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Lisai salva la Torres, l'ex Pinna giustizia il Budoni e rilancia l'Arzachena
Pericolose sconfitte per Selargius e Sant'Elia

Lisai salva la Torres, l'ex Pinna giustizia il Budoni e rilancia l'Arzachena

Poche gioie e tanti dolori per le sei squadre sarde nella terza giornata di ritorno. Solo una vittoria, quella dell'Arzachena peraltro nel derby contro il Budoni, che perciò porta il conto delle sconfitte a tre insieme a quelle del Selargius e del Progetto Sant'Elie pesantissime nella lotta salvezza, che si fa sempre più dura e che siminuisce il pareggio del Porto Torres agguantato nel recupero e con l'uomo in meno. L'altro pareggio è della capolista Torres, buono perché giunto in una difficile trasferta benché consente al Palestrina di portarsi a -4 dai sassaresi.

 

LUPA FRASCATI-TORRES 1-1

Alla fine il bicchiere è mezzo pieno per la capolista che, nella difficile trasferta di Frascati, è costretta ad inseguire la Lupa di Gregori e, dopo averla raggiunta, è stata salvata dal palo sulla conclusione di Pippi. L'inizio gara è stato di marca rossoblù con Angheleddu che manda sul palo la palla calciata su punizione e costringe Di Martino alla deviazione volante sulla bordata da fuori area, poi, quando i tempi sono maturi per il vantaggio, la Torres va sotto con il piattone di Chiesa. A fine tempo Meloni si mangia un gol fatto ma il pareggio è cosa fatta a metà ripresa con Lisai, l'ennesimo jolly pescato dalla panchina dal tecnico Guglielmo Bacci che così mantiene un'imbattibilità che dura da 11 gare. Il pari riduce a 4 le lunghezze di distanza dal Palestrina ma resta prezioso perché arrivato contro un avversario che in casa ha perso sinora una sola volta.

ARZACHENA-BUDONI 1-0

Tre punti pesanti per gli smeraldini come il campo del Biagio Pirina che è stato teatro della vittoria targata Luigi Pinna, l'ex che ha deciso il derby e condannato il Budoni alla sconfitta con un colpo di testa a 9' dal termine. La vittoria dei padroni di casa significa sorpasso ai cugini della bassa Gallura, tre punti importanti che accorciano la distanza dalla salvezza diretta. Il tecnico Raffaele Cerbone - privo degli squalificati Bonacquisti, Melis e l'altro ex Palazzo - presenta l'artiglieria pesante con il quartetto d'attacco Alessio Delrio, Cappai, Figos e Mastinu ma è una disdetta che la coppia di centravanti non possa giocare una gara intera, quella di Figos dura appena 8' per uno scontro di gioco con Secchi. Mister Bacciu perde per infortunio Pau, il match-winner dell'andata e in difesa gli manca la coppia Scugugia-Sirigu. Primo tempo equilibrato con un'occasione per parte, il gran tiro di Mesina (schierato in appoggio a Borrotzu) sventato dall'esordiente portiere Laurino ('93, ex Beretti del Napoli) e la punizione di Cappai sventata in angolo da Capello. La ripresa vive il suo momento topico nel gol di testa di Pinna - il primo stagionale - che a Budoni giocò due anni fa quando in panchina c'era Cerbone, poi c'è il mancato raddoppio di Mastinu su punizione (ancora decisivo Capello) mentre nel finale Laurino blinda la vittoria opponendosi da campione alle conclusioni di Meloni e Borrotzu.

 

PORTO TORRES-TORRE NEAPOLIS 1-1

All'Inferno e ritorno, giusto in tempo. I turritani non trovano ancora la vittoria in casa che manca dal 28 ottobre (1-0 al Selargius) ma il pari contro la Turris gli somiglia un po' perché ottenuto al 90' con una bella incursione di Floris e con l'uomo in meno per l'espulsione di Tore Pinna costretto a parare fuori dall'area il tiro di Lacarra che era sfuggito a Serao in modo falloso. Il gol di Vitale al 21' della ripresa sembrava il preludio all'ennesimo ko casalingo, invece la reazione dei rossoblù fa ben sperare così come l'esordio stagionale di Michele Fini che ha giocato gli ultimi 20' dopo un'assenza di cinque mesi. La classifica però fa molto paura, la vittoria dell'Isola Liri fa scivolare la squadra di Seba Pinna al quint'ultimo posto benché la distanza dalla salvezza diretta si sia accorciata di un punto (-2) per la sconfitta dell'Anzio. Nell'anticipo di sabato in casa della vice-capolista Palestrina la classica prova del nove ma Frau e compagni in trasferta hanno spesso regalato exploit.

 

SELARGIUS-SAN BASILIO PALESTRINA 1-3

Si arresta a due risultati positivi la rincorsa-salvezza dei granata di Vincenzo Fadda che non hanno avuto scampo contro la squadra più in forma del campionato e lanciata all'inseguimento della capolista Torres. Eppure l'inizio gara del Selargius è stato incoraggiante con l'occasionissima di Piras (tiro alle stelle) e la punizione di Garau sventata da Apruzzese, poi è salito in cattedra il Palestrina che ha aggirato per ben due volte la linea difensiva dei padroni di casa con Perrulli e Cicino. Ad inizio ripresa l'espulsione di capitan Farci è stata la mazzata definitiva benché il colpo di testa di Martinez abbia dato un sussulto alle speranze di rimonta che si sono subito spente di fronte all'incursione ancora di Perrulli, classe 1985, che vanta una stagione e mezza in serie A con l'Ascoli (42 presenze) e 13 gare in B col Vicenza. Sanna e compagni cercheranno ora di riprendere il cammino verso la salvezza diretta - che dista 4 punti - nel derby in casa del Budoni.

 

SARNESE-PROGETTO SANT'ELIA 3-0

Niente da fare per i cagliaritani che durano mezzora a Sarno e poi vanno sotto per il calcio di rigore di Tarallo su un discutibile fallo di mano di Ezeadi. Nella ripresa i campani, che tornano alla caccia della Torres (-6), chiudono il conto con Maraucci, su calcio d'angolo, e ancora Tarallo, che piega le mani di Sanna. Il Sant'Elia ha pagato anche le assenze di Dessì per squalifica, Eugenio e Puddu per infortunio anche se c'è stato l'esordio stagionale di Bodano in mediana. La sconfitta però potrebbe segnare l'avventura del tecnico Gigi Piras dopo 10 gare in panchina e solo 6 punti all'attivo, il presidente Franco Cardia sta maturando il quarto cambio stagionale in panchina, ultima chance per evitare la retrocessione diretta.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
3 Ritorno
Girone G