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Federico Anedda, attaccante, Monastir
Ripartenza con rinvii e sorprese, il Li Punti non molla

L'Ossese lascia al palo la Ferrini, anche Ghilarza e Monastir nel mischione d'alta classifica

L'Eccellenza riparte con 5 partite su 9 in programma e, nonostante i freni imposti dal Covid, la 19ª giornata non è priva di spunti. L'anno nuovo incomincia come la fine del vecchio per la capolista Ferrini che rimedia, in casa dell'Ossese, la terza sconfitta di fila. Ilva e Taloro, però, non giocano e rimangono in seconda e terza piazza a -4 e -5 dalla vetta, coi maddalenini che devono recuperare due gare (Ossese e Bosa) e i barbaricini una (con la Nuorese). Si fanno sotto Ghilarza e Monastir, vincenti e convincenti in casa contro Arbus e Porto Rotondo, nonché prossime avversarie dei cagliaritani. Continua la lunga marcia di avvicinamento del Budoni ai playoff e il successo sul Sant'Elena vale l'11esimo risultato utile di fila. In coda se non si è giocato Guspini-Idolo nell'altro scontro diretto il Li Punti ha vinto il match con l'Asseminese riducendo il gap dalla zona playout.

 

Al Walter Frau la gara si decide con il gol del difensore Zinellu ma il match è stato apertissimo e giocato ad alti ritmi. Nel primo tempo la Ferrini si fa preferire per compattezza di squadra e transizioni veloci arrivando anche a sfiorare il vantaggio, prima dela mezzora, con la doppia chance capitata sui piedi di Usai che, prima si vede respingere il gran tiro dall'ottimo Cherchi, e poi ci si mette di mezzo il pallo sulla respinta con palla calciata ancora dal numero dieci dei cagliaritani. Sull'altro fronte c'è anche l'occasionissima per l'Ossese, poco prima dell'intervallo, con Sabino ma Galasso salva la propria porta grazie anche all'intervento di un compagno. Nella ripresa crescno i sassaresi subito pericolosi con Virdis poi mister Loriga cambia un po' assetto con gli ingressi di Scognamillo e Dettori avanzando la posizione di Gueli ma chi si avvicina al gol è Zinellu con un tiro a fil di palo ma è lo stesso difensore classe 2002 ad insaccare la palla da tre punti su perfetto cross di Dettori. Classifica ricompattata anche per la lotta al primo posto ma ancora da decifrare coi rinvii che si stanno sommando.

 

Il ko della Ferrini rilancia le quotazioni del Ghilarza per il primo posto se non altro perché proprio i gulcerini, ora a -6 dalla vetta, saranno di scena a Cagliari nel prossimo turno. Intanto la squadra di Cirinà salta bene l'ostacolo Arbus un po' a corto di uomini in questa ripartenza. La squadra di Falco regge nei primi minuti, rischia sulla rovesciata dell'ex Caddeo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con palla che finisce sull'esterno della rete ma capitola al 20’ al termine di una bella azione a sinistra tra Cossu e Cocco, cross morbido dell'ex Latte Dolce e Stintino per il colpo di testa di Atzei bravo ad incrociare la palla. Nella ripresa il raddoppio che chiude la partita a favore dei giallorossi all'ora di gioco con un sinistro incrociato di Patteri. Per i granata proteste per un tocco di mano in area non punito dall'arbitro con il calcio di rigore.

 

Il Monastir non finisce di stupire e i ragazzi "terribili" di Manunza (in campo ben cinque fuoriquota) calano il tris al Porto Rotondo vincendo la quarta gara di fila riallacciando così con un nodo la striscia di fine 2021 con la prima gara del 2022. I campidanesi partono bene con l'occasione creata da Fangwa e non rifinita da Anedda con un destro strozzato a fil di palo. La gara viene sbloccata con una pregevole azione in velocità con costruzione dal basso, Magnin allarga per Lampis, imbucata per Rinino che pesca sull'altro lato Riep, sponda di testa e Anedda in allunga impatta sulla palla piegando il guantone di Melis. Il Luca Melis di casa impegna con un sinistro incrociato il Luca Melis portiere. Faticano gli olbiesi ma con Ruzzittu fanno tremare la traversa della porta difesa da Zanda. A Fangwa viene annullato ingiustamente il raddoppio, perfetto il taglio del francese dietro il centrale avversario sulla palla in verticale di Ghiani ma la bandierina alzata del secondo assistente annulla la solita prodezza dell'ex Muravera. Nella ripresa è un altro Porto Rotondo, vicino al pareggio con Mulas su assist di Varrucciu ma Zanda si oppone da campione ad un metro dalla punta olbiese. Entra Sylla per i padroni di casa e sfiora il palo con un destro dal limite, poi fa tutto Ghiani che se ne va in triplo dribbling a destra e viene messo giù in area, il rigore è trasformato dallo stesso 2004 spiazzando il portiere. I galluresi potrebbero riaprire il match col rigore conquistato da Ruzzittu ma parato da campione da Zanda sul tentativo di Varrucciu. Marini tenta anche la carta Murgia sperando di ripetere la rimonta vista col Guspini, l'ex Posada dimezza lo svantaggio di testa al 90' ma il recupero non è infuocato perché immediatamente dopo Melis si oppone a Fangwa ma nulla può sulla ribattuta di Ghiani. 

 

Il Budoni continua la lunga marcia di avvicinamento alle posizioni playoff infilando, contro il Sant'Elena, l'ottava vittoria nelle ultime 11 partite. Il punteggio è fin troppo severo per i quartesi che hanno schierato in porta il 2006 Tirelli al posto dell'infortunato Palumbo e avuto, ad inizio gara, una buonissima chance con il rientrante Caboni. Poi salgono di tono i galluresi e saggiano le doti del giovanissimo portiere con Maione e Villa. La punta argentina, però, sblocca la gara al 20', impegna ancora Tirelli e poi firma la doppietta già prima della mezzora di gioco. Nella ripresa ci pensa La Gorga a respingere per due volte il tentativo di rientro sul match dei biancoverdi fino a quando Monteiro mette in cassaforte i tre punti.

 

Il Li Punti si è messo in testa di cambiare marcia con l'arrivo del 2022 e i suoi propositi di rincorsa-salvezza iniziano bene contro l'Asseminese nello scontro tra le ultime due della classe. L'equlibrio del primo tempo (con occasioni ospiti di Asara e Viale) viene spezzato dai sassaresi col gol sottoporta di Madeddu a chiudere la discesa a destra di Viale; nella ripresa la squadra di Rinino tenta di acciuffare gli avversari ma il gol di Cao di testa viene annullato per fuorigioco. L'intramontabile Borrotzu, 43 anni e una caterva di gol segnati in carriera, firma il raddoppio con un eurogol (destro al volo dalla distanza) e, in chiusura di match, prima Murru conserva lo 0-2 sulla punizione di Manca e poi Asara cala il definitivo tris in pieno recupero su calcio piazzato. La squadra di Salis si giocherà molto della risalita nei prossimi due match casalinghi con Arbus e Castiadas. 

In questo articolo
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2021/2022