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Senes, Calangianus, Porcu, La Palma, Cotza, Orrolese, Mura, Castiadas
Sfide secche, il pareggio nei 120' premia chi gioca in casa

L'Eccellenza in campo, Calangianus e Castiadas per la finale playoff, tra Orrolese e La Palma una finirà in Promozione

La coda dell'Eccellenza è interessante quanto il campionato che si è concluso lo scorso 9 aprile. Due sfide secche valide per i playoff e i playout con due risultati certi al termine di 90' o 120': Calangianus e Castiadas si giocano l'accesso alla finalissima dove è già approdato il Budoni per l'eccesso di distacco inflitto al Tergu; Orrolese e La Palma cercano di mantenere la categoria affossando l'altra in Promozione. Conta la qualità, l'esperienza e la freddezza, ma anche la posizione in classifica nella stagione regolare. Si gioca nei campi delle meglio piazzate che possono prevalere sulle squadre ospitate anche mantenendo il pareggio nei 120' perché non ci sono i calci di rigori. (nella foto Senes/Calangianus con Porcu/La Palma e Cotza/Orrolese con Mura/Castiadas)

 

CALANGIANUS-CASTIADAS

Una vittoria per parte ma quella dell'andata al Signora Chiara (vedi il tabellino) vedeva la prima uscita di Scotto sulla panchina dei sarrabesi con una squadra che verrà poi cambiata nel mercato di dicembre. Non ci sono più i vari Deliperi, Alberto Usai, Sias e Festa, in porta è arrivato Pioli (con il '98 Mereu utilizzato spesso), in difesa c'è Cocco, in attacco Mbaye e Sarritzu, in quella gara non giocarono nemmeno Aramu e Cordeddu, ora elementi fondanti della rinascita biancoverde. I giallorossi di Sassu hanno perso il solo Pulina a fronte degli arrivi di Cocco e Falchi dall'Orrolese. Nella sfida di ritorno dello scorso 12 febbraio si impose 2-1 il Castiadas in rimonta (doppietta di Mbaye) con una formazione che probabilmente si avvicinerà di più a quella di domani, visto che Antonio Cocco è stato recuperato dall'infortunio dopo aver saltato le ultime sette giornate di campionato e ci sarà Aramu in difesa e non Carta (vedi il tabellino). Il Calangianus non aveva i difensori centrali Urgias e Melino che mister Sassu probabilmente riproporrà per contrastare il reparto d'attacco biancoverde. Partendo da quel match di oltre due mesi fa entrambe le squadre hanno conquistato 19 punti in 10 partite, lo stesso score del Budoni e appena uno in meno del Tortolì che ha mantenuto la media esatta di 2 punti a partita, con il Castiadas che si fa preferire per la differenza reti (22 gol fatti e 7 gol subiti) sul Calangianus (22 gf e 14 gs). I giallorossi di Sassu potranno contare sulla spinta del Signora Chiara coi tifosi galluresi che dopo diversi anni tornano ad assaporare l'obiettivo della serie D, i sarrabesi quella categoria la vogliono riconquistare dopo non aver mai nascosto l'obiettivo sin dall'estate scorsa.

 

ORROLESE-LA PALMA M.U.

Da una parte c'è una matricola che vuole ottenere la storica salvezza, dall'altra i cagliaritani alla ricerca della quarta salvezza di fila. Entrambe le squadre, ad inizio stagione, non si sarebbero aspettate certo di giocarsi la categoria in uno scontro da dentro o fuori, sebbene a fine girone d'andata erano separati da tre punti poi raddoppiati alla trentesima giornata ma con il sorpasso di Valledoria e Tonara che ha lasciato loro l'incombenza di uno spareggio. L'Orrolese ha metabolizzato non bene l'addio del tecnico Carracoi che, dopo 22 giornate, aveva lasciato i biancorossi al decimo posto con 29 punti, dopodiché Cirina e compagni hanno perso tre posizioni racimolando 7 punti in 8 partite con una sola vittoria, proprio in casa del La Palma che nelle cinque gare successive ha conseguito due vittorie mostrando una voglia particolare di restare agganciato all'Eccellenza. I sarcidanesi avranno dalla loro il pubblico che è stato spesso il dodicesimo uomo in campo e possono contare sul conforto del doppio risultato, i cagliaritani hanno perso entrambe la sfide di campionato (sempre per 2-1) ma possono vincere quella più importante della stagione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Playoff, Playout