A Galvanio risponde Teti, Gardini perde Cacheiro e Roszak
L'Ilva ferma le sconfitte esterne, a Pomezia è un pari prezioso
L'Ilva torna a casa con un ottimo punto e mette lo stop ai ko esterni facendo 1-1 a Pomezia. Il botta e risposta tra maddalenini e laziali avviene nel primo tempo coi gol di Galvanio e Teti ma nella ripresa aumenta il coefficiente di difficoltà per la squadra di Gardini che aveva perso Cacheiro prima dell'intervallo e poi Roszak a neanche metà della seconda frazione. La squadra di Gardini mantiene invariato il distacco di due punti dagli avversari e incastra il 19esimo elemento nel puzzle della salvezza.
La gara. I convenevoli della sfida durano appena 5' ed è Galvanio a scuotere la rete della porta difesa da Marcucci con un perfetto destro all'angolino dal limite dopo aver trovato un varco per vie centrali. Passano 10' e Altolaguirre sfiora il raddoppio, il suo colpo di testa su palla perfetta da sinistra di Galvanio viene respinto in modo decisivo da Marcucci di piede, il portiere ci mette una pezza e tiene in piedi i suoi. L'Ilva non si ferma e, al 17', gran botta di Ferlicca di controbalzo col mancino che Marcucci respinge chiudendo i guantoni. Il Pomezia fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Mejri anche se Teti e Massella sono sempre in agguato. Al 28' ci prova con la conclusione di Oi mandata in angolo da Mejri bravo a coprire il primo palo. Manovra bene la squadra di Gardini e poi va al tiro con Escobar dopo la mezzora. Quando i maddalenini stanno per arrivare al riposto col vantaggio in tasca, ecco la giocata di Teti che, sulla verticalizzazione di Nanni, supera Di Pietro con un dribbling a liberare il sinistro e batte Mejri piazzando la palla all'angolino. L'Ilva non si scompone e offende ancora con il tiro di Altolaguirre e la fucilata di Roszak, parata da Marcucci con fatica. Gli isolani perdono per infortunio Cacheiro sostituito da Aiana poco prima del riposo.
La ripresa è altrettanto combattuta, l'equilibrio è evidente e può rompersi da un momento all'altro. Prova a farlo all'ora di gioco il neoentrato Aiana, ma il suo colpo di testa - sulla torre di di Altolaguirre - va alto sulla traversa. Al 20', però la grande chance capita a Cardinali che, sul cross di Di Nezza, non arriva all'impatto per un niente. Poi è la volta di Sossai nel mandare alto di destro sugli sviluppi di un corner. Tanti i cambi tra cui quello dell'esordiente Carta, nel finale il difensore ex Trastevere calcia una punizione precisa in mezzo all'area per il colpo di testa di Massella in anticipo sull'uscita di Mejri ma la palla è alta sulla traversa. È l'ultimo brivido, il punteggio non cambia e la squadra isolana si porta a casa il prezioso pari.
POMEZIA: Marcucci, Di Nezza (29' st Carta), Cardinali (29' st Lahrach), Papaserio (39' st Rocchi), Sossai, Rosania, Oi (33' st Mezzina), Ruggiero, Massella, Nanni (20' st Bosi), Teti. A disp. Pinna, Pizzuto, Gagliardini, Lo Pinto. All. Mauro Venturi
ILVAMADDALENA: Mejri, Roszak (19' st Seddaiu), Ferlicca, Lobrano, Contucci, Di Pietro, Cacheiro (44' pt Aiana), Escobar, Altolaguirre (29' st Chiappetta), Ansini (19' st Dombrovoski), Galvanio (15' st Cifarelli). A disp. Sordini, Gentile, Isaia, Mastromarino. All. Aldo Gardini
ARBITRO: Davide Cerea di Bergamo
RETI: 5' pt Galvanio, 38' pt Teti
NOTE: Ammoniti: Oi, Carta, Di Pietro. Recupero: 2' + 5'