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Roberto Ogunseye, attaccante, Olbia
L'equilibrio si rompe all'ora di gioco, ennesima sconfitta esterna

L'Olbia punita da un punizione, il Piacenza fa bottino pieno con la prodezza balistica di Taugourdeau

Puniti da una punizione. Trasferta amara per l'Olbia che in quel di Piacenza rimedia il settimo ko di fila in trasferta confermando anche nel 2018 la difficoltà a portare a casa punti lontano dal Nespoli. Vero è che i bianchi stavano meritandosi almeno un punto al Garilli prima allo scoccare dell'ora di gioco il francese Taugourdeau non spedisse sotto l'incrocio dei pali la palla calciata sulla punizione al limite. A nulla sono valsi i tentativi per rimediare nell'ultima mezz'ora giocata anche con gli innesti di Senesi, Murgia e, infine, Arras.

 

La gara. Mereu se la gioca con Aresti in porta, Pinna, Leverbe, Iotti e Cotali in difesa, Pennington, Muroni e Feola a centrocampo con Piredda dietro a Ragatzu e Ogunseye. I bianchi sono ordinati e concedono pochi spazi al punto che, nella prima frazione, sono poche le occasioni concesse. All'11' Segre conclude da fuori area ma Aresti in tuffo e devia in angolo. Gli emiliani insistono e al 15' Masciangelo, dalla fascia, centra per Corazza che aggancia la palla e calcia, Aresti è ben piazzato e manda in angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Taugourdeau il colpo di testa di Romero è fuori misura. L'Olbia non sta a guardare e costruisce la sua ottima chance al 21' quando Ogunseye, sulla punizione di Ragatzu, ha la palla buona per sbloccare il match ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Scaccabarozzi. La ripresa si apre con il Piacenza un po' vivacizzato dall'ingresso di Corradi ma non crea occasioni sino al 15', cioè l'arbitro Paterna punisce un tocco involontario di Leverbe di piede su un avversario al limite dell'area, il calcio piazzato è del marsigliese Taugourdeau (ex Trapani) che calcia a giro e con buona forza, Aresti si tuffa e tocca la palla ma non riesce ad evitare che si insacchi. L'Olbia è costretta ad intensificare i propri attacchi ma non riesce a rendersi pericoloso al contrario dei biancorossi che sfiorano il raddoppio in due occasioni con Romero al 28' e al 42' con due conclusioni fuori di poco. Mereu prova nuove soluzioni con Senesi, Murgia e Arras ma il Piacenza difende l'1-0 fino al triplice fischio. Ora i bianchi sono nuovamente costretti a cercar punti pesanti in casa quando domenica prossima ospiteranno la Carrarese.

 

PIACENZA: Fumagalli, Di Cecco, Pergreffi, Bini (1' st Corradi), Masciangelo, Segre, Taugourdeau, Della Latta, Scaccabarozzi, Romero, Corazza (33' st Franchi). A disp. Basile, Lanzano, Mora, Pederzoli, Ferri, Masullo, Castellana, Zecca. All. Arnaldo Franzini

OLBIA: Aresti, Pinna, Leverbe, Iotti, Cotali, Pennington (43' st Arras), Muroni, Feola, Piredda (28' st Senesi), Ragatzu, Ogunseye (39' st Murgia). A disp. Idrissi, Pisano, Manca, Dametto, Vasco Oliveira. All. Bernardo Mereu

ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo

RETI: 15’ st Taugourdeau

NOTE: Ammoniti: Di Cecco, Muroni, Senesi. Angoli: 9-6. Recupero: 3’ + 4’.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
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