Lo Stintino batte un colpo, c'è il gran ritorno tra i pali di Antonio Secchi

Certi amori non finiscono, anzi, ritornano a farsi sentire come prima e più di prima. Antonio "Gigio" Secchi, dopo una sola stagione, ritorna a difendere la porta dello Stintino che aveva blindato due stagioni fa, quando sotto la guida di Udassi, la compagine biancoceleste arrivò terza nel campionato di Eccellenza, per poi perdere lo spareggio playoff con la Torres. 
Classe 1984 e originario di Sennori, il tecnico Masotti potrà contare sulla sua grande esperienza tra i pali. In passato ha militato in serie D difendendo i pali delle porte di squadre come Torres Terracina e Calangianus. Sempre con la Torres, nel 2007, ha collezionato 10 presenze tra i professionisti nel campionato di serie C2. In questa stagione, ritroverà inoltre come avversarie Valledoria e Ilvamaddalena dove ha militato rispettivamente  nelle stagioni 2016-17 e 2002-03.

Due stagioni fa con lo Stintino si era messo in evidenza per la sua capacità di essere un ottimo regista arretrato, impostando per primo l'azione di gioco. Molte delle reti siglate dai biancocelesti, sono infatti partite dai suoi piedi. Secchi, inoltre, ha dimostrato grande freddezza dagli undici metri siglando due reti contro Orrolese e Ghilarza. 

Nella passata stagione, e stato uno dei grandi protagonisti del Sorso di Pierluigi Scotto, vincendo i playoff regionali nella finale contro la Nuorese per essere poi eliminato in modo tanto rocambolesco quanto sfortunato nella sfida nazionale contro il Pomezia.

«Secchi è un acquisto molto importante - dice mister Masotti - perché garantisce affidabilità, esperienza e sicurezza tra i pali. E non lo scopriamo di certo oggi perché il suo curriculum parla chiaro. Dopo aver risolto la questione del portiere - prosegue il tecnico - non ci fermeremo di certo qui. Il nostro mercato continuerà puntellando la rosa con altri innesti importanti. Ci sono delle trattative in corso e quindi bisognerà aspettare ancora l'ufficialità». Andrea Benenati