L'Olbia pronto a far cadere un'altra capolista, Mignani: «Col Rieti gara complicata ma dai grandi stimoli, dovremo essere perfetti, sono convinto che faremo bene»

Dopo il Grosseto, arrivato al Nespoli da capolista, ora c'è il Rieti, nuovo leader del girone G. Ma l'Olbia non cambia registro e il tecnico Michele Mignani sa che la sua squadra può sfornare una prestazione all'altezza dell'importanza dell'avversario. «Quella con il Rieti sarà un’altra partita complicata – le parole dell'allenatore toscano riportate dal sito ufficiale del club – come del resto lo saranno tutte da qui alla fine del campionato. Affrontare la capolista di per sé fornisce però gli stimoli giusti, dovremo essere perfetti ed evitare qualsiasi calo di concentrazione. Sarà sicuramente una partita bella da giocare e sono convinto che potremo fare bene». Undici punti dalla capolista Rieti è un ritardo importante ma anche la lotta per conquistare un posto nei playoff si fa dura: «Domenica possiamo accorciare dalle prime, però il nostro recupero dipende molto dal rendimento degli avversari. Continuiamo a pensare di affrontare una partita alla volta senza guardare oltre perché non possiamo permettercelo».

Mignani segue passo passo i miglioramenti di una squadra presa in corsa ad inizio anno, rinforzata nel mese di gennaio dagli arrivi di Carboni, Pinna, Piredda e Cotali e che domenica scorsa ha riabbracciato Cossu e Molino tornati in campo dopo lunghi infortuni. «È stata allestita una rosa importante – si legge ancora su usolbia.com – ma è normale che una squadra ha bisogno di tempo per definirsi e strutturarsi e anche per questo motivo esistono i ritiri precampionato. Noi questo tempo non ce l’abbiamo e dobbiamo accelerare nella riuscita dell’amalgama. Disporre di giocatori di questo valore, però, agevola sicuramente l’intento. Posso ritenermi soddisfatto e fortunato». Sul modulo finora utilizzato e che prevede l'uso della mezza punta: «Lo schema si adatta ai giocatori disponibili, è chiaro che con un giocatore come Cossu dobbiamo prediligere l’uso del trequartista. Il suo rientro è stato molto positivo, ha giocato 40 minuti su ottimi livelli e può solo crescere. Un allenatore deve essere bravo a saper valorizzare il meglio dai giocatori che ritrova in squadra e io sono orgoglioso dei valori che i miei ragazzi esprimo dentro e fuori dal campo. Sono qua da poco più di un mese e posso dire di essere orgoglioso di quello che hanno fatto». Mignani parla del recupero di Molino che si rivedrà al Nespoli dopo due mesi e mezzo: «Daniele sta bene, ha avuto un problema piuttosto serio ed è stato fuori a lungo, ma ormai il suo processo di recupero volge al termine. È un giocatore con valori tecnici e morali importanti, tutti sappiamo quello che ci può dare».

Proprio Daniele Molino ha affidato al canale del club, Olbiacalciotv, le sensazioni sul suo rientro in campo col Trastevere 70 giorni dopo l'ultima uscita contro la Viterbese di fine novembre: «Sono contento per come ha risposto il fisico e spero contro il Rieti di giocare dall'inizio ma se anche dovessi entrare a gara in corso darò tutto. Manco da tanto sui campi di gioco ma sono molto carico, vorrei dare il massimo per dare una mano alla squadra. Ci sarà bisogno dell'apporto del pubblico e ci aspettiamo sarà numeroso al Nespoli». Il capitano dei bianchi lancia il tridente con Cossu e Mastinu («Lo vedo bene») e punta ad una scalata della classifica così come fecero lo scorso anno nel girone di ritorno: «Le condizioni sono anche migliori perché la squadra è stata rinforzata parecchio e possiamo fare un grandissimo filotto da qui alla fine della stagione cercando di vincerle tutte. La società ha costruito una grandissima squadra, a dicembre sono arrivati giocatori di estrema qualità e non ci possiamo nascondere. Per la squadra che abbiamo l'obiettivo è quello di puntare più in alto possibile».