L'Idolo batte il Vecchio Borgo con un secondo tempo da urlo, i cagliaritani rallentano la loro corsa; il Villasor sbanca Villagrande con un super Pistis: vetta distante quattro lunghezze

Il Vecchio Borgo cade ancora, per la seconda volta in stagione, e rallenta la sua corsa verso la Promozione; ora il Villasor può sognare l'aggancio, con il distacco ridotto ormai a quattro lunghezze.
Fatale, per la capolista, la trasferta sull'ostico campo dell'Idolo, per uno dei match più impegnativi della stagione. Partono meglio gli ospiti, in vantaggio con Casula dopo appena sei minuti, raddoppio dei cagliaritani con Floris, che chiudono il primo tempo nel migliore dei modi ma nella ripresa sono costretti a subire la rimonta dei padroni di casa, con Seoni, Lancioni e Melis.
Successo esterno da dieci e lode per il Villasor che ha la meglio sul Villagrande, 4 a 3 il finale, si riscatta dalla sconfitta rocambolesca subita all'andata e si candida come l'antagonista più credibile, al momento unica, stando alla classifica, del Vecchio Borgo. Zedda sblocca il punteggio per i sorresi in avvio, ma Sanna prima e Loi allo scadere firmano il sorpasso. Nella ripresa però, sale in cattedra Pistis, davvero devastante, che con una tripletta regala tre punti pesantissimi a mister Ruggero. Nel finale c'è tempo soltanto per il secondo gol di Loi, ma non basta.
Al terzo posto sale dunque il Gemini Pirri di Loi, che in casa non fa sconti al Cannonau, battuto per 3 a 2: vantagio dei locali con Santoru dopo 10', raddoppio di Pace al 20'.
Muceli tiene a galla gli ogliastrini siglando il provvisorio 2 a 1, poi è il turno di Locci che poco prima del riposo completa la rimonta. Il punteggio rimane bloccato sino all'ultimo: in pieno tempo di recupero, Sanna trova il varco giusto per stendere gli sfidanti.
La Virtus San Sperate torna dalla trasferta di Villasimius con un punto, 1 a 1 il finale: succede tutto nella ripresa, con Concas che porta in vantaggio i locali, ma bomber Olla impatta.
Preziosissima vittoria in chiave salvezza per l'Osini che in casa non lascia scampo al Sestu, sconfitto per 4 a 2, conquista la quinta vittoria stagionale e sale così a quota 23 punti: i locali fanno festa grazie alla doppietta di Todde e ai gol di Piras, suo il momentaneo pari dopo il vantaggio flash siglato da Arrai, e Porcu. Nel finale, a segno Atzori per il secondo punto della bandiera ospite.
Il Cardedu rialza la testa nel momento migliore, aggiudicandosi il big-match salvezza contro la Baunese che mantiene appena una lunghezza sul terzultimo posto: uno due degli ospiti con Montagna e Tegas, ma nella ripresa Depau, Lorrai, Magari e Murreli ribaltano tutto.
Termina in parità lo spareggio salvezza anticipato tra Loceri e Uragano, un punto che probabilmente lascia il rammarico maggiore ai locali ma che comunque non risolve nemmeno i problemi dei pirresi, che salgono a quota 18.
Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 per i giall-rossi, a segno con Alexis e Deiana; ad inizio ripresa, lo scatenato Alexis trova la sua personalissima doppietta. Il discorso sembra chiuso ma Stefano Matacena, in forma smagliante nell'ultimo periodo, si mette in spalla i suoi e rimette tutto in discussione con una doppietta. Nel finale, Maccioni pesca dal cilindro una conclusione da applausi dalla grande distanza che incenerisce Agus e vale per il definitivo 3 a 3.