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Guido Carboni, allenatore, Olbia
«In 4 partite abbiamo raccolto meno di quanto meritato»

L'Olbia senza il colpo del ko, Carboni: «Poco cinici, la gara andava chiusa. Condizionati dalla classifica, la squadra ha il freno a mano tirato»

Un pareggio arrivato al fotofinish quando ormai si pregustava la gioia del successo. La beffa subita dall'Olbia è evidente, quando ormai pregustava il successo in trasferta ecco che la Lucchese trova il pari all'ultimo respiro. Il tecnico Guido Carboni non nasconde l'amarezza nel post-partita: «Non posso che essere rammaricato nel commentare un pareggio arrivato negli ultimi secondi di una gara e di una prestazione anche oggi più che sufficiente. Siamo stati bravi a portarci in vantaggio con merito nel primo tempo e sull'1-0 abbiamo costruito più volte la palla gol per chiudere la gara. Non ci siamo riusciti e abbiamo pagato questa mancanza di cinismo. Forse siamo un po' condizionati dalla classifica, da un freno a mano tirato che ci fa raccogliere meno di quanto meritiamo». 

L'Olbia non ha mai sofferto i rossoneri nonostante una squadra messa in campo col tridente: «Abbiamo rischiato poco e niente, siamo stato compatti e abili a limitare le loro iniziative. Siamo partiti con un 4-3-3 mascherato, perché Ceter è portato ad accentrarsi molto e Ragatzu di conseguenza si abbassa sulla linea dei centrocampisti aiutando la squadra a mantenere equilibrio. Purtroppo stiamo facendo i conti con l'assenza di Senesi, che è un esterno di ruolo, ma non ho voluto rinunciare alla fisicità di Ogunseye e Ceter». L'Olbia deve cancellare al più presto la beffa: «Ora si riparte da lavoro e da questo punto di cui dobbiamo far tesoro. Tutti devono crescere perché i margini di miglioramento sono davvero ampi. Penso che in queste quattro partite si sia raccolto meno di quanto meritato, ma anche che la squadra, ritrovate tutte le sicurezze, possa dare tanto di più». 

In questo articolo
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2018/2019
Tags:
14ª giornata