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Fabrizio Falchi, attaccante, Sorso
Prime vittorie per Ferrini e Valledoria, il Monastir prende il Taloro

Lo Stintino spazza via il Samassi e resta in vetta col Castiadas, il Sorso non passa a Muravera, la Torres sbatte sul muro del Calangianus

Da quattro squadre a due, l'affollamento in vetta si dimezza alla terza giornata nel momento in cui lo Stintino vince a Samassi e mantiene il filotto di vittorie insieme con il Castiadas che si impone a Terralba mentre il Sorso viene fermato dal Muravera. Non accorcia la Torres che non va oltre lo 0-0 col Calangianus, il successo di sabato dell'Atletico Uri e quelli della domenica di Valledoria e Ferrini portano sassaresi, anglonesi e cagliaritani un attimo fuori dal grande calderone aperto dal Taloro rimontato dal Monastir e al terzo pari di fila e chiuso dal Calangianus che agguanta Orrolese e Ghilarza a quota 1. Tonara e Guspini vengono raggiunte a 2 punti da Muravera Monastir.

 

SAMASSI-STINTINO 1-4

La partita di cartello col risultato a sorpresa non tanto per la vittoria della matricola sull'altra quanto per il punteggio con il quale la squadra di Udassi si è imposta sul campo dei  mediocampidanesi che non perdevano dal 7 febbraio del 2016 quand'erano in Prima categoria (2-3 con l'Andromeda). E sorprende perché i ragazzi di Busanca avevano chiuso la prima frazione in vantaggio di un gol, con lo stupendo tiro a giro di Nurchi, per poi franare ad inizio ripresa con la sfortunata autorete di Frongia (palla sbattuta in faccia sul corner di Cherchi), il numero di Doukar in area, il diagonale di Delrio e il fendente da fuori area di Carboni il tutto nei primi 16'. Il Samassi resta appeso a quella traversa colpita da Dessena prima del riposo probabilmente dimenticandosi che lo Stintino aveva già rimontato uno svantaggio sia a Muravera che col Calangianus, i biancocelesti della Nurra sono prima di tutto squadra e poi con valori importanti perché non si fanno tre dei quattro gol così belli se non si ha anche qualità. Il peso della squadra di Udassi verrà dato ora dalla partita con la Torres.

 

GUSPINI TERRALBA-CASTIADAS 1-2

La vendetta dell'ex ha prevalso sulla volontà dei calciatori di mettersi in mostra di fronte al tecnico che lo scorso anno li ha guidati fino all'Eccellenza e così Sebastiano Pinna torna sul campo di Terralba e lo viola dopo un anno e mezzo di imbattibilità. La partenza dai blocchi è stata fulminea per il Guspini già in vantaggio al 1' con Amorati però subito tamponato dal capocannoniere Antonio Mesina, con un gran tiro a mezz'altezza per il quarto gol in campionato. Il sorpasso arriva poco prima del ventesimo con il destro al volo di Cordeddu sugli sviluppi di un angolo. Il primo tempo super dei sarrabesi è testimoniato dalle due traverse colpite da Mesina e dal gol annullato a Luigi Pinna con un perfetto colpo di testa ad incrociare. Nella ripresa, complice anche l'espulsione di Uliana, i mediocampidanesi hanno avuto meno armi per cercare il pareggio e la capolista ha potuto controllare la gara e portare a casa il terzo successo di fila per un primato che ora verrà testato da una squadra forte come l'Atletico Uri. 

 

MURAVERA-SORSO 1930 1-1

Il punto accontenta e scontenta entrambe le squadre perché al Sorso può anche andar bene aver mantenuto l'imbattibilità in campionato ma una volta che ha sbloccato la gara a 8' dal termine avrebbe dovuto conservare con più determinazione il vantaggio, mentre il Muravera tira un sospiro di sollievo per aver evitato nei minuti finali una sconfitta che non meritava per quanto fatto vedere in campo. La gara poi avrebbe potuto prendere un'altra piega se dopo qualche minuto fosse stato fischiato il rigore su Satta così come magari avrebbe tolto qualche impaccio di troppo ai romangini che hanno fatto vedere di possedere diversi giocatori dagli ottimi colpi ma in questa gara limitati dalla fisicità dei sarrabesi. Nel primo tempo la squadra di Scotto ha sfiorato il gol con Caddeo su punizione (Pioli para in due tempi) e con il colpo di testa di Cacace, i ragazzi di Oliveira hanno risposto con il diagonale di Legname ben parato da Cherchi. Il finale riserva colpi di scena con il gran gol di Falchi, stop e tiro di esterno collo destro dai 25 metri e il pareggio di Satta con un diagonale mancino sul perfetto assist del neo-entrato Onano il quale tenta il colpo ad effetto nel recupero con un destro improvviso alzato sopra la traversa da Cherchi mentre dall'altra parte Chelo calcia alle stelle da posizione favorevole dopo una percussione di Caddeo.

 

TORRES-CALANGIANUS 0-0

Se la gara fosse durata qualche altra oretta la Torres non avrebbe segnato. Perché non l'ha fatto nei primi 22' avendo a disposizione due calci di rigore che Cocco ha fallito per primo mandando la palla sopra la traversa e Julvecourt l'ha imitato facendola sbattere contro il palo; e non ci è riuscita nemmeno nella ripresa quando l'attaccante francese è stato fermato ancora dal palo e poi Brundu ha fatto gli straordinari su Caterisano, Bianco, Cocco e Pitta oltre che Gancitano e Sarritzu. La classica gara stregata per la squadra di Cirinà che oltre ad una eccessiva dose di sfortuna conferma una certa difficoltà ad andare a rete benché sugli esterni Diouf e Sarritzu creino sempre superiorità scompiglio nell'area avversaria. L'assillo nella ricerca della vittoria non gioca a favore dei rossoblù. Il Calangianus chiude in nove per le espulsioni di Brundu e Cugini ma torna a casa centrando l'obiettivo di conquistare il primo punto stagionale.

 

FERRINI CAGLIARI-GHILARZA 3-1

La Ferrini riscatta la batosta di Castiadas e non commette nemmeno l'errore nella gara d'esordio quando si era fatta agguantare dal Tonara. Con un perfetto primo tempo mette al sicuro il risultato grazie al rigore messo a segno da Podda e al diagonale d Sigismondo, l'uomo in più in questo avvio di stagione in fase di costruzione e finalizzazione dell'azione. Tardiva la reazione del Ghilarza che, nella ripresa, prima della mezzora dimezza lo svantaggio con Demurtas ma nel finale la premiata ditta ex Selargius Garau-Piselli chiude i conti: pennellata del primo per il colpo di testa del secondo. 

 

VALLEDORIA-ORROLESE 2-1

Prima vittoria del Valledoria che piega la resistenza di una buona Orrolese tenuta in partita dalle prodezze del portiere Accinelli. La gara si mette bene per la squadra di Ventricini in vantaggio al 9' con la sventola di Deiana, i sarcidanesi trovano il pari dal dischetto con Podda. Poi inizia lo show del portiere argentino su Serra e Nguangue, e sbagliano il raddoppio i padroni di casa con Deiana e gli ospiti con Vitellaro. Nella ripresa i rossoblù accentuano la spinta ma Accinelli è insuperabile per Sias e Serra, poi entra Seu che si procura il rigore e lo trasforma decidendo il match. Dopo il ko all'esordio col Castiadas Deliperi e compagni stanno risalendo la china, sempre battagliera la giovane truppa di mister Zottoli che paga pegno per l'inesperienza.

 

TALORO GAVOI-KOSMOTO MONASTIR 2-2

Il Taloro tanto bravo quanto sciupone perché va sul doppio vantaggio e non riesce ad arginare la rimonta del Monastir che poi sfiora anche il colpaccio. Protagonisti del movimentato pareggio sono gli attaccanti, Cissè da una parte e Cardia dall'altra: il colored dei gavoesi arriva al terzo gol in due gare mentre l'ex Selargius e Lanusei segna i primi gol in campionato dando un prezioso contributo per muovere la classifica.

 

ATLETICO URI-TONARA 5-3

Vittoria al fotofinish per l'Atletico Uri che sembrava aver messo in cassaforte in tre punti ad inizio ripresa con le reti di Puddu e Mura dopo che nel primo tempo lo stesso Mura aveva sbloccato il match ma era stato agguantato da Alessio Bruno. Poi il Tonara ha una bella reazione e con Calaresu riesce ad annullare il doppio svantaggio ma la squadra di Prastaro cerca la vittoria esponendosi al contropiede e nel recupero arrivano i gol decisivi di Puddu e Cuccu. I giallorossi di Salaris festeggiano la prima vittoria in campionato e riprendono quota, ora il test di laurea a Castiadas. 

In questo articolo
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Campionato:
Stagione:
2017/2018
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3 Andata