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Ribaltone Fonni: continua la corsa alla salvezza

L'Ilva dilaga con Siazzu e schizza in fuga: la capolista vola; Piredda stende l'Usinese: che colpo per lo Stintino di Udassi; Sorso con le polveri bagnate, pari spettacolo tra Lauras e Bonorva

L'Ilvamaddalena si riprende in tutti i sensi: dal punto di vista del morale, fa bene la seconda vittoria di fila agli uomini di mister Averini, e anche dal punto di vista della classifica, perchè le prime tre inseguitrici rallentano tutte, con il vantaggio nei confronti della coppia di seconde, Usinese e Sorso, che ritorna ad essere confortante, un +8 tondo tondo che potrebbe dare il lancio, dopo il tentativo fallito in passato, per la fuga decisiva. L'Usinese di mister Salaris si fa sorprendere dallo Stintino dei miracoli di mister Udassi, il Sorso invece sbatte sul muro della Macomerese e deve accontentarsi di un punticino, che vale comunque per l'aggancio al secondo gradino del podio. Continua il momento delicato per il Tempio che, toccato il paradiso con un dito, cade in trasferta contro l'Alghero, rimane in corsa, ovviamente, per lo sprint play-off ma deve ritrovare la verve evidenziata nelle scorse giornate. Colpo grossissimo della Dorgalese, che passa a Siniscola e spicca definitivamente il volo nelle zone alte della classifica; pari e patta tra Bonorva e Lauras nel confronto verità che in fin dei conti tiene in stand by le ambizioni delle due compagini.

 

L'Ilva risponde sul campo: se qualcuno sperava che il bel giocattolo costruito dal club e messo a disposizione di Averini si fosse irrimediabilmente rotto deve per forza di cose ricrederci, e le 4 reti di ieri rifilate alla Montalbo sono il dato più chiaro della ritrovata forma della capolista, che con 4 vittorie nelle prossime sei partite taglierebbe il suo traguardo, a prescindere da quello che le inseguitrici combineranno sugli altri campi.
Prova maiuscola per i padroni di casa, con Siazzu, autore di una tripletta, grandissimo protagonista del match.
Come troppo spesso capita, l'Ilva regala il vantaggio agli avversari nei primi minuti, pagando un approccio alla gara non perfetto che probabilmente al momento rappresenta il vero e proprio tallone d'achille di questa formidabile corazzata; primo squillo della gara di Romano, che grazia Depperu sciupando una ghiottissima occasione; lo stesso ci riprova, con maggior fortuna, poco dopo, quando trafigge in diagonale Depperu.
Incassato il gol, l'Ilva reagisce con veemenza, affidandosi ad uno dei suoi uomini di punta: punizione dal limite, sulla palla va Siazzu che di sinistro manda la sfera prima sul palo e poi inesorabilmente in fondo alla rete.
Passano meno di cinque minuti e Siazzu completa il sorpasso trasformando un calcio di rigore. L'Ilva prende le redini del gioco e chiude virtualmente il confronto: ancora protagonista, manco a dirlo, Siazzu, che trasforma in gol l'ottimo lavoro di Casula. Sistemate le cose, Siazzu si toglie lo sfizio di sfornare un assist per Giorgi che alla mezz'ora congela definitivamente la gara. Nella ripresa, l'Ilva potrebbe dlagare: ci provano Fiacco, palla deviata sulla traversa, Siazzu, Casula, Masi e Sias. Per la Montalbo si segnala un'iniziativa di Floris, bravo Depperu nella circostanza.

Il risultato forse più eclatante è rappresentato però dal ko esterno rimediato dall'Usinese in casa dello Stintino: i padroni di casa continuano a raccogliere gli ottimi frutti del lavoro fatto da mister Udassi e allungano la striscia incredibile di risultati utili, che dura ormai da dodici turni, con il confronto di ieri che probabilmente rappresenta uno dei vertici più alti.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1 a 0: punizione di Frau per la deviazione aerea di Piredda; nella ripresa, con il vento a favore, l'Usinese si tuffa a caccia del pareggio con i vari Merella, Scotto e soprattutto con Tedde, bello l'intervento di Picconi che si salva con l'aiuto della traversa.
Lo Stintino tuttavia non sta a guardare e si affida alle letali incursioni di Gianni, su cui Nieddu è chiamato agli straordinari.
Negli ultimi minuti, occasione per Cossu, ma l'Usinese rimbalza sul solito Picconi e sul muro eretto dai locali, ad un passo da una salvezza che pochi mesi fa sembrava difficilissima.

