«Il Portotorres? Un derby, le differenze si azzerano»
Lo Stintino rallenta, Congiu: «Bene la fase difensiva ma ora mi aspetto più gol»
Dopo due vittorie di misura, entrambe con il punteggio di 1 a 0, lo Stintino rallenta la sua marcia e si deve accontentare di un pareggio a reti bianche nel secondo match interno della nuova stagione, con il Porto Cervo di Spanu che è riuscito a reggere all'urto dei locali per tutti i 90'. Bicchiere mezzo pieno, dunque, per mister Paolo Congiu e i suoi ragazzi, che comunque si trovano sempre nei piani alti della classifica, al secondo posto, a due lunghezze soltanto dal lanciatissimo Tempio, capolista in solitaria del girone C.
La stagione, chiaramente, è ancora alle sue battute iniziali: bomber Serra e soci avranno tutto il tempo per riscattarsi, a partire dal prossimo, attesissimo derby con i cugini del Porto Torres, che proprio domenica scorsa hanno fermato sullo 0 a 0 una squadra quotata come l'Usinese. Le premesse per un match ad altissima tensione ci sono tutte, con il giovane tecnico ex turritano (come diversi calciatori ora in biancoceleste) che ora si aspetta tantissime risposte importanti, soprattutto sul piano realizzativo.
«La partita di domenica è andata abbastanza bene — ammette Paolo Congiu — sotto il profilo del gioco abbiamo fatto quello che dovevamo fare; credo che i ragazzi abbiano dimostrato per l'ennesima volta di saper esprimere una bella manovra. Siamo una squadra forte e lo stiamo confermando sul campo: l'unico rammarico deriva dal fatto che nelle ultime due uscite abbiamo concluso davvero poco in porta, rispetto all'enorme mole di gioco prodotto».
Il tecnico spende parole importanti per il Porto Cervo. «Non sono assolutamente la classica squadra materasso, anzi. Nelle prime due partite hanno magari incontrato qualche difficoltà di troppo, ma dopo il rientro in rosa di tantissimi giocatori importanti, che erano ancora impegnati con il lavoro, hanno fatto un bel passo in avanti, soprattutto sul piano dell'esperienza in campo: Kozeli, Sau, Musibau, giusto per citarne alcuni, sono pedine importantissime per loro».
Congiu analizza la partita: «Abbiamo giocato per circa 80' nella loro metà campo; il Porto Cervo non ha battuto nemmeno un calcio d'angolo, un dato che la dice lunga sull'andamento della gara. Noi però ora dobbiamo assolutamente migliorare per quanto riguarda la fase realizzativa: abbiamo sbagliato una montagna di occasioni e sappiamo bene come vanno le cose in questi casi: è arrivato un pareggio al termine di un confronto che potevamo e dovevamo vincere. Non ti nascondo di essere un po' arrabbiato».
Lo Stintino sino a questo momento aveva raccolto il massimo con il minimo sforzo, con due vittorie di fila per 1 a 0.
«Tutto sommato ci sono andate bene perché comunque ci hanno permesso di ottenere i tre punti. Il Siniscola, che abbiamo affrontato all'esordio, è una squadra costruita per vincere, lotterà per i primi posti insieme a Tempio, Usinese, Lanteri e Calangianus. Nella lista ovviamente ci siamo anche noi, che non siamo da meno rispetto alle avversarie più quotate; proprio per questo credo che si tratti di un grande risultato, arrivato attraverso una buona prestazione. Anche in quella circostanza il risultato sarebbe potuto essere più rotondo, ma siamo stati bravi, e cinici, a portare a casa il bottino».
Discorso simile per il match contro il Valledoria.
«Anche loro hanno recuperato diversi giocatori rispetto alla gara dell'esordio; quando incontri squadre che magari la settimana precedente hanno subito passivi pesanti diventa tutto più complicato: l'avversario scende in campo con maggiore cattiveria agonistica, con un atteggiamento più accorto. Eravamo consapevoli di avere una compagine ostica davanti, ma posso dire che non ci sono partite abbordabili in questo girone, che tra l'altro conosco piuttosto bene. Sarà una stagione equilibrata, dove si rischia di perdere con chiunque ma allo stesso tempo noi abbiamo carte importanti da giocarci con tutti».
Tra le note più liete per mister Congiu, c'è sicuramente il rendimento del pacchetto arretrato, che si sta disimpegnando alla grande, con la porta difesa da Sanna che è rimasta inviolata dopo i primi 270' di gioco.
«La squadra sta interpretando ottimamente la fase difensiva: i ragazzi hanno capito che una delle nostre priorità dev'essere quella di non incassare gol. Ora aspettiamo con ansia che le cose si sistemino anche per quanto riguarda la fase realizzativa, speriamo già a partire da sabato prossimo. Gli attaccanti comunque stanno lavorando bene, stanno creando tantissimo, manca solo il gol. Davanti possiamo contare su elementi di primissimo livello, come Fabrizio Serra, che è il nostro bomber, senza dimenticare Carrozzi, Gargiulo, Pilo e Oggiano, giocatori ancora molto giovani ma piuttosto bravi; se continueranno così andrà tutto per il verso giusto».
Lo Stintino è chiamato ad una stagione da protagonista, Congiu, dal canto suo, ha le spalle larghe per reggere alle pressioni.
«Ho avuto la fortuna, durante la mia carriera da calciatore, di disputare campionati di vertice anche in categorie superiori. Nessuna ansia dunque, anzi, vivere queste situazioni mi piace molto, fa estremamente piacere inseguire traguardi importanti. Ora dobbiamo soltanto aiutare i ragazzi meno esperti a trasformare la tensione in stimolo positivo».
A partire dalla prossima uscita contro il Porto Torres.
«Sarà un derby, una partita che fa storia a sé. In questi casi, se vuoi spuntarla, bisogna dare qualcosa in più rispetto al solito; sarà fondamentale avere più voglia e più fame dei nostri avversari, perché spesso le differenze sul piano tecnico e tattico vengono azzerate. Corriamo per obiettivi diversi, questo è vero, ma loro giocheranno senza assilli, con la giusta dose di spensieratezza e faranno di tutto per strappare un risultato positivo».