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William Tronu, attaccante, Guspini Terralba
Guspini pronto a scavalcare i minerari, scontro diretto a Olbia

Lotta serrata nei playoff, Carbonia e Porto Rotondo vogliono conservare la seconda piazza, l'Ozierese rischia il sorpasso dal Sorso

Lotta serrata per i playoff nei due gironi di Promozione. Ancora 90' e si saprà se nel raggruppamento centro-meridionale la semifinale playoff si giocherà a Carbonia o a Terralba sul campo del Guspini o se in quello centro-settentrionale l'Ozierese conserverà il posto a vantaggio dell'arrembante Sorso. La 30esima e ultima giornata propone sfide per nulla scontate.

 

Girone A. Il Carbonia ha un punto di vantaggio che può mantenere solo esclusivamente vincendo la gara di domenica in casa. Una sfida non semplice perché allo Zoboli arriva il Barisardo in piena lotta per la salvezza. Gli ogliastrini, aritmeticamente, sono ancora in ballo per la salvezza diretta ma sanno benissimo che chi li precede in classifica (Quartu 2000 e Frassinetti) ben difficilmente si faranno sfuggire i successi in casa. Ma la squadra di Marci ha il dovere di vincere così come i minerari di Marongiu perché il Guspini (nella foto contro il Carbonia) sul proprio campo non darà scampo ad un Arbus senza obiettivi benché il derby mediocampidanese di per sé è sempre fonte di motivazioni in qualsiasi periodo dell'anno. Ecco che il destino del Carbonia dipende da se stessa, il pericolo principale arriverà da un sulcitano che sta facendo grandi cose a Barisardo, Samuele Curreli di Narcao autentico spauracchio delle difese, a segno 17 volte in poco più di un girone. L'ultima uscita casalinga è stata uno scoppiettante 4-3 sul Sant'Elena coi biancoblù in dieci uomini dal 33' del primo tempo (espulso Contu) sul punteggio di 1-1. Il Guspini, invece, è reduce da tre poker di gol nelle ultime 4 giornate e punta tutto sui playoff dopo aver visto sfumare la vittoria nella Coppa Italia di Promozione.

 

Girone B. il Porto Rotondo è già sicuro di un posto nei playoff, un grande traguardo per la matricola olbiese che sogna un ritorno in Eccellenza a distanza di 9 anni. Per la squadra di Marini, che la scorsa stagione aveva cancellato la retrocessione dell'anno precedente, qualche intoppo nel girone di ritorno (i ko con Castelsardo, Usinese, Siniscola e Fonni) hanno determinato il distacco dallo Stintino dopo che esser state al giro di boa a braccetto. L'ultima fatica però è contro l'Ozierese, terza forza del torneo a tre punti di distanza e la seconda del ritorno con 29 punti (+1 sullo Stintino e +5 sugli olbiesi), il che vuol dire che Mascia e compagni non possono permettersi distrazioni perché altrimenti una sconfitta comprometterebbe il secondo posto dopo il pareggio dell'andata. La semifinale in casa è un'occasione troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire. Ma è chiaro che i canarini di Cantara il volere la seconda posizione è un modo per difendere la propria posizione dal possibile attacco del Sorso che, proprio domenica scorsa, hanno demolito Apeddu e compagni andando a vincere 6-2 in trasferta e diventando leader del girone di ritorno con 31 punti. Un successo largo e prezioso e che dà alla squadra di Massimiliano Nieddu una buona chance di conquistare i playoff per il secondo anno di fila. Ma i biancocelesti, un po' come il Carbonia, affrontano un Castelsardo invischiato in zona playout, che non rischia più la retrocessione diretta - dopo aver spedito in Prima lo Sporting Siniscola - ma ha la speranza di giocare il playout in casa. C'è da ricordare che i rossoblù affidati a Sandro Sanna hanno conquistato 9 punti nelle ultime 3 giornate e che il neo-tecnico all'esordio aveva rifilato ben 5 gol al Porto Rotondo.

 

In questo articolo
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2016/2017