L'Ilvamaddalena spezza il digiuno e riprende la sua marcia; Usinese e Tempio calano il poker e non mollano; epico Sorso: in nove vince con il Porto Torres

Dopo tre turni di digiuno, l'Ilvamaddalena ritorna alla vittoria: in sostanza, era questa l'unica cosa che contava per la capolista, che non poteva davvero permettersi altri passi falsi per non complicare una situazione che nelle ultime giornate è diventata scottante, ma la temperatura e la tensione si abbassano sensibilmente grazie al tre a zero interno rifilato contro un Fonni quasi già salvo.
Alle spalle della battistrada, non mollano Usinese, poker interno alla Montalbo, e Tempio, che riparte di slancio sbancando Luras con un 4 a 0 che lascia poco spazio alle interpretazione. Sempre in corsa anche il Sorso, quarto posto ma distante appena due lunghezze dalla piazza d'onore, che supera a pieni voti la trasferta con il Porto Torres.

L'Ilvamaddalena suda per una mezz'ora buona per sbloccare il risultato contro un Fonni compatto ed accorto: serve una magia di Vitiello che serve a Spina un assist d'oro, colpo di testa e palla in fondo al sacco. Nella ripresa, l'Ilva mette al sicuro il risultato con la rete di Siazzu e con quella di Conti, di testa.
La prima della classe chiama, l'Usinese risponde presente con un sontuoso 4 a 1 casalingo rifilato alla Montalbo: la partita si sblocca alla mezz'ora con il gol di Merella; il raddoppio arriva sull'asse Merella – Delrio, con quest'ultimo che serve Cossu, al quale non rimane altro che depositare la palla in rete.
Nella ripresa, Deiana segna il gol che tiene a galla gli ospiti, ma si tratta comunque di un fuoco di paglia perchè Merella ripristina le lunghezze. Chiude tutto Scotto nel finale; pomeriggio da incorniciare per mister Salaris, che ora è pronto a giocarsi 180' decisivi.

Dopo il doloroso mezzo passo falso di otto giorni fa, il Tempio riparte, ingrana la quarta e continua a tenere nel mirino le zone che contano della classifica, con vetta e play-off sempre a portata di mano. Il confronto con il Lauras si sblocca dopo 10' minuti grazie alla zampata di Kozeli; lo stesso poco dopo veste i panni dell'uomo assist in favore di Milia che cala il raddoppio. Nella ripresa, il Tempio completa l'opera: Magri allunga il divario, Spiga su punizione mette il punto al match.
Colpo esterno per il Sorso che passa sul campo tutt'altro che facile del Porto Torres: i padroni di casa dimostrano sin dalle prime battute di voler vendere la pelle a caro prezzo, e il tentativo in avvio di Carrozzi, ben disinnescato da Frau, è più di una dichiarazione di intenti. Scampato il pericolo però il Sorso affonda il colpo: Cacace innesca la fuga di Saba, palla in mezzo per Congiatu che non sbaglia.
Lo stesso Congiatu ha una nuova occasione, azione fotocopia rispetto a quella precedente, ma Sanna dice no. La replica del Porto Torres non si fa attendere: l'occasione più clamorosa è costruita da Serra, che dal limite manca di un soffio il bersaglio grosso.
Nella ripresa, la situazione precipita drammaticamente per il Sorso, che perde Mereu e Manca, entrambi espulsi. Il Porto Torres ne approfitta e acciuffa il pari con Serra, su assist di Carrozzi. La partita si infiamma, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, ma a spuntarla son proprio gli ospiti con il neo entrato Zuddas, imbeccato da Giorgi, che prima elude la marcatura di Lepori e poi supera Sanna con un tocco pregevole.
I locali chiudono all'assalto, ma Frau e compagni reggono bene all'urto e tornano a casa con tre punti pesantissimi.

Vittoria di misura per il Bonorva, che di fropnte al proprio pubblico supera in extremis il Fertilia: Deriu apre le danze in avvio, nella ripresa pari di Cecconello. Il gol della vittoria arriva soltanto alla fine: Montella, apparso in giornata di grazia, si arrende al calcio di rigore trasformato da Ninaldeddu.
Terminano in parità, a reti bianche, i confronti tra Stintino e Dorgalese, con i padroni di casa che mettono un altro bel tassello ad una striscia di risultati utili consecutivi che dura ormai da sedici turni. Gli ospiti hanno offerto una splendida prestazione, in cui è mancato soltanto il gol, vuoi anche per un pizzico di sfortuna di troppo, come testimoniano i tre pali.
Risultato bloccato sullo 0 a 0 anche nel confronto tra Alghero e Ozierese: ai locali servivano i tre punti per alimentare le speranze salvezza, con il terzultimo posto che vale per i play-out lontano sempre tre lunghezze.
Padroni di casa pericolosi con Danna e Urgias, ma Sotgia fa buona guardia. Nella ripresa, gli ospiti si fanno vivi con Fenu e Mandras, ma l'ultima occasione della giornata capita sui piedi di Sechi che però non è lucido al momento della conclusione.
La Macomerese strappa un punto prezioso sul campo del Siniscola e si avvicina al traguardo della salvezza, con i baroniesi che tenteranno sino all'ultimo di acciuffare il quartultimo posto, lontano al momento appena una lunghezza.