Il Sorso ritorna a casa con un punto dalla trasferta contro una coriacea Macomerese: Leoncini è costretto a fare i conti con diverse assenze importanti, e proprio per questo il risultato maturato alla fine dei novanta minuti suona più come una buona notizia che come un'occasione persa, perchè la lotta per il secondo posto è comunque ancora apertissima, affascinante e quilibrata ma proprio per questo anche piuttosto complicata. Il campo pesante complica le cose ai 22 in campo, ma a partire meglio è la Macomerese, che crea la prima occasione del match con Di Angelo, servito da Mureddu, azione fermata però per fuorigioco. Poi ci prova Ruggiu, con una conclusione dalla distanza sulla quale Frau è attentissimo. Il Sorso fatica a mettersi in moto, ma riesce comunque ad affacciarsi dalle parti di Sechi, con Fenu, su assist di Saba, e Canu, il cui tiro però non inquadra lo specchio. Nella ripresa, le condizioni del campo peggiorano: occasionissima per Uras, Frau è decisivo intercettando la sfera da pochi passi; dall'altra parte, Sechi salva i suoi su una punizione di Altea. Al 75', il Sorso confeziona la palla gol più cristallina del match: scambio tra Saba e Manca, palla a Fenu che inventa per Cacace, tiro a botta sicura con Sechi che devia con il piede. Poco dopo, pericolo in area del Sorso con Mureddu e Sanna che mandano in ansia la retroguardia ospite; nel finaale le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il punteggio non cambia più.

Pomeriggio in chiave horror per il Tempio di mister Cassitta, che viene colpito e affondato senza pietà dall'Alghero, che mette in cascina altri tre punti, in totale sono 10 nelle ultime cinque gare e si porta a sole tre lunghezze dal treno in corsa per la salvezza composto da ben quattro squadre.
La traversa di Danna è il primo segnale sul pomeriggio difficile che attende gli ospiti; dopo un quarto d'ora infatti, l'Alghero passa con Mannu, di testa su assist di Atzeni; alla mezz'ora ancora Mannu protagonista, che conquista e trasforma un calcio di rigore.
Gli ospiti, rimasti in dieci per l'espulsione di Murru, soccombono definitivamente nella ripresa: Sechi bagna il suo esordio con gol, l'espulsione rimediata da Roselli è l'episodio che frantuma le residue speranze del Tempio, che incassa l'ultima rete ad opera di Casiddu. Per gli ospiti piove sul bagnato: negli ultimi secondi, espulso anche Milia.
Colpo grossissimo della Dorgalese che trova la terza vittoria delle ultime cinque gare grazie all'1 a 0 rifilato a domicilio al Siniscola, che ritorna sulla terra dopo l'euforia per il derby vinto otto giorni fa. La Dorgalese capitalizza al massimo il gol di Ticca, che arriva dopo 10'; i padroni di casa, a ranghi forzatamente ridotti, sfiorano il punto del pari con Cadoni. Nella ripresa, i locali ci provano ancora con Sanna e Farris, ma Ruiu fa buona guardia. La Dorgalese va vicinissima al colpo del definitivo ko con Avversano.

Termina in parità, per 2 a 2, il confronto verità tra Lauras e Bonorva, con i padroni di casa che offrono una prestazione importante contro una squadra in salute ma non riescono ad interrompere il digiuno di vittorie che dura ormai da cinque turni; più rosea la situazione per Fadda e soci, che con il terzo risultato utile di fila proseguono con il morale al massimo ad orbitare nelle zone alte della classifica, il secondo posto è distante appena tre lunghezze. I locali trovano la via del gol con Muzzoni e Pala, che replicano al momentaneo vantaggio, tra primo e secondo tempo, realizzato in avvio da Lepori. Deriu nella ripresa impatta, con il punteggio che non cambia più.
Dopo tre passaggi a vuoto, in cui erano arrivati soltanto due punti, il Porto Torres ritorna alla vittoria nel confronto interno con il fanalino di coda Fertilia: partita risolta dalle giocate di Serra, a segno con una doppietta nella ripresa.
Punti pesanti anche per il Fonni, che riesce a ribaltare il risultato nella sfida interna contro l'Ozierese e continua così a correre verso la salvezza: ospiti in vantaggio alla mezz'ora con Fantasia, ma nel secondo tempo Patteri e Pitta ribaltano tutto.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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