Terzo successo dopo campionato e Coppa Italia
L'en-plein del Pula, battuto il Taloro nella Supercoppa
Il Pula chiude la sua fantastica stagione conquistando anche la Supercoppa regionale. Sul campo neutro di Arborea i ragazzi di Giampaolo Zaccheddu battono il Taloro Gavoi 2-1 dopo i tempi supplementari. La firma sul triplete (impresa riuscita solo al Porto Torres di Affuso) è del giovane Piroddi e di Placentino (decisivo nell'autorete di Soddu) che hanno rimontato all’iniziale vantaggio barbaricino di Cadau. Un’annata d’oro per la squadra del presidente Luca Esposito iniziata con la conquista della Coppa Italia ad Abbasanta contro il Latte Dolce e chiusa centrando l’obiettivo principale, ossia quello della vittoria del campionato ottenuto all’ultima giornata sul campo del Quartu 2000 e che riporterà il club biancorosso in Eccellenza dopo 9 anni. Anche per il Taloro la stagione è memorabile con la conquista della sua prima Coppa Italia di Eccellenza e l’ennesima salvezza in campionato che varrà ai gavoesi la dodicesima partecipazione consecutiva nel massimo torneo regionale.
I big del Pula in panchina, Taloro rimaneggiato - La gara ha vissuto due fasi, quella dei tempi regolamentari, con le squadre che hanno cercato la via del gol spesso con tanta accademia, e quella dei tempi supplementari nei quali si sono concentrate tutte le più importanti emozioni compresi i tre gol. Nel Pula di Coppa mister Zaccheddu rispetta il turnover in porta e fa giocare Arrus al posto di Antinori, che va in panchina insieme con altri protagonisti della stagione come il bomber Falco (40 gol), Placentino (autore del gol-campionato) e Luca Pilo (baluardo difensivo). Crobeddu è il capitano e completa la linea difesiva con Uccheddu, Erriu e Atzeni. Centrocampo con Pilleri e Dentoni mediani, Picciau trequartista con Suella e Lai mentre Concas è l'attaccante centrale. Il Taloro risponde con il capitano Marchi in porta e una difesa a quattro con Soddu, Soro, Silvetti e Pinna, a centrocampo ci sono Sanna, Poli, Sedda e Baratelli mentre in avanti Mele gioca dietro il velocista Cadau. Panchina corta con sei elementi guidata dall’argentino Canessini.
Rigore di Cadau non fischiato - Nel primo tempo la gara la fa il Pula, aiutato dal vento, mentre il Taloro cerca ficcanti contropiede con il sempre pericoloso Cadau. Proprio l’attaccante rossoblù è il protagonista dell’azione che avrebbe potuto dare un’altra piega al match: al 7’ supera in velocità i centrali Erriu e Uccheddu, anticipa l’uscita di Arrus che coi guantoni tocca lo stinco sinistro dell’attaccante mandandolo a terra, per l’arbitro Pazzona è solo calcio d’angolo. Il tema è sempre lo stesso, il Pula giostra meglio la palla con i piedi buoni di Dentoni, Pilleri, Picciau e Lai mentre il Taloro innesca lo scattista Cadau che, al 17’ su lancio di Sanna, calcia prima dell’uscita di Arrus ma Uccheddu salva sulla linea. Al 27’ Cadau prolunga il cross dalla sinistra di Baratelli per la zampata finale di Mele, palla sulla traversa ma era fuorigioco. Nel frattempo, mister Zaccheddu sposta Pilleri in difesa e dà più sostanza alla mediana con l’incontrista Atzeni. Proprio quest’ultimo, al 28’, sugli sviluppi di un fallo laterale di Crobeddu, tocca di testa per Suella, tiro in scivolata del giovane esterno biancorosso che angola troppo il diagonale e la palla finisce sul fondo. Dopo la mezzora, nel giro di 1’, Cadau sfiora il gol con due azioni fotocopia: al 30’ e al 31’ non trova lo specchio di porta con due diagonali calciati di sinistro, non col suo piede.
