Latte Dolce, è ancora COS, Setti: «Domenica sarà un'altra partita, l'obiettivo è fare punti»

Il Latte Dolce esce dalla Coppa Italia dopo lo sconfitta di misura contro la Costa Orientale Sarda e focalizza tutta l'attenzione all'esordio in campionato. Che sarà sempre contro i sarrabesi ogliastrini e ancora sul campo di Tertenia. Nel match perso 1-0 il tecnico Gabriele Setti (nella foto col vice Tommaso Movilli) ha schierato una formazione e un modulo diverso da quello visto contro l'Atletico Uri nel turno preliminare. Intanto mancava per squalifica Secci, il difensore classe 2006, e con capitan Cabeccia l'altro centrale era il 2006 Dieni e non Riccardo Pinna, entrato nell'ultima mezzora; in porta ha giocato Carta e non Marano, esterno sinistro Mudadu e non Pilo, a centrocampo Di Paolo e non Orlando mentre il quartetto d'attacco composto da Castro, Sorgente, Kone e Odianose si è visto solo negli ultimi 25' di gioco con il solo Odianose schierato dal 1' appoggiato dagli esterni Ruggiu (2006) e Grassi.

«Ė stata una partita ricca di contenuti, sia positivi che negativi - spiega mister Setti dopo il match di Tertenia - Sapevamo di affrontare una squadra forte, ma i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo voluto dare l'opportunità ai più giovani di provare la categoria ricevendo delle buone risposte. Sapevamo che schierando tanti ragazzi avremmo subito il loro palleggio ed eravamo pronti a questo per poi ripartire. Le ripartenze con Ruggiu e Grassi sulle fasce sono state di ottima qualità. Poi è chiaro che, nel momento in cui davanti entrano Castro, Sorgente, e Kone cambia la forza fisica e si sono visti i risultati, creando diverse occasioni per poter pareggiare. Domenica sarà un'altra partita, chi dimostra di avere un pochettino più di condizione va in campo e, in base agli interpreti, potremmo cambiare modulo oppure no. Dobbiamo comunque fare assolutamente punti perché quello è il nostro obiettivo sia che si giochi in casa o in trasferta».