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Fabrizio Carracoi, allenatore, Orrolese
«Siamo a +8 dai playout, un buon margine, ma dietro corrono»

L'Orrolese cerca punti, Carracoi: «Tergu completo in tutti i reparti, farà di sicuro i playoff ma noi non dobbiamo guardare in faccia nessuno»

Dieci giorni fa Orroli era completamente bloccata dalla neve, la squadra di Fabrizio Carracoi non potè mettersi in macchina per raggiungere Tergu e la gara fu rinviata. Domani si gioca il recupero, con i sarcidanesi che nel frattempo hanno pareggiato in casa col Bosa, muovendo una classifica buona se si guarda alla zona playout e quasi da sogno se si volge lo sguardo ai playoff. «Non perdiamo contatto con la realtà - avverte il tecnico di Sardara - noi dobbiamo guardarci alle spalle per non essere risucchiati nel calderone, 8 punti dalla zona playout sono un buon margine ma non basta perché dietro si stanno muovendo. Poi è vero che una eventuale vittoria domani ci porterebbe a 2 punti dal Castiadas che affronteremo domenica ma non corriamo troppo con la mente. Ci attende una gara ricca di insidie, il Tergu è una gran bella squadra che, nella gara d'andata quando in panchina c'era ancora Boncore, mi impressionò tanto». 

 

Il Tergu ha iniziato bene il 2017, due vittorie su due con la gestione Chierico

«Ha due gare in meno e, potenzialmente, potrebbe essere seconda. Parliamo di una squadra completa in tutti i reparti, tra i pali Hanno un '98 come Selva, il portiere fuoriquota più bravo del campionato; in difesa la coppia Minutolo-Caterisano è ben assortita, molto forte nel gioco aereo e sulle palle inattive; a centrocampo c'è la forza di Seck e ora hanno preso l'argentino Soria, del quale sento parlar bene, per sostituire Bodano; in attacco c'è Cherchi in grande forma, Falchi è il solito trascinatore e Spinola è molto forte in progressione come dimostrò nel gol che ci fece all'andata. Gli altri fuoriquota sono tutti bravi»

L'Orrolese nelle prossime gare si giocherà il proprio destino 

«Iniziamo un mese di fuoco. Dopo il recupero di Tergu, domenica andremo a Castiadas e poi in casa avremo due gare di fila contro Budoni e Tonara, prima della trasferta di Calangianus. Dobbiamo cercare di fare più punti possibile e non guardare in faccia nessuno a partire da domani. Ci mancherà Marcialis (espulso domenica, ndr), il nostro bomber, recupero Atzeni e spero anche che Scioni possa liberarsi dal lavoro. Non lasceremo nulla d'intentato pur sapendo di incontrare una sicura favorita nella corsa playoff»

Domenica scorsa, contro il Bosa, lo 0-0 vi ha accontentato?

«Volevamo vincere ma non era facile perché arrivavamo da quasi una settimana di riposo forzato visti i problemi legati alle abbondanti nevicate. Il risultato di parità è giusto, entrambe eravamo in difficoltà con l'organico per via delle assenze e abbiamo creato poche occasioni da gol. Dopo cinque vittorie di fila in casa ci sta anche pareggiare perché tutte le gare nascondono le insidie»

Il vantaggio sulla zona playout è rassicurante?

«Otto punti sono un buon margine ma sta a noi non dilapidarlo. Il Valledoria si tirerà presto fuori dalla zona playout, ha fatto un mercato oculato rinforzando la squadra nei punti giusti e con gli uomini giusti. Non è un caso il risultato roboante che ha ottenuto domenica. Il Monastir ha i nostri stessi punti e un eccellente rendimento in casa che la porterà alla salvezza. La Ferrini è un'ottima squadra che ha rischiato di strappare punti a Calangianus, il La Palma benché sia incappato in una giornata storta col Valledoria è stato capace di fermare il Tortolì, il Tonara deve recuperare una gara e a metà febbraio verrà da noi in uno scontro diretto importante. Il Bosa sta dando battaglia. Non pensavo invece ad un'Ilva così giù, ha cambiato tanto a dicembre ma non ha ancora trovato gli effetti sperati, nelle ultime 13 partite ha vinto solo una volta, contro di noi in una gara sfortunatissima»

Primo posto e playoff è già tutto scritto?

«Il Tortolì ha chiuso ogni discorso, sta facendo un campionato fantastico. I complimenti vanno fatti senz'altro al mister Francesco Loi e al suo staff, bravissimi nel creare e gestire un gruppo di giocatori sempre sul pezzo e affamati di vittorie. Il quartetto dei playoff penso sarà composto in ordine sparso da Budoni, Calangianus, Castiadas e Tergu, il Taloro resta la vera sorpresa del campionato mentre per l'Atletico Uri non sarà facile togliere un posto alle quattro prima citate, specie se dovesse vincere la finale di Coppa Italia e fare qualche turno nella fase nazionale»

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2016/2017
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