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L'Orte è troppo forte per il Capoterra. Zancanaro: "Grande stagione, ora la final eight"
Pitzalis: "grande il divario tecnico"

L'Orte è troppo forte per il Capoterra. Zancanaro: "Grande stagione, ora la final eight"

 

Finisce con una sconfitta pesante (10-0) il campionato di serie B del Capoterra 2000 che al palazzetto di via Siena si è dobuto arrendere all’Orte di capitan Zancanaro. La squadra di presidente Marras porta in lista una squadra under alla quale vi è l’apporto dei veterani Cittadini, Caboni e Melis. Prima dell’inizio della gara bel gesto da parte dei giocatori e dirigenti del Capoterra che si posizionano in due file per applaudire la scesa in campo dell’Orte che ha ottenuto la promozione in A2.

Mister Pitzalis manda in campo il giovane portiere classe 93’ Orrù, davanti a lui Cittadini, Caboni e Fanutza. La gara rimane in equilibrio per i primi minuti sino a quando Arrepiù supera un avversario a scucchiaio alto con il pallone che supera Orrù e finisce all’altro palo dove Zancanaro non sbaglia portando in vantaggio i laziali. Il Capoterra non trova quasi mai spazi e l’Orte fa la partita  ed ancora una volta protagonista è Arrepiù che ruba palla sul lato e si trova a tu per tu con Orrù che sul pallonetto del fuoriclasse brasiliano non può far nulla. Pochi istanti dopo l’Orte va sul 3-0 con De Angelis che si trova da solo con Orrù e la mette in rete. Il Capoterra ha una timida reazione con Cittadini che si trova davanti al portiere dell’Orte ma il suo tiro viene intercettato in angolo. Passano due minuti e arriva un altro goal, questa volta è Diaz che riceve in area da Falasca e da posizione defilata batte Orrù. Si chiude così il primo tempo sul 4-0.

 

Nella seconda frazione Gianni Pitzalis da spazio al giovane portiere Puddu. L’Orte continua il suo gioco ed in vista della final eight prova anche a giocare con il quinto uomo Zancanaro. La superiorità è evidente al cospetto dei giovani capoterresi e così i laziali affondando e trovano subito la rete con Costantini che si trova davanti a Puddu e con una puntata forte e precisa batte l’estremo difensore sardo. Non si ha accenno di ripresa da parte del Capoterra se non con una punizione battuta da Cittadini respinta in angolo dal portiere avversario.

I padroni di casa arrivano ben presto a commettere cinque falli e poco dopo arrivano due tiri liberi per l’Orte: capitan Zancanaro  batte in modo impeccabile dai dieci metri portando così il risultato sull’8-0. Gli ospiti non si fermano e continuano ad imporre il proprio gioco trovando altre due reti: prima Zancanaro quinto uomo la da di tacco da zona calcio d’angolo a Falasca che lascia partire il tiro che si spegne alle spalle di Puddu e poi con Montagna da schema di calcio d’angolo.

Sul finale c’è la possibilità per il Capoterra di siglare la rete della bandiera ma Cittadini si fa parare il tiro libero.

 

Per il Capoterra 2000 un finale di campionato non positivo considerate le aspettative che si avevano verso la società gialloblù capace nella prima parte di stagione di stare in piena zona playoff, ma comunque la soddisfazione di avere fatto un buon lavoro a livello giovanile, sono tanti infatti gli esordi di ragazzi under in prima squadra.

A fine gara Gianni Pitzalis commenta così: “La partita non poteva finire diversamente visto il divario tecnico tra le due squadre. Ho fatto giocare tanti ragazzi delle giovanili dai quali mi aspettavo risposte, faremo presto delle valutazioni” invece per quanto riguarda il futuro il mister non si sbilancia “attendo un incontro con la società per valutare il presente ed eventualmente il futuro” chiude Pitzalis.

 

 

Marcio Zancanaro, volto conosciuto dal futsal sardo (per tre anni è stato il capitano del Cagliari c5 e nella scorsa stagione ha sfiorato la promozione in A1) si è concesso ad alcune nostre domande sul presente ed anche in proiezione futura:

 

Un campionato sensazionale il vostro ed oggi avete dimostrato la grande forza di questo gruppo. Come avete vissuto questa grande cavalcata? Vi aspettavate questo grande trionfo?

"E’ stata una partita particolare questa di sabato dove si sono affrontate due squadra con obbiettivi molto diversi, una che a vinto il campionato e che voleva fare un buon allenamento in vista della final eight di coppa con  una seconda squadra con molte assenze e senza nessun obbiettiv. Il risultato finale di 10-0  parla molto chiaro. La grande soddisfazione è che anche ruotando tutta la rosa abbiamo dimostrato la forza di questa squadra.

Credo che sia stato un campionato veramente sensazionale questo dell’Orte, un gruppo forte, umile e senza nessuna stella in particolare, ma fatta di uomini con molta grinta e voglia di vincere; la forza di questo squadra è stata il gruppo ed il lavoro. Abbiamo iniziato la stagione pensando ai play off, nessuno parlava dell’Orte e questo ci ha fatto lavorare sempre tranquilli, ma con il passare delle giornate, vittoria su vittoria ci siamo accorti che eravamo una grande squadra e abbiamo acquisito quella consapevolezza che chiunque avrebbe voluto vincere doveva fare i conti con noi. Non abbiamo mollato neanche un centimetro, lavorando sempre sodo e alla fine abbiamo portato a casa la promozione. Una gioia immensa per me in particolare, sono sceso di categoria,  mi sono messo in gioco ed ho vinto".

 

Finito il campionato ora vi aspetta la final eight di Coppa Italia, ai quarti incontrerete l’Odissea 2000. Conosci i tuoi avversari?

"Sì, ci aspetta una final eight dove andiamo per dare il massimo come in ogni partita disputata questa stagione. Saranno tutte difficili le partite, speriamo di dimostrare ancora chi siamo. L'Odissea è una grande squadra con cinque o sei  elementi di categoria superiore, sappiamo che sarà difficile".

 

A fine stagione scade il prestito all'Orte e il cartellino con il Cagliari. Cosa ne sarà del tuo futuro?

Giusto, sono in prestito dal Cagliari anche se a fine stagione scade il mio vincolo con il club del presidente Marco Vacca, come prima cosa chiederò lo svincolo. Del mio futuro lascio che parli il mio campionato, se L'Orte vorrà e ritengono che sono all’altezza di una riconferma sarò molto felice di rimanere, mi hanno accolto a braccia aperte, sono molto grato a questa società ed al mio allenatore che mi hanno dato fiducia, spero di ripagarlo con la promozione e magari..".

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie B
Girone E