«Col Ghilarza due gare in pochi giorni, alla Coppa ci teniamo»
L'Atletico Uri è ambizioso, Salaris: «A Castiadas un pari meritato, vogliamo fare tanti punti che ci permettano di sognare»
Contro il Ghilarza sarà un doppio confronto a distanza di pochi giorni: domani in Coppa Italia e domenica in campionato. L'Atletico Uri si prepara alla duplice sfida contro i guilcerini dopo aver strappato un bel punto sul campo del Castiadas. «In Coppa ci teniamo ad andare avanti - chiarisce Giuseppe Salaris - e vedremo chi poter far giocare con questi impegni ravvicinati». Il tecnico dei giallorossi loda la prova dei ragazzi che contro i sarrabesi hanno rimediato immediatamente con Sini allo svantaggio di Carrus: «Mi è piaciuto il carattere, voglio che la squadra non molli mai. È lo spirito che mi piace di questa squadra che cerca di giocare fino al 95' senza piangerci addosso se prendiamo gol, un po' come fanno gli inglesi. Se avessimo perso sarebbe stata una ingiustizia per l'impegno che la squadra ha profuso, però il calcio è fatto di episodi, potevamo perdere ma ci abbiamo creduto fino alla fine e sul calcio d'angolo siamo stati premiati giustamente». Ai giallorossi mancavano dei giocatori importanti in attacco: «Abbiamo giocato con altri giocatori come Cuccu, Nicola Sanna, che ha fatto un lavoro oscuro, con gli esterni Mura e Lupinu, tatticamente abbiamo questo tipo di gioco. La qualità di Matteo Tedde e Puddu è mancata perché sono quei giocatori che hanno qualcosa in più e hanno quelle giocate che ti fanno vincere la partita. La squadra ha comunque giocato bene ed è mancata un po' di concretezza in avanti. Siamo stati alla pari contro il Castiadas ben guidato dall'amico Sebastiano Pinna, una squadra che reciterà un ruolo da protagonista nel campionato». Anche l'Atletico Uri vuole stare nel gruppo delle migliori: «Questo campionato è difficile e ogni gara sarà da giocare per ottenere i punti e noi dobbiamo farne tanti nel girone d'andata per metterci nelle posizioni di classifica che ci diano soddisfazione e ci permettano di sognare. Ci manca il punto di Sorso, abbiamo fatto la migliore gara giocando a calcio facendo delle grosse giocate, siamo stati penalizzati dal rigore e l'espulsione sul 2-1 per noi e poi abbiamo subito il 3-2 a 6' dal termine. Il primo pareggio in casa col Guspini ci sta perché eravamo all'esordio».