L'Olbia resiste un'ora e poi crolla a Pavia

L'Olbia regge per un'ora poi un rigore (contestato) di Benny Carbone e il raddoppio di Pavoletti consegnano la vittoria all'ex capolista Pavia, reduce dal clamoroso ko per 5-0, in casa del Mezzocorona, attenuato dalla vittoria per 5-1 nel recupero di mercoledì contro la Valenzana. Carmine Gautieri perde il confronto diretto con l'ex compagno di Bari e Roma Amedeo Mangone, ora trainer dei lombardi. Per i bianchi la classifica si fa sempre più pericolosa: terz'ultimi a 19 punti, scavalcati pure dalla Villacidrese e salvezza diretta lontana ben 8 lunghezze. Ma non era certo al “Fortunati”  che i galluresi dovevano invertire la tendenza di una stagione caratterizzata dalla sofferenza continua, sia di classifica che di problemi economici. Il Pavia in casa è quasi inarrestabile avendo conquistato, con la gara di oggi, la nona vittoria su undici partite con un pareggio e una sola sconfitta, quella con l'Alghero alla 13ª giornata.

Ma in trasferta i ragazzi di Gautieri, sebbene non abbiano mai vinto, erano comunque reduci da sette pareggi in dieci gare. A Pavia hanno tenuto bene il campo sin dall'inizio. Al 15' c'è stato il tentativo di Pavoletti, degno sostituto dell'infortunato Ferretti, con un tiro di poco alto sopra la traversa. L'Olbia in avanti è priva di Giglio (starà come minimo sei turni fuori dopo il parapiglia di Alghero) e si affida al duo Castricato-Lisai che però punge poco. Il più pericoloso è Ghidini, al 19', il cui tiro trova pronto l'ex Facchin. Al 24' il Pavia va vicino al vantaggio: discesa di D'Amico, palla a Ferrini che di piatto calcia debolmente su Righi che devia in angolo. Al 30' va in onda "Mai dire gol" e ne fa le spese il tecnico dei galluresi Gautieri che verrà espulso: tiro di Visconi sotto misura, Righi si oppone alla grande e respinge sui piedi di Pavoletti che in precarie condizioni d'equilibria calcia sull'esterno della rete dando l'illusione del gol anche all'arbitro e uno dei guardalinee. Gautieri s'infuria, protesta e gaudagna anzitempo gli spogliatoi, interviene l'altro segnalinee che non fa convalidare il gol. Si riparte, dopo 3' di discussioni, con la conclusione di Carbone respinta da Righi e con l'occasionissima di Scalise fermato dall'intervento in scivolata di D'Amico.

Nella ripresa il Pavia preme sull'acceleratore ma è Lisai al 10' a mandare clamorosamente a lato, di testa, un preciso traversone dalla sinistra di Ghidini. Al 15' arriva l'episodio che cambia l'incontro. Ferrini entra in area sulla sinistra, punta De Martis che lo tocca e finisce a terra, per l'arbitro Affinito è calcio di rigore che l'esperto Benny Carbone, ex Torino, Inter e Napoli, trasforma impeccabilmente. L'Olbia si disunisce e, se prima le riusciva bene interrompere il gioco dei blu di casa, ora fa fatica a condurre la gara. Il Pavia ne approfitta e piazza il colpo del ko al 35' con Pavoletti che di testa insacca il preciso traversone dello scatenato 38enne Carbone. Finisce qui l'incontro coi lombardi che si dimostrano un un vero e proprio rullo compressore al "Fortunati" e con l'Olbia a pensare alla prossima difficilissima sfida al Nespoli contro il Legnano.

PAVIA: Facchin, Ricci, Fogacci, Acerbi, Visconti, Boldrini (41' st Boancina), D'Amico, Thomas (16' st Mazzocco), Ferrini, Pavoletti, Carbone (35' st Daffara). A disp. Galasso, Caracciolo, Stefanini, D'Errico. All. Amedeo Mangone

OLBIA: Righi, Scalise, Ghidini, Soro, De Martis, Fedeli, Bussi, Granaiola (19' st Senes), Castricato, Lisai (25' Masciantonio), Castellan (17' Esposito). A disp. Caroppo, Volpe, Bianco. All. Carmine Gautieri

ARBITRO: Affinito di Frattamggiore

RETI: nel st al 15' Carbone (rig), al 35' Pavoletti

NOTE: Espulso al 30' il tecnico dell'Olbia Gautieri per proteste. Ammoniti Visconti, Scalise, Soro e Masciantonio. Angoli 7-4 per il Pavia