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L'Olbia prima rimonta e poi è beffata nel finale, l'Atletico pareggia
Rigore di Erriu all'89', un 2-2 tra le polemiche

L'Olbia prima rimonta e poi è beffata nel finale, l'Atletico pareggia

Tante emozioni, quattro gol e una coda velenosa caratterizzano il 2-2 tra Atletico Elmas e Olbia. Un pareggio maturato nella ripresa, compreso il rigore all’89’ di Erriu che ha fatto infuriare i galluresi sentitisi scippati di una vittoria che ormai avevano già in tasca. (presto tutte le foto dell'incontro e le videointerviste a Marco Sapochetti, Tore Boi, Oscar Erriu, Gianni Spanu e Checco Milia)

 

Quante assenze, tanti i giovani in panchina - Diverse e importanti assenze in entrambi gli schieramenti e lo si vede dai giocatori seduti in panchina a fianco dei due tecnici. Sergio Fadda, privo degli squalificati Piludu, Virgili e Mancosu,  porta con sé tre ’93 (Piscedda, Sartorio e Dulcis), due 92’ (Pintus e Sanna) e due 91’ (Pilleri e Suella); Sapochetti, senza Piero Spanu, Andrea Castricato, Leoncini e Parente, ha ben quattro ’93 (Dettori, Scanu, Farina e Malesa), due 92’ (Melis e Mereu) mentre il recuperato Malu è l’unico con la “barba”.

 

Nell'Atletico brilla l'imprendibile Tore Boi - Primo tempo meglio l’Atletico con l’imprendibile Tore Boi a far ammattire Secchi sull’out destro e Ligas sempre pericoloso anche se impreciso sotto porta dalla parte opposta. Sapochetti, costretto a schierare il difensore mancino Piras a destra, apporta modifiche tattiche invertendo di posizione gli esterni Sias e Piredda e i due centrali di difesa Spanu e Varrucciu. Pronti-via e al 1’ Ligas mette in mezzo per Uccheddu la cui botta di controbalzo va alta sulla traversa. Al 12’ sventagliata di Salis da sinistra a destra per Boi, stop e cross basso per l’accorrente Impera, alta la conclusione volante del sostituto di Piludu. Un minuto appena e altra ghiotta occasione per l’Atletico: Impera serve Uccheddu, palla per Ligas, tutto solo per la scivolata di Piras, il pallonetto d’esterno è però fuori misura. Break dell’Olbia al 16’: sul rinvio di Garau, sponda di Ferreli per Mulas ma il tiro è rimpallato. Al 19’ i padroni di casa insistono su un tema tattico voluto da mister Fadda: repentino cambio di gioco di Uccheddu per Boi il cui esterno destro finisce al lato. Passano 4’ e l’Atletico sfiora il vantaggio: Boi va via a Piredda con un dribbling di tacco, passaggio d’esterno a sulla corsa per Ligas, il diagonale incrociato è salvato col piede destro da Garau. L’Olbia manovra bene ma punge poco. Al 25’, però, un fitto scambio di passaggi tra Piredda, La Rosa, Piras e Ferreli porta l’ex attaccante del Tortolì al tiro dal limite, dopo l’uno-due finale con Mulas, che Schlich devia distendendosi sulla sua destra. Il minuto 36 offre due begli spunti: La Rosa serve Milia, diagonale di destro che attraversa pericolosamente l’area biancoverde; sul capovolgimento di fronte, Boi supera Secchi in velocità si accentra e scaglia un diagonale che Garau neutralizza con bravura. Il finale regala altre due emozioni: al 44’ Ligas serve Impera, palla a Musanti che cincischia al momento della conclusione e viene fermato da Piras, poi Sias dalla destra crossa per Ferreli il cui colpo di testa è bloccato sicuro dall’ottimo Schlich. L’arbitro Caioli manda le squadre negli spogliatoi col punteggio ancora invariato.

 

