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L'Olbia 1905 pensa in grande: presi Mastinu, Steri, Pinna, Barone, Del Rio e Ravot
Scanu: «Vogliamo vincere». Scotto: «Ci proveremo»

L'Olbia 1905 pensa in grande: presi Mastinu, Steri, Pinna, Barone, Del Rio e Ravot

Chi pensava ad un'Olbia 1905 ferma sul mercato si dovrà ricredere perché il club di Pino Scanu ufficializza una serie di acquisti di spessore per la categoria e adeguati alla stagione che andrà ad affrontare il club gallurese nell'anno del centenario. 

Gli acquisti. Grande il lavoro del direttore sportivo Anselmo Nieddu insieme con Gianni Derosas ed evidente è l'impronta data sul mercato dal nuovo tecnico Pierluigi Scotto che, dal Latte Dolce, ha fatto arrivare il difensore centrale Ivan Del Rio, classe 1991, lo scorso anno 25 presenze anche se la serie D l'aveva già fatta vestendo le maglie di Sanluri e Arzachena. Ad arricchire il parco fuoriquota è arrivatoSimone Ravot, jolly difensivo del 1996, 13 presenze con il Latte Dolce ma che arriva via Cagliari (nella foto). Il reparto difensivo è completato con l'acquisto di Luigi Pinna (1986) un habituè della categoria (oltre 200 gare tra Villacidrese, Arzachena e Budoni) che ha scelto la maglia dei bianchi rinunciando all'offerta della Pianese (serie D in Toscana). Passando per il centrocampo c'è l'importante arrivo di Alessandro Steri (1985) con sei mesi di ritardo visto che l'Olbia stava per portarselo in casa nel mercato di dicembre. Mister Scotto ottiene esperienza, geometria e gol visto che il 29enne di San Gavino ha segnato 5 gol l'anno scorso col Budoni e ben 10 tre anni fa all'Arzachena, in C2 ha giocato con Nuorese, Villacidrese e Casale. La regia si arricchisce con l'acquisto di Mario Barone, napoletano classe 1984, 8 gol in 33 gare col Fondi e una grande esperienza in serie D (quasi 300 gare) con le maglie di Sora, Neapolis, Puteolana, Savoia, Viribus Unitis, Pomigliano e Ariano Irpino. In serie C2 ha giocato con Neapolis e Cavese. L’attacco, che ha visto le partenze di Pozzebon e Aloia, registra l'arrivo di Giuseppe Mastinu, sassarese classe 1991 dal grande talento formatosi all'Arzachena ed esploso col Budoni col record di gol stagionali (12 in 31 presenze). Ha scelto l'Olbia nonostante il forte pressing della Lupa Roma (serie C). Il reparto necessita ancora di un attaccante agile che sappia partire dall'esterno e di una prima punta forte fisicamente, nei prossimi giorni potrebbe chiudersi alcune trattative.

 

Sul fronte riconfermati, l'Olbia decide di puntare sui ragazzi, la maggior parte provenienti dal vivaio, che già l'anno scorso si sono messi in evidenza in serie D come Antonio Loddo (1995, terzino), Riccardo Capuano (1995, esterno offensivo), Roberto Doddo (1996, centrocampista), Davide Budroni (1995, esterno offensivo), Lorenzo Taras (1996, centrocampista), Luca Columbano (1996, centrocampista). Potrebbe arrivare un portiere classe 1994 che in Eccellenza ha fatto tanto bene e gli indizi portano a Nicola Murgia. Tra gli “anziani” restano il portiere Giuseppe Saraò, i difensori Andrea Peana, Alessio De Cicco, Simone Varrucciu e  Jacopo Malesa, i centrocampisti Mario Masia e Diego Di Gennaro. Da valutare ancora le posizioni di Daniele Molino, Luca Simeoni e Giuseppe Corona.

 

L'allenatore Pierluigi Scotto benedice gli arrivi: «Sono tutti giocatori fortemente voluti dal sottoscritto e dalla società, prevalentemente sardi come dissi il giorno della presentazione. Sono giocatori di qualità ed esperienza che ci permetteranno di giocarcela con tutti. Il reparto sul quale dovremo ancora intervenire è l'attacco ma abbiamo le idee chiare e speriamo di poter chiudere al più presto le trattative che abbiamo messo in piedi». Sugli obiettivi l'ex tecnico del Latte Dolce non si nasconde: «La società vuole vincere e io pure visto che per carattere non mi accontento mai, ci proveremo con tutte le armi di cui disporremo sapendo che altre società costruiranno rose competitive e con l'intento di andare in serie C ma chi indossa la maglia dell'Olbia ha il dovere di andare a vincere in tutti i campi». Il presidente Pino Scanu punta al bersaglio grosso, come evidenziato dalle sue parole riportate sul sito ufficiale del club: «Noi ci proviamo, senza alcuna presunzione e con il rispetto di tutti gli avversari: ma, con tutta l’umiltà necessaria e con la medesima ragionata decisione, puntiamo a vincere, vincere, vincere. È per questo che abbiamo ingaggiato Scotto, è per questo che stiamo costruendo con lui una rosa competitiva e di grande spessore».

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna