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Serie D
Dopo Flaminia si cerca il bis: «Sono fiducioso»

L'Olbia sfida la capolista Grosseto, Mignani: «Puntiamo a vincere, loro forti ed esperti, servirà massima attenzione e concentrazione»

Dopo la vittoria di Civita Castellana contro la Flaminia l'Olbia punta al bis contro la capolista Grosseto. Un impegno difficile e un match importantissimo per le ambizioni della squadra di Michele Mignani che ora cerca il suo primo successo al Bruno Nespoli. Avversario migliore non poteva capitare, battere i maremmani significherebbe accorciare le distanze dal vertice anche per il contemporaneo match di cartello tra Viterbese e Torres. Il tecnico toscano conosce le potenzialità dei suoi ragazzi e la forza di un avversario che vuole confermarsi in vetta. «Avere la vittoria come unico obiettivo - dice in conferenza, come ripportato dal sito ufficile del club - è facile da dirsi, più complicato da ottenere. Dobbiamo certamente cominciare ad essere concreti, è più che evidente che se vogliamo provare a raggiungere un certo obiettivo non possiamo permetterci di non vincere. Però è altrettanto evidente che andiamo ad affrontare la prima in classifica, per cui servirà dare il massimo in ogni circostanza». Mignani è fiducioso e tiene alta la concentrazione del gruppo: «Sotto certi aspetti gli stimoli dovrebbero essere automatici quando si affronta la prima della classe. Per il resto, queste partite si prepararono lavorando con attenzione e concentrazione. Aver vinto una partita non ci autorizza di certo a dire che siamo diventati i più bravi, ma sono fiducioso perché abbiamo una settimana di lavoro in più alle spalle e ho visto bene i ragazzi».

 

Michele Mignani è un ex avendo giocato una stagione in serie B col Grosseto nel 2007-08, conosce perciò la piazza e l'ambizione di un club che vuole tornare nei professionisti dopo la mancata iscrizione in Lega Pro dell'estate scorsa: «Si tratta di una squadra esperta, attrezzata per battagliare per le prime posizioni e che sa giocare un bel calcio. Davanti ha due attaccanti molto pericolosi, servirà prestare molta attenzione senza subire cali di tensione». Il suo ambientamento a Olbia procede per il meglio e aver vinto la prima gara domenica scorsa col Flaminia agevole il lavoro settimanale: «Per me il clima a Olbia è sempre stato sereno perché abbiamo una società forte e preparata alle spalle che ragiona sul lungo periodo e sa che le difficoltà fanno parte della crescita. È chiaro che la vittoria porta serenità, consapevolezza e buonumore, però se si vuole acquisire la mentalità vincente, queste sensazioni bisogna saperle ricavare dal lavoro quotidiano, a prescindere dal risultato della domenica. Dobbiamo sempre guardare alla partita successiva».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna