornata di ritorno, con i ragazzi allenati da mister Falco che non potevano permettersi passi falsi, per evitare di compromettere definitivamente la rincorsa al primo posto, occupato saldamente dal Barisardo: se gli ogliastrini fanno abbondantemente il proprio dovere nel match in casa del Siniscola, lo stesso non si può dire per Atzeni e soci, che rimediano due sberle dal sempre ostico Bono, guidato dall'ex Cagliari Michele Fini, che sta incominciando già a ottenere i primi frutti del suo lavoro: gli ospiti conquistano il quarto successo in stagione e agganciano proprio il Siniscola al quartultimo posto, a quota 19. Per quanto riguarda la vetta, invece, l'Arborea ora sprofonda a -8, seppur debba ancora recuperare la sfida con il Tonara, in programma proprio nel prossimo fine settimana, che ormai risulterà fondamentale per le sorti del torneo.

La sfida andata in scena al “Gino Neri” di Arborea mantiene, in pieno, le tantissime attese della vigilia: partita bella ed entusiasmante, tra due squadre che si affrontano a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte. A passare per primi sono proprio gli ospiti, al 15', con la bella giocata di Cocco, che trova il varco giusto per battere il portiere avversario Petucco. L'Arborea, accusato il colpo, cerca di ripartire, ma Panetta e soci fanno buona guardia; sull'altro fronte ancora Petucco protagonista, che tiene a galla i suoi con alcuni interventi decisivi. L'Arborea chiude la prima frazione in avanti, ma senza la fortuna necessaria. Ad inizio ripresa Serralvo sfiora il pari, ma la sua conclusione va ad infrangersi sulla traversa; poi ci prova Cicu, con una staffilata dalla lunghissima distanza, che crea più di un grattacapo al portiere ospite Panetta. A metà ripresa, l'Arborea potrebbe pareggiare, ma Atzeni perde il duello con Panetta dagli undici metri, con il portiere che intercetta la conclusione di piede. Ci prova anche Ciarniello, per i padroni di casa, ma il punteggio non cambia; allo scadere, un guizzo di Pittirra vale per il gol del definitivo 2 a 0. Per l'Arborea la rimonta si complica, anche perchè il Barisardo continua a correre forte e, cosa ancora più importante, a sbagliare pochissimo, come testimonia il successo, in esterna, strappato al Siniscola.
Che non sarebbe stata una passeggiata per gli uomini di Ciarolu lo si sapeva, ma che la corazzata del Girone B riuscisse a spuntarla solo nel finale, e grazie ad un calcio di rigore, in pochi l'avrebbero detto, considerando che tra le due squadre c'è un divario in classifica di più di venti punti. Nel primo tempo il Siniscola imbriglia bene l'attacco atomico degli ospiti, con il risultato che rimane inchiodato sullo 0 a 0; il secondo tempo si infiamma dopo appena 10', quando Carlander porta in avanti gli ospiti. Passano 25' e Piga insacca per il pari, sugli sviluppo di un corner calciato da Fernandez. Tutto bloccato, come già detto, sino al 90', quando Muggianu trasforma un calcio di rigore, contestatissimo dai padroni di casa, che vale per il definitivo sorpasso e, di conseguenza, per tre punti tutti d'oro.

Al terzo posto, momentaneamente ad una sola lunghezza dall'Arborea secondo, sale l'Idolo, che sbanca il campo della Terralba Francesco Bellu, di misura, per 2 a 1. Il confronto, tra i più attesi dell'intera quinta giornata di ritorno, fatica a decollare, con la prima parte del match che scorre sui binari dell'equilibrio. Al 40' l'episodio che spezza l'inerzia: Pili lancia in profondità Sylla che scarica la sfera alle spalle di Ullasci. Ad inizio ripresa, gli arzanesi sfiorano il raddoppio con Cocco, liberato al tiro da Pili, che però non si fa trovare abbastanza lucido al momento della conclusione. Al 34' i ragazzi di Firinu centrano il gol del pari, con Costella, che risolve a proprio favore un'azione in mischia nell'area di rigore avversaria, ma due minuti dopo Antonio Pili trasforma il calcio di rigore che vale per il successo numero dieci in stagione.

