Lauras forza quattro, Cassitta confessa: «Cambiata totalmente la nostra mentalità»

Grazie al sorprendente quanto importante successo esterno strappato contro il forte Ploaghe il Lauras centra la quarta vittoria consecutiva e si conferma come una delle squadre più in forma del girone: i ragazzi allenati da mister Amedeo Cassitta, dopo un avvio decisamente problematico, i primi punti infatti sono arrivati soltanto alla sesta giornata, hanno letteralmente dato una scossa al proprio campionato, riuscendo a risalire dai bassi fondi della classifica in poco meno di due mesi, fino ad arrivare a quota 19 punti, posizione decisamente più tranquilla che permette di affrontare con rinnovato ottimismo il girone di ritorno.
Una vera e propria metamorfosi che però non stupisce affatto il tecnico che spiega:

«Per quanto ci riguarda è cambiato poco a livello di uomini, ma è cambiata totalmente la mentalità. Avendo sostituito poi ben 19 persone rispetto all'anno scorso, ci voleva del tempo per poter assestare la squadra. Siamo dovuti andare a pescare giocatori sia di diverse squadre che di diverse categorie, quindi abbiamo dovuto lavorare molto, con tanta pazienza, per far integrare al meglio i giocatori, compresi i fuori quota, tutti locali, che provengono dalla juniores e che non hanno quindi dimestichezza con la Promozione.
Ora i risultati ci stanno dando ragione, ripagandoci di tutti i sacrifici fatti sino ad ora; la società ci ha sempre creduto, io per primo e con me i ragazzi; non ci sono stati ne malumori, ne discordie».

L'apice di questo vostro bel momento è rappresentato dall'ultima, in ordine cronologico, bella vittoria sul Ploaghe.
«Domenica siamo scesi in campo consapevoli di aver cambiato marcia in quest'ultimo periodo; abbiamo giocato molto bene, a viso aperto, contro una squadra fortissima e attrezzata per fare il salto di categoria.
Dopo essere passati in svantaggio per 2 a 0 siamo riusciti a reagire: il Lauras, a differenza di altre occasioni, è stata particolarmente concreto e ha offerto davvero una grande prestazione; a mio parere il risultato poteva essere ancora più rotondo per quanto visto in campo, e i nostri avversari a fine gara non hanno avuto problemi ad ammetterlo».

Siniscola, Ilvamaddalena, Porto Rotondo, Bittese: non avete sicuramente fatto sconti alle vostre dirette concorrenti, incassando tutti i 12 punti in palio.
«Abbiamo incontrato comunque tutte squadre che non meritano la classifica che hanno; sono compagini dall'enorme potenziale, molto agguerrite, si giocheranno la permanenza in Promozione assieme a noi fino alla fine».

Per il momento c'è da essere soddisfatti quindi, ma il girone di ritorno sarà durissimo.
«Siamo partiti con un gruppo di giovani, sia a livello societario che per quanto riguarda l'organico; la nostra speranza è arrivare al più presto a quota 36-38 punti, che secondo me quest'anno dovrebbero bastare per la salvezza: in quel caso per noi sarà come vincere il campionato».

Domenica intanto tasterete il polso della terza forza del campionato.
«Conosco l'Usinese e il loro tecnico Daniele Fois, so che stanno giocando bene, segnano tanto, sono un bel gruppo, molto affiatato, che sta cavalcando l'onda dell'entusiasmo.
Probabilmente il loro campionato sta andando oltre le più rosee aspettative; ora si trovano in quella posizione di classifica e suppongo vorranno rimanerci il più possibile, ma non hanno l'obbligo di vincere a tutti i costi.
Io mi auguro che sia una bella partita, anche noi non abbiamo niente da perdere quindi andiamo li e ce la giochiamo a viso aperto».