Maddalenini sotto di due dopo 22', finisce 3-1 col rigore segnato da Aloia
L'Ilva senza scampo col Real Monterotondo, ko nel playout e addio alla serie D
Ancora un playout in trasferta e ancora un'amara retrocessione. Dura solo un anno l'avventura bis in serie D dell'Ilvamaddalena, battuta 3-1 dal Real Monterotondo e di rientro in Eccellenza come due stagioni fa quando fu un pareggio in casa dell'Atletico Uri nei 120' ad estromettere i maddalenini dal campionato per la peggior posizione in classifica. A questo giro la squadra di Sandro Acciaro ha compromesso le speranze salvezza a cavallo della prima frazione, quando ha subito l'uno-due dei laziali nel giro di 3' coi gol di Menghi su calcio di rigore e il raddoppio con Napoleoni. Ad inizio ripresa Menghi ha segnato la doppietta personale calando il sipario mentre il penalty segnato da Aloia non ha avuto un seguito per cercare di rendere il finale di frazione un po' più incerto. Solo il 17 aprile scorso le due squadre si sono affrontate per la 32ª giornata col punteggio chiuso sull'1-1.
La gara. L'Ilva ha uno solo risultato, la vittoria, ma il Real Monterotondo parte all'attacco conquistando il primo angolo dopo 5′ mentre un minuto dopo il primo tiro verso lo specchio di porta è dei maddalenini con Alvarez ma Silvestrini c'è e blocca a terra. Poi è la squadra di Acciaro a conquistare il suo primo corner e a sfiorare il vantaggio al 15′ con Dessena ma il suo tiro ravvicinato viene sventato dal grande intervento di Silvestrini. L'incoraggiante passo verso il vantaggio viene presto annullato con lo spunto di Muti in area, fermato fallosamente per il conseguente calcio di rigore trasformato da Menghi al 19'. Manis prova ad arrivarci ma nulla può. Il vantaggio fa volare i padroni di casa che subito falliscono il raddoppio ancora con Menghi che non sfrutta a dovere l'assist di Muti e poi lo centrano al 22' con Napoleoni che si fa largo in area di rigore per poi batte di destro Manis. Se già prima del match per l'Ilva l'impresa era ardua adesso diventa quasi impossibile compierla quando è trascorso solo metà del primo tempo. I maddalenini provano comunque a reagire con il tiro di Furijan fuori misura e con gli spunti di Alvarez e Lobrano che non producono effetti negativi alla retroguardia di casa. Al 39' si rivede il Real con il colpo di testa di Grossi sugli sviluppi di un calcio d'angolo mentre Silvestrini non corre pericoli fino all'intervallo.
L'Ilva torna in campo con tre novità: Touray, Attili e Vlasceanu. Ma quel briciolo di speranza di rimettere in discussione il risultato svanisce al 6' con il 3-0 messo a segno da Menghi. Acciaro manda in campo anche Tesija e Aloia. Il fallo in area di Silvestrini su Di Pietro permette al neoentrato Aloia di segnare il rigore che serve solo ad accorciare il divario nel punteggio. Al 22′ Touray salta di testa a poca distanza da Silvestrini non centra lo specchio di porta. Izzillo sprona i suoi, va al tiro dal limite ma la palla viene respinta e al 30' impegna Silvestrini. Troppo poco per riaprire un match chiuso. Anzi, il Real Monterotondo prova a dilagare al 39' con l'occasione di Cantiani e nel recupero andando vicino al 4-1 due volte con Vlasceanu sempre pronto nella risposta. Al triplice è il pubblico di casa a fare festa mentre l'Ilva torna in Eccellenza dopo una sola stagione.
REAL MONTEROTONDO: Silvestrini, Gningue, Pasqui, Grossi (18' st Meledandri), Albanesi, Darini, Cantiani, Barba (15' st Pellegrini), Menghi (24' st Riosa), Napoleoni, Muti. A disp. Mengucci, Zaccone, Bencivenga, Mattei, Scaffidi, Fontana. All. Rinaldo Stillo
ILVAMADDALENA: Manis (1' st Vlasceanu), Dimarco (1' st Touray), Vitelli, Bonu, Di Pietro, Dessena, Izzillo, Furijan (1' st Attili), Lobrano (8' st Tesija), Alvarez (8' st Aloia), Okitokandjo. A disp. Glino, Martinoli, Dominguez, Peri. All. Sandro Acciaro
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
RETI: 19' pt Menghi (rig), 22' pt Napoleoni, 6' st Menghi, 12' st Aloia (rig)
NOTE: Ammoniti: Okitokandjo, Silvestrini, Grossi, Dessena. Recupero: 2' + 6'