Va tutto nel verso giusto anche in casa Tortolì, grazie al 3 a 2 rifilato alla Paulese, con gli ogliastrini che soffrono forse più del previsto, soprattutto nel finale, per portare a casa la vittoria, dopo una buona prestazione.  I ragazzi allenati da mister Piras ci mettono appena 7' per portarsi in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Marco Boi, concesso per un fallo di mano di Oggianu. La Paulese si affaccia con pericolosità dalle parti di Falconetti, a caccia del pari, poi è il turno del portiere ospite Montella, che al 40' chiude la saracinesca sul tentativo di Lobina. Allo scadere Bonicelli brucia il pacchetto arretrato avversario sul filo del fuori gioco e non lascia scampo a Montella, realizzando così il 2 a 0. Ad inizio ripresa l'ispiratissimo Boi regala a Lobina la palla giusta per firmare il 3 a 0: il giovane talento del Tortolì batte sul tempo Montella e insacca. Di Corbo, al 14', il punto che rimette in corsa la Paulese, trasformando magistralmente un calcio di punizione. Ancora Corbo protagonista poco dopo, siamo alla mezz'ora, quando chiama in causa Falconetti, che si rifugia in angolo. Da una disattenzione di Falconetti nasce proprio l'occasione che vale per il 3 a 2 di Corbo, che trova il gol con una conclusione dalla distanza. Il Tortolì conquista il quarto posto in classifica, scavalcando proprio la Francesco Bellu.

Semaforo verde anche per l'Abbasanta, che nell'anticipo andato in scena il sabato batte con un secco 2 a 0 il Posada e continua a correre, con il vento in poppa, verso la salvezza. Ospiti in dieci uomini al 20' del primo tempo per il rosso rimediato da Bono, per un'entrata scomposta su Salaris. La prima occasione del match capita sulla testa di Cossu, che non è bravo a sfruttare al meglio il cross di Porcu; sull'altro fronte, Zela ci prova con una punizione insidiosissima, ma Mele si fa trovare pronto e attento. Al 42' l'Abbasanta sfonda: Porcu conquista e trasforma un calcio di rigore, piazzando la sfera sotto l'incrocio dei pali. Nella ripresa l'Abbasanta continua a spingere: miracolo di Picco sulla conclusione di Porcu. Il raddoppio dei locali arriva quasi allo scadere, con Calvia che riceve palla da Usai e trafigge il portiere avversario con una conclusione dall'altezza del dischetto.

Tre punti pieni anche per il Santa Giusta, che si aggiudica il delicatissimo confronto con il Fonni. Partenza a razzo per i padroni di casa, che sfondano dopo appena 120 secondi con Scanu, bravo a trovare il varco giusto per battere il portiere avversario. Il pari arriva poco dopo, al 9', con Malgari che colpisce sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Tutto bloccato sino ai minuti finali della ripresa, quando Pibiri, in contropiede, regala il successo numero cinque in stagione per i giallo-verdi.
Punti salvezza pesantissimi per la Bittese, che sale a quota 18 grazie ai tre punti conquistati nello spareggio anticipato, in casa, contro il fanalino di coda Tonara: le cose si mettono subito bene per i ragazzi allenati da mister Marchi, che passano in vantaggio già al 7', quando Jatta riceve da Satta, elude l'intervento del portiere avversario e deposita la sfera in fondo al sacco. Al 22' Jatta trova la sua personalissima doppietta di giornata, su assist di Calvisi, con una pregevole conclusione dalla distanza. A metà ripresa, però, i tonaresi rientrano in gioco con Vassidiki; allo scadere ci pensa Sanna a mettere la firma sul successo, con una parata a dir poco fondamentale sull'ultimo assalto degli ospiti.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone B