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Giuseppe Cantara, allenatore, Ossese
«Ai ragazzi dico: facciamo un salto di qualità»

L'Ossese sa stare tra le grandi, Cantara: «A Carbonia una grande prova di carattere, proviamo ad alzare l'asticella»

Il punto strappato al Carbonia, segnando il 2-2 con l'uomo in meno accresce l'autostima dell'Ossese e conferma che la squadra di Giuseppe Cantara sa stare tra le grandi. «Una grande prova di carattere - dice il tecnico dei bianconeri - Avevamo preparato la gara sulla pressione alta, il gioco e il fraseggio, cambiando anche modulo con la mezza punta dietro i loro due mediani ma la sfida si è spostata sui binari fisici a causa delle condizioni del campo e su questo piano il Carbonia ci è superiore avendo dei giocatori ben strutturati».

Nei primi 25'-30' di gara i sassaresi hanno faticato: «Abbiamo sofferto tantissimo, non riuscivamo ad accorciare su Demurtas e Angheleddu mentre Meloni e Figos erano bravi nelle spizzate e aperture sulla palle alte, infatti da lì è nato l'1-0 di Kassama. Poi ci siamo compattati, Dettori e Gueli accorciavamo meglio in mezzo al campo limitando qualche loro giocata ed è venuto il pareggio di Nurra che ci ha rianimato. La squadra ha poi tenuto il campo alla grande considerando che hanno giocato 4 del 2002, uno del 2001 e uno del 2000. Sono segnali importanti che fanno capire che l'Ossese guarda oltre i risultati dando spazio a diversi ragazzi validi». 

L'Ossese si è rifatta del pari nel testa-coda del turno precedente: «Non si può dare niente per scontato in questo campionato, anche quando giochi contro chi è sotto in classifica. Col La Palma mi è dispiaciuto non aver chiuso la gara ma ci sta, il calcio è questo e bisogna dare i meriti anche agli avversari. Siamo però andati a Carbonia molto motivati e ci siamo rifatti della mezza delusione tirando via un punto, importante non tanto dal punto di vista numerico ma del morale».

I bianconeri sono attesi dalla seconda trasferta di fila: «Il Guspini va preso con grande attenzione, ha fatto delle vittorie importanti ed è una squadra viva che in casa esprime il meglio del suo potenziale. Ha dei giocatori importanti e noi dovremo fare una grande prestazione per ottenere un risultato positivo».

L'Ossese si sta trasformando da sorpresa in splendida realtà: «In estate eravamo convinti di avere un gruppo che poteva far bene in questa categoria, ai ragazzi dico che stiamo affrontando un percorso di crescita, non dobbiamo avere pressioni particolari per non creare involuzioni ma, arrivati a questo punto, bisogna saper sollevare l'asticella. Per fare i campionati dove ti devi salvare sono molto importanti il cuore e le gambe, per i campionati di vertice occorre anche la testa. Durante gli allenamenti chiedo alla squadra di fare un salto di qualità se vogliamo confrontarci con le squadre di vertice da qui alla fine».

In questo articolo
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Stagione:
2019/2020
Tags:
18ª giornata