L'Olbia risucchiata dal vortice delle sconfitte, anche l'ultima della classe Racing Roma batte i bianchi

Il tunnel è senza fine. L'Olbia perde anche in casa del Racing Roma, ultima della classe, e ora ha solo tre punti di vantaggio dalla retrocessione diretta. Una situazione sempre più critica per la squadra di Simone Tiribocchi la cui posizione si fa molto traballante dopo la quarta sconfitta di fila e la quinta nelle sei partite alla guida dei bianchi. Il primo tempo si è chiuso col vantaggio dei capitolini su punizione di Ricciardi, poi pareggiato nella ripresa da Kouko su rigore ma sempre su dischetto De Sousa firma la vittoria.

La gara. Tiribocchi rispolvera il modulo col trequartista, ruolo occupato da Murgia dietro gli attaccanti Kouko e Ragatzu, a centrocampo torna il regista Geroni tra Feola e Benedicic, in difesa Pinna, Dametto, Pisano e Cotali davanti a Ricci. La paura condiziona l'inizio della partita, al 17' ci prova Geroni ma la sua incornata sugli sviluppi di un angolo non è efficace. Lo è invece Ricciardi, al 22', quando disegna una traiettoria su punizione con Ricci che tocca la palla di mano ma non riesce ad evitare il vantaggio dei padroni di casa. L'Olbia deve reagire e lo fa conquistando una serie di punizioni che non hanno una buona sorte. Al 45' è davvero ghiotta la chance che capita sui piedi Feola, servito ottimamente da Geroni, l'ex Trapani si fa chiudere lo specchio di porta da Reinholds e, sulla ribattuta, lo stesso centrocampista non riesce poi a ribadire in rete calciando fuori. Ad inizio ripresa i galluresi cercano il pari immediatamente ma Benedicic, al 7' sulla punizione di Murgia, fa sfumare tutto. Dall'altra parte Racing vicina al raddoppio: cross di Massimo, Ricci viene anticipato dal tocco di De Sousa che non inquadra la porta. Tiribocchi rompe gli indugi e fa entrare Muroni e Cossu nel giro di un minuto al posto di Benedicic e Murgia. Poi è la volta di Pisano uscito per un problema alla caviglia e sostituito da Iotti. Kouko ci prova con due tiri in sessanta secondi ma è Cossu a suona la carica, al 21' ad agganciare la palla al volo col destro e a calciare col sinistro ma Reinholds para in due tempi. Al 30' l'Olbia trova il pareggio, Kouko è bravo ad approfittare dell'intervento non efficace di Reinholds poi anticipa il portiere che lo stende. Lo stesso attaccante trasforma dal dischetto. L'1-1 dura pochissimo perché al 32' Pinna strattona Majtan e per l'arbitro Marini è calcio di rigore, dagli undici metri non sbaglia De Sousa spiazzando Ricci. Tutto da rifare per i bianchi che attaccano in massa e al 37' ci tentano con lo stacco aereo di Dametto, Rheinolds para in due tempi. Si arriva nel recupero e non arriva nessuna occasione che porti al pareggio. Al "Casal del Marmo" l'Olbia incassa l'ennesima sconfitta di un girone di ritorno da incubo. Giovedì ancora in campo e ancora uno scontro diretto, al "Nespoli" arriva la Carrarese due punti sopra i bianchi.

RACING ROMA: Rheinolds, Macellari, Selvaggio (23’ st Pollace), Massimo, De Sousa, Vastola, Majtan, Bigoni, Caldore, Corticchia (34’ st Maestrelli), Ricciardi, A disp. Savelloni, Di Cuonzo, Steri, Calabrese, Testi, Shahinas, Loglio, D’Attilio, Frison. All. Antonello Mattei

OLBIA 1905: Ricci, Pinna, Dametto, Pisano (14’ st Iotti), Cotali, Feola, Geroni, Benedicic (9’ st Muroni), Murgia (10’ st Cossu), Ragatzu, Kouko. A disp. F. Deiana, Van der Want, Quaranta, Tetteh, Senesi, Ogunseye. All. Simone Tiribocchi

ARBITRO: Nicolò Marini di Trieste.

RETI: 22’ pt Ricciardi, 30’ st Kouko (rig), 32’ st De Sousa (rig)

NOTE: Ammoniti: Geroni, Rheinolds, Pinna, Corticchia. Recupero: 2’ + 4’