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Bonorva tra le grandi, derby al Siniscola

L'Ilvamaddalena non sbaglia contro il Fertilia: Siazzu protagonista nel riscatto della capolista; Usinese perfetta contro il Lauras: Tedde, Sanna e Merella, gol da play-off; Bagniolo beffa il Fonni e regala un punto al Sorso

Era ovvio che il periodo negativo dell'Ilvamaddalena non potesse durare ancora per molto, soprattutto perchè la capolista era attesa dalla trasferta contro il Fertilia, una sfida delicatissima considerando il momento incerto attraversato dai ragazzi di Averini, ma il divario tecnico-tattico tra le due squadre è ampissimo e ieri si è fatto sentire, come conferma il 4 a 0 finale maturato al termine dei novanta minuti, che vale per la vittoria numero 14 in stagione e un distacco di +5 punti dalla seconda in classifica Usinese. Se il primo posto è occupato ormai costantemente dai maddalenini, il ruolo di diretta inseguitrice cambia di turno in turno, con la banda terribile di mister Salaris che si riprende la seconda piazza, sfruttando al massimo i pareggi di Tempio, sabato contro la Macomerese, e Sorso, in casa contro il Fonni. Con il Lauras che incassa la terza sconfitta delle ultime quattro gare, in cui è arrivato soltanto un piccolo punticino, aumentano le quotazioni del Bonorva, che centra il bis di successi di fila e si porta a 4 lunghezze dai play-off. In coda, successo d'oro per Siniscola, suo il derby contro la Montalbo, e Stintino, che continua a navigare con il vento in poppa verso la salvezza.

La capolista confeziona un sontuoso poker nel testa-coda di giornata, ma a livello psicologico, la sfida pesa come un macigno: la partenza degli ospiti è, come capita spesso, troppo molle, così Cecconello, partito in sospetta posizione di fuorigioco, chiama subito in causa Filinesi, chiamato agli straordinari per evitare il peggio.
L'Ilva, con le gambe imballate dalla paura, conquista fiducia con il passare dei minuti e si affida ad una delle sue punte di diamante: Siazzu prova a rompere il ghiaccio per i suoi prima con un colpo di testa e poi con un bel calcio di punizione destinato all'incrocio e intercettato da Montella. Il gol non arriva, l'incubo per l'Ilva prosegue sino al 38', quando la difesa del Fertilia vacilla e cade: Siazzu mette in mezzo per l'accorrente Spagnolo che colpisce a botta sicura, Montella si salva d'istinto ma la sfera rimbalza su Pavan, con l'intervento probabilmente decisivo di Masi. Il vantaggio scioglie la tensione per gli ospiti, che nella ripresa rimettono in mostra la sicurezza dei tempi migliori, e dilagano: prima occasione sull'asse Casula – Siazzu, con il bomber che si deve accontentare del palo; sale in cattedra Giorgi, che chiama in causa Montella, sulla respinta corta del portiere si avventa Siazzu che raddoppia; alla mezz'ora, ancora Siazzu a segno su invito di Daniele Casula; quest'ultimo completa la sua prestazione da applausi chiudendo con il quarto gol.

Al secondo posto, lo si accennava, splende la stella dell'Usinese, che batte il Lauras con un sontuoso 3 a 0 nel big-match di giornata e mette in mostra l'ennesima prestazione convincente e di assoluto spessore, contro un avversario in difficoltà sul piano dei risultati ma comunque sempre ostico. I padroni di casa arrivano allo scontro in condizioni brillanti, e si vede: Sini, dopo 15 minuti, sfiora il vantaggio con un bel colpo di testa; poi ci prova Cossu, ma Fracassi controlla senza particolari affanni. Il Lauras non sta a guardare e prova a pungere dalle parti del baby Delogu, che salva i suoi; l'Usinese quindi, scampato il pericolo, piazza l'accelerata vincente, grazie alla conclusione al volo di Tedde che non lascia scampo a Fracassi. Passano appena 180' e Sanna si inventa un gol strepitoso da posizione impossibile. Nella ripresa, il Lauras cerca di opporsi allo strapotere dei locali, ma l'Usinese vista ieri è squadra bella ed efficace che concede davvero poco: Cossu, per i padroni di casa, va vicino al tris, poi ci pensa ancora Delogu a spegnere i tentativi di riscossa dei ragazzi di Depperu; gli ospiti abbassano l'intensità della loro manovra, lasciando la possibilità ai padroni di casa di chiudere il match: magia del solito Delrio, palla per Merella che insacca e da inizio alla festa.