Nel secondo tempo i quattro gol - La ripresa è scoppiettante. All’8’ Secchi su punizione dalla distanza chiama in causa Schlich. Un minuto dopo l’Atletico passa in vantaggio: Ligas, fa filtrare una grande palla per Impera, difesa dell’Olbia sorpresa, cross morbido per Boi che, in scivolata, mette nel sacco. L’1-0 è come un pugno che sveglia i galluresi subito pericolosi in due circostanze: al 13’ destro di Piredda, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e palla che sibila il palo alla destra di Schlich; al 15’ discesa di Piras che converge verso il centro e, dal limite dell’area, scaglia un siluro angolato col sinistro che esalta i riflessi di Schlich. Sapochetti prova a risistemare la squadra con l’ingresso di Malu per Sias e l’accentramento di Piredda nel ruolo di trequartista. Mossa vincente. L’ex giocatore di Tavolara e Alghero si procura una punizione al 30’, contestata dai padroni di casa, che Milia trasforma con un tiro a giro imparabile per Schlich. Gioia sfrenata per l’esperto centrocampista (nella foto a sinistra esulta col mister Sapochetti). L’Olbia ci crede e preme, l’Atletico cerca il contropiede vincente. Al 33’ Milia serve Piras, il rasoterra non sorprende Schlich. Tre minuti dopo i bianchi ribaltano la gara: Milia batte una punizione dalla trequarti, respinta aerea di Musanti, la palla carambola sulla testa di Piras e inganna Schlich. L’Atletico non ci sta e si riversa nella metacampo gallurese. Al 38’ Erriu su calcio piazzato pesca Boi in area solo soletto, il numero 7 di casa schiaccia di testa debolmente, la palla finisce poi sui piedi di Salis, gran botta che finisce fuori. Ancora Salis ci prova al 40’, dribbling col sinistro e palla sul destro, tiro alto. Il finale si tinge di giallo. Lilliu scende sulla destra, cross in mezzo per la testa del neo-entrato Sanna, la palla finisce a Ligas (affiancato da Piras) che tocca di mano e colpisce la traversa. L’azione sembra finire qui ma l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, assegna il calcio di rigore per i padroni di casa scatenando la furia dei giocatori dell’Olbia. Protesta Piras e finisce negli spogliatoi. Dagli undici metri si presenta Erriu, botta centrale e Garau nulla può. Passano i 4’ di recupero e finisce 2-2, al rientro negli spogliatoi si accende una polemica che coinvolge, tra gli altri, il tecnico di casa Fadda e il centrocampista ospite Milia.

 

Dagli spogliatoi – La delusione del tecnico Marco Sapochetti a fine gara è evidente: «Prendiamo un pareggio che non digeriamo nel modo più assoluto, l’arbitro ci ha dato un rigore contro quando la palla l’ha toccata di mano l’attaccante dell’Atletico. La squadra in ogni caso ha mostrato orgoglio e determinazione, dopo aver preso il gol ha cominciato a giocare e ha ribaltato l’incontro ma resta l’amarezza per una vittoria mancata che può pesare sul morale». Il collega Sergio Fadda non ci sta: «È un pareggio legittimo a prescindere dal rigore che l’Olbia ha giudicato inesistente. Ligas ha toccato di mano dopo essere stato spinto dall’avversario altrimenti avrebbe fatto gol. Comunque se proprio vogliamo parlare degli episodi allora dico che i due gol dell’Olbia sono nati da due punizioni inesistenti. In ogni caso la squadra mi è piaciuta, abbiamo disputato un ottimo primo tempo costruendo almeno 4 palle-gol. Il bilancio dell’Atletico è senza dubbio positivo, abbiamo 30 punti, siamo a una sola lunghezza dai playoff, la squadra ha fatto il proprio dovere ed ora attende segnali concreti da parte della società che deve corrispondere ancora i rimborsi-spese».  Tore Boi, il migliore in campo, parla dell’episodio chiave: «Il rigore è giusto, Ligas ha toccato di mano la palla dopo aver ricevuto la spinta. Il pari è giusto, loro hanno approfittato di un nostro calo fisico nella ripresa, ma siamo stati bravi a riagguantare la partita. Il mio gol? Merito di Impera, io ho solo spinto in rete il suo cross. Ho giocato bene nonostante la pubalgia mi abbia tormentato in quest’ultimo periodo, sono contento per il mio quarto gol stagionale».  Il capitano dell’Olbia Gianni Spano difende il compagno: «È stato l’attaccante dell’Atletico a toccare la palla di mano e non Piras che tra l’altro è stato espulso. Meglio stare zitti in queste occasioni, c’è il rammarico per questi due punti persi per un errore dell’arbitro, ma non ne farei un dramma perché sono vent’anni che gioco a calcio e mi è capitato altre volte di vincere pur non meritando o di evitare una sconfitta che meritavo di subire». Fabio Salis

 

ATLETICO ELMAS: Schlich, Lecca, Lilliu, Carta, Salis, Uccheddu, Boi, Erriu, Impera (32’ st Sanna), Musanti, Ligas. A disp. Pilleri, Suella, Piscedda, Sartorio, Pintus, Dulcis. All. Sergio Fadda

OLBIA: Garau, Piras, Secchi, Varrucciu, Spanu, Milia, Sias (21’ st Malu), La Rosa, Piredda, Mulas, Ferreli. A disp. Melis, Dettori, Mereu, Scanu, Farina, Malesa. All. Marco Sapochetti

ARBITRO: Matteo Caioli di Firenze. Assistenti Daniele Tocco e Francesco De Giorgi di Cagliari.

RETI: 9’ st Boi, 30’ st Milia, 36’ st Piras, 44’ st Erriu (rig)

NOTE: espulso al 43’ st Piras per proteste. Ammoniti Ligas (A), Piras (O), Piredda (O), Malu (O). Recupero 0’ + 4’.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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