L'Iglesias inizia a carburare, Murru: «Per 45' ho visto la mia squadra: forte, compatta e con fame»

Ci ha impiegato un tempo, stordita forse dall'iniziale gol del Carbonia ma l'Iglesias vista nel secondo si avvicina a quella vista lo scorso anno quando batteva o metteva in crisi le pretendenti alla vittoria del campionato. Il tecnico Giampaolo Murru si tiene stretto tutte le indicazioni avute nella prima gara di Coppa Italia, comprese le prestazioni dei classe 2007 partiti titolare. 

«Abbiamo preso gol dopo 1' per una nostra leggerezza - osserva l'allenatore rossoblù - e non siamo riusciti a reagire bene anche se non abbiamo rischiato. Ho visto poca convinzione di osare e siamo stati poco cinici nelle occasioni che abbiamo avuto per pareggiare nel finale. Non siamo stati brillanti, mentre nel secondo tempo ho vista la mia squadra, che ha reagito e provato a vincere. Sarei stato contento anche se avessimo perso, perché ho visto una squadra forte, compatta e con più fame e convinzione».

Gli infortuni di Di Stefano e Capellino hanno tolto esperienza e qualità all'undici iniziale: «In questo momento siamo corti ma restiamo sul mercato pronti ad inserire qualche altro giocatore. Sono mancati quei cambi e quelle forze fresche per dare più brillantezza alla squadra però Mirko Fidanza (classe 2007 ed ex Carbonia, ndr) ha avuto la mia fiducia perché se l'è meritata e, al di là del gol, ha fatto un'ottima prestazione. Lui ha grandi potenziali così come Mauro Abbruzzi».

Mister Murru cerca di capire dove potrà arrivare la sua Iglesias: «Le prime partite di Coppa Italia sono sempre un'incognita ma se giochiamo come fatto nel secondo tempo sono molto fiducioso per la partite di ritorno. Sarà un campionato diverso dall'anno scorso perché tornano i fuoriquota e saranno l'ago della bilancia ma sono fiducioso perché i nostri sono bravi. Noi proviamo a migliorarci ma adesso è presto per dire cosa faremo».