Quarto risultato utile di fila per il Tempio ma il pari che si materializza contro la Macomerese ha il sapore amaro che sa di occasione sciupata, soprattutto per come sono andate le cose. I ragazzi di Cassitta partono con l'intento di confermarsi al secondo posto, ma con il passare dei minuti si capisce che la Macomerese è messa bene in campo da mister Cuscusa e ha tutte le carte in regola per resistere agli eventuali assalti degli avversari, che nel primo tempo però latitano clamorosamente, se si esclude un'occasione sull'asse Milia – Kozeli – Rusani. Nemmeno l'espulsione di Scarfò spezza gli equilibri, con i giallo-rossi che appaiono solidi come una roccia, rivitalizzati dai tre punti ottenuti domenica scorsa; al 23' della ripresa Kozeli non sfrutta una bella occasione, dall'altra parte Brundu è chiamato all'intervento da una conclusione velenosissima di Di Angelo. Il finale è incandescente: la Macomerese rimane in otto uomini, fuori Pes e Moino, ma non arretra di un millimetro, con la sfida che si chiude così sullo 0 a 0.

Pari, ma decisamente più turbolento, per il Sorso che si salva, come capitato spesso in stagione, dalla disfatta interna contro un ottimo Fonni, beffato sul più bello in piena zona Cesarini.
Il copione della partita è chiaro sin dalle prime battute: il Sorso prova a fare la partita, il Fonni si difende e cerca di pungere in contropiede. I padroni di casa ci provano subito con Cacace, servito da Occulto, che esalta la reattività di Malgari, bravo a salvare i suoi in extremis; poi è il turno di Fenu, con un piazzato dal limite dell'area su cui Canu si rifugia in angolo; il Sorso insiste e passa alla mezz'ora: sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Canu interviene Bagnolo che spizza di testa per Bonetto che insacca. Il Fonni risponde subito con Patteri, conclusione fuori di un metro, poi ci prova ancora il Sorso con Fenu che lanciato bene da Saba non riesce a superare il portiere avversario Canu.
Nella ripresa, il Sorso si butta in avanti a caccia del raddoppio: Saba per ben due volte mette i brividi a Cau, che tiene a galla i suoi; il pareggio porta la firma di Patteri al 12' della ripresa.
Dopo il gol, il Fonni prende coraggio e sfiora il sorpasso con una grandissima occasione che capita sui piedi di Nonne, Frau si salva con l'aiuto del palo. Il Sorso perde Cacace per rosso, fallo su Milia, così il Fonni sente odore di colpo grosso: siluro di Lai, ben sventato da Frau, che nulla può però sull'azione successiva, quando Patteri penetra in area di rigore, supera il portiere avversario e serve al centro per il tap in di Falconi. La sfida sembra finita, ma con il Sorso ormai non bisogna mai fidarsi, e così è anche stavolta: Saba scodella in mezzo all'area di rigore affollatissima una punizione velenosissima, Roberto Cacace impatta di testa ma Canu si oppone, sulla respinta arriva Bonetto che colpisce clamorosamente il palo da poco più di un metro, ma il tocco di Bagniolo risolve la mischia e serve la beffa, cocente, agli ospiti.
Seconda vittoria di fila per il redivivo Bonorva di mister Fadda che si affaccia nei quartieri alti grazie al 3 a 1 inflitto in casa all'ottimo Porto Torres, che si presentava al confronto verità forte di una striscia di risultati utili che durava ormai da nove turni; gli ospiti confermano il loro ottimo momento passando in vantaggio con Sotgiu ad inizio ripresa, ma il Bonorva ha il merito di non disunirsi e reagire con la determinazione delle grandi squadre: pari di Deriu, sorpasso di Fresi e gol della sicurezza messo a segno da Nieddu.
Riparte anche la Dorgalese, che cala il poker nel confronto interno contro l'Alghero: archiviata nel migliore dei modi la sconfitta di otto giorni fa, i ragazzi di Mele mettono in mostra l'ennesima prestazione importante, griffata dalle prodezze del solito Cadau, autore di una tripletta, dopo il vantaggio siglato da Chisu in avvio. Di Danna, su rigore, il momentaneo pari degli ospiti.
Colpo grosso dello Stintino di mister Udassi, che si conferma così tra le realtà più belle ed in forma di tutto il torneo: a farne le spese l'Ozierese, al secondo ko di fila, che non vince ormai da sette turni, punita dalla giocata da applausi, davvero bello il suo gol, di Muglia, a segno nella prima parte del match. I padroni di casa provano invano a rimettere in carreggiata il match: ci provano Apeddu e Bellu, ma senza particolare fortuna. Lo Stintino aggancia così a quota 32 punti proprio l'Ozierese.
Quarta vittoria di fila per il Siniscola, che si aggiudica il derby con la Montalbo e aggancia i cugini a quota 27 punti, con una lunghezza di vantaggio sulla zona calda e sulla Macomerese quartultima.
Partita bella ed entusiamante, decisa da una rete di Mastio a pochi secondi dal riposo. Nella ripresa, Deiana, Manca e Floris, all'ultimo respiro, sfiorano il pareggio.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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