Mele, Piroddi e Cadau sfiorano il gol - La ripresa si apre con l’inserimento di Placentino al posto dell’acciaccato Raffaele Picciau. La prima emozione la regala l’incontenibile Giovanni Cadau che, al 15’, costringe Arrus all’uscita fuori area per salvare il risultato. Il Pula, controvento, mette in moto l’altro turbo dell’incontro: al 16’ percussione di Placentino dalla sinistra e tiro alto dopo essersi accentrato. Passa un minuto e il Taloro sfiora il vantaggio con il diagonale a botta sicura di Mele deviato in angolo. I biancorossi rispondono al 19’ con lo scambio Pilleri-Atzeni, il jolly mancino penetra in area e scarica all’indietro per Lai la cui conclusione da posizione invidiabile è debole e centrale, para Marchi. Altro cambio per Zaccheddu che toglie Suella e fa entrare Piroddi. Proprio il 18enne pulese, al 31’, costringe Silvetti al salvataggio decisivo. Brivido al 36’ su cross di Concas, Marchi in presa difettosa per poco non combina la frittata. I tempi regolamentari si chiudono con la grande chance ancora per Cadau che, questa volta di testa, non ci arriva di un niente sul cross al 44’ di Baratelli dalla sinistra.
Ai supplementari gol di Cadau, Piroddi e Placentino - Si va ai supplementari con le squadre in riserva per il gran caldo e perché da Pasqua in poi gli allenamenti di sono ridotti al minimo. Al 3’ serpentina di Placentino e tiro debole, Marchi c’è. La gara è pronta ad accendersi e s’infiamma appunto al 7’: Sedda va a terra e i giocatori del Pula si fermano ma non Cadau che, non accortosi dei problemi fisici del compagno, riceve il lungo lancio dalla difesa e supera Arrus con un pallonetto. Scoppia subito la polemica, Cadau viene accerchiato dagli avversari e prova a spiegarsi, l’arbitro Pazzona cerca di riportare la calma ma ci sono scintille anche tra le due panchine, ne fanno le spese Falco e il dirigente accompagnatore del Taloro, entrambi espulsi. Dopo due minuti si riprende con gli animi surriscaldati, Mele e Dentoni non se la mandano di certo a dire. Nel secondo tempo supplementare la freschezza atletica di Placentino fa la differenza. Al 5’ grande accelerazione sulla sinistra per l’ex Sant’Elena che, giunto sul fondo, tocca all’indietro per la deviazione vincente del compagno Piroddi. Gara in parità ma il Pula non vuole i rigori. Al 7’ Placentino colpisce il palo dopo la solita fuga solitaria sulla corsia di sinistra. Un minuto dopo però buca Marchi al termine di un contropiede, con un tiro respinto dal portiere e probabilmente carambolato sullo stinco di Soddu. Melina finale dei biancorossi e Concas sfiora il tris. Poi è solo festa del Pula con capitan Crobeddu a sollevare la Coppa per il terzo trionfo stagionale in una gara che può considerarsi un assaggio d'Eccellenza.
Il dopogara, parola ai protagonisti - Il mister Zaccheddu alla Mourinho, tre trionfi su tre: «Un'annata straordinaria, coppa sofferta ma meritata. Questo gruppo ha la vittoria nel dna e io non potevo far altro che essere il loro accompagnatore anche se non sempre basta avere bravi giocatori per ottenere i successi». Il presidente Luca Esposito non nasconde la soddisfazione: «Meglio di così non avrei potuto chiedere e pretendere, una stagione entusiasmante chiusa con tre successi su tre i cui meriti vanno suddivisi tra giocatori, allenatore, staff tecnico e dirigenti. Spero di poter organizzare un viaggio-premio per tutti». Vincenzo Fadda loda l'annata del Taloro: «Una stagione eccezionale, sono arrivato a ottobre e abbiamo fatto una risalita meravigliosa in campionato, poi c'è stata la vittoria storica in Coppa Italia e l'esperienza nella gara col Marino. C'è l'amarezza per aver perso la Supercoppa, complimenti al Pula che ritroveremo il prossimo anno in Eccellenza».
Fabio Salis
TALORO GAVOI: Marchi, Soddu, Pinna, Poli, Silvetti, Soro, Cadau, Sedda, Sanna (20’ st Deiana), Baratelli (47’ st Canessini), Mele. A disp. Zamburru, Matzette, Lostia, Orrù. All. Vincenzo Fadda
PULA: Arrus, Crobeddu, Atzeni, Uccheddu, Erriu (1’ pts Pilo), Pilleri, Suella (20’ st Piroddi), Dentoni, Concas, R. Picciau (1’ st Placentino), Lai. A disp. Antinori, Festa, Salonis, Falco. All. Giampaolo Zaccheddu
ARBITRO: Riccardo Pazzona di Sassari. Assistenti Rizzo e Grossi di Alghero
RETI: 7’ pts Cadau, 5’ sts Piroddi, 7’ sts Soddu (aut)
NOTE: Espulso Falco all’8’ pts. Ammoniti Atzeni (P), Lai (P), Silvetti (T), Pilleri (P). Recupero 2’ + 3’