L'Eccellenza apre il 2020 con il big-match Nuorese-Carbonia, pronte all'assalto al primato Castiadas e Ossese, esordio di Mannu nel La Palma

Migliore apertura non poteva esserci per il campionato di Eccellenza, arrivato al giro di boa con 4 squadre racchiuse in un solo punto in virtù del turno pre-natalizio con la prima sconfitta stagionale del Carbonia ad opera del Castiadas, che ha anche fatto l'aggancio all'ex capolista insieme con l'Ossese, mentre la Nuorese è passata a comandare. 

E proprio la nuova capolista Nuorese mette subito in gioco il primato ospitando il Carbonia, chiamato al pronto riscatto e che si presenterà al Frogheri con il nuorese Giuseppe Meloni in attacco, subito a segno all'esordio nel ko de L'Annunziata. L'ex Muravera è stato preso al posto di Curreli che decise con una doppietta il match dell'andata. La squadra di Prastaro, durante la pausa, ha giocato una gara ufficiale  Da questa sfida da tripla potrebbe approfittarne il Castiadas, rilanciatosi nelle ambizioni e convinzioni con la grande rimonta nel big-match di dicembre con protagonista lo spagnolo Fernandez autore di una tripletta, che ospita la San Marco che un girone fa impose lo stop ai sarrabesi ancora in fase di rodaggio. Non starà a guardare nemmeno l'Ossese di scena a Ghilarza contro una squadra capace di bassi (1 punto nelle prime 5 giornate), alti (5 vittorie di fila) e nuovamente bassi (4 ko di seguito) prima del pareggio in rimonta nell'ultima uscita.

La Ferrini ha chiuso l'anno in affanno (1 punto in 3 gare) e dovrà capire in casa del Porto Rotondo se potrà mantenere ancora la media di quasi 2 punti a partita così da lottare per un posto playoff o se sarà una bellissima passeggiata fino alla salvezza, traguardo primario della stagione. Alle sue spalle c'è l'Atletico Uri che, viceversa, in tre gare ha conquistato 9 punti e dimezzato lo svantaggio dal quinto posto, perciò a Gavoi cercherà la quarta vittoria di fila in un campo non certo facile perché il Taloro di Fadda ha cambiato marcia (7 punti in 4 gare) rientrando in corsa per la salvezza. L'Arbus cerca di iniziare l'anno nuovo contro il Bosa così come l'ha chiuso (vittoria sulla San Marco) e gli eventuali tre punti produrranno l'immediato sorpasso e un rilancio della propria corsa anche in chiave playoff. I planargiesi, però, restano imprevedibili e durante le vacanze hanno cercato di porre rimedio alle ultime due uscite con 10 gol incassati contro Uri e Nuorese. Il Monastir riparte in casa dopo il pareggio sotto Natale e, contro il Li Punti, cercherà conforto dal campo amico per iniziare il 2020 con una vittoria che la allontanerebbe dalla zona calda. I sassaresi vogliono però mantenere il buon vantaggio sui playout e devono fare i conti con il rendimento esterno che li ha visti perdere tre volte senza far gol contro Ferrini, Nuorese e Uri anche se di mezzo ha infilato il poker nel recupero di Guspini. Cerca la svolta alla vigilia della Befana il La Palma guidato all'esordio in panchina da Graziano Mannu chiamato al posto del dimissionario Giordano per uno scontro-salvezza quasi decisivo contro il Guspini che, prima di Natale, ha conquistato il suo primo punto in trasferta dopo sei sconfitte di fila.