«Pensavamo di partire meglio, a Selargius per strappare punti»
L'Atletico Cagliari vuole sbloccarsi, Piroddi: «Con un filotto di vittorie possiamo inserirci in alto»
Una sconfitta di misura (2-1) in casa del Cus Cagliari e qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia ancora aperta per l'Atletico Cagliari, cui basterà anche vincere 1-0 per passare. Ma per i rossoblù conta il campionato e lì sono alla ricerca della prima vittoria. Il portiere e veterano Emanuel Piroddi descrive l'avvio di stagione della squadra guidata da mister Trogu: «Siamo partiti un po' così, pensavamo di avere qualche punticino in più. Nella prima partita con l'Asseminese abbiamo sbagliato il rigore al 91', con l'Isola Verde non abbiamo mai calciato in porta ma un punto l'avremmo potuto strappare, poi il Cortoghiana dei giovani ci ha fermato pressandoci a tutto campo. Siamo alla ricerca della forma migliore nei singoli e come squadra. Stiamo facendo fatica a fare gol e il nostro campo ci penalizza, perciò le partite diventano sofferte ma restiamo fiduciosi».
Nel prossimo match c'è il Selargius, anch'esso alla ricerca del primo successo. «È una buona squadra - evidenza l'estremo difensore classe 1982 - l'allenatore è preparato e l'anno scorso ne abbiamo avuto prova. Andremo a fare la nostra partita e cercheremo di strappare punti, che sia uno o, ancora meglio, tre. Noi, giocando in terra battuta, facciamo un calcio diverso rispetto a quando c'è l'erba che ci permette di giocare meglio a livello tecnico; sotto questo profilo ci siamo e a Selargius proveremo a mettere in campo le nostre qualità. Questo è un girone molto equilibrato, il Villasimius si conosce meno delle altre ma sta già vincendo e facendo punti, nel Guspini ho qualche amico e penso che alla lunga usciranno fuori; poi c'è l'Orrolese, che è sempre una squadra tignosa, e il Castiadas che ha fatto degli inserimenti di esperienza. Speriamo di fare un filotto di vittorie e inserirci anche noi, io sono dell'avviso che quando le avversarie sono alla portata i punti bisogna farli senza recriminare e sfruttando ogni episodio».