«Mannu e Pilo ci stanno dando una grossa mano in attacco»
L'Ozierese si gode il successo sul Thiesi, Nieddu: «Giocato ad armi pari contro una delle squadre più forti del torneo»
Il ritorno in campo dopo la sosta per le festività è sempre un'incognita e in questo senso l'ultima giornata non è stata assolutamente avara di sorprese: chiedere maggiori dettagli al Thiesi, stoppato in maniera clamorosa dall'Ozierese di mister Massimiliano Nieddu, che conferma di attraversare un periodo a dir poco fantastico, grazie anche e soprattutto al quarto risultato utile consecutivo, con tre vittorie ed un pareggio. Il tecnico può quindi guardare all'immediato futuro con rinnovato ottimismo e una classifica che ora fa un po' meno paura: i canarini agganciano il Posada al terzultimo posto in classifica, a quota 14, e mettono nel mirino la Macomerese, distante appena due lunghezze. All'orizzonte, intanto, l'ennesimo impegno di prestigio: domenica è in programma la trasferta contro l'autentica corazzata del torneo, il Li Punti di mister Salaris, che arriva al confronto con un ruolino di marcia incredibile e uno 0 spaccato sotto la voce sconfitte che la dice lunga sul reale valore dei sassaresi, ma i giallo-blu hanno intenzione di regalarsi l'ennesima domenica da incorniciare e non partono assolutamente battuti, anzi, sono pronti a mettere i bastoni tra le ruote alla candidata numero uno per il salto in Eccellenza.
«Quella di domenica era sicuramente una partita complicata e difficile; il rientro dalle vacanze è sempre un terno al lotto — dichiara Nieddu —, non puoi sapere come reagirà la squadra ma posso ritenermi assolutamente soddisfatto, sia per quanto riguarda la condizione fisica e sia per quanto riguarda l'atteggiamento dei miei in campo».
Battere il Thiesi non è stata un'impresa facile. «Corrono, quanto meno, per raggiungere i play-off; una squadra composta da elementi di categoria superiore che può puntare tranquillamente ad un piazzamento di tutto rispetto. Abbiamo affrontato la sfida in maniera decisa, ribattendo colpo su colpo, ad armi pari, sin dalle prime battute. Nella ripresa siamo riusciti addirittura a passare nuovamente in vantaggio, ma l'espulsione rimediata da Alessio Mannu ci ha complicato un po' i piani. Da quel momento in poi siamo stati costretti ad abbassare un po' il nostro baricentro, difendendoci però con grande ordine tattico. Dalla nostra anche un pizzico di fortuna, considerando che Nuvoli ha avuto una ghiottissima occasione nel finale di gara ma Zaccheddu è stato assolutamente strepitoso, con un grandissimo intervento che ha evitato il pareggio del Thiesi. Come spesso capita gli episodi fanno la differenza, ci teniamo ben stretti questi tre punti».
L'Ozierese si conferma così l'autentica bestia nera per i nero-verdi, con gli uomini di Rassu che lasciano per strada ben quattro punti sui sei in totale. «All'andata, tra l'altro, sbagliammo un calcio di rigore, ma avevamo alcune assenze importanti con cui fare i conti, soprattutto a centrocampo; è un discorso comunque che riguarda anche i nostri avversari. Forse anche in quell'occasione meritavamo di vincere».
Nieddu si gode così il successo numero tre dall'inizio della stagione. «Un cammino pieno zeppo di imprevisti e davvero molto difficile ma ora il nostro ottimismo sta lievitando notevolmente, grazie ai risultati positivi che stiamo ottenendo nell'ultimo periodo e alla crescita, netta, sul piano dell'atteggiamento e della condizione atletica. Ora la posizione in classifica fa un po' meno paura, la fiducia sarà un combustibile importante in vista del futuro ed essere riusciti a spuntarla contro una squadra in salute come il Thiesi ci regala stimoli ulteriori».
La classifica parla chiaro: 14 punti e terzultimo posto in coabitazione con il Posada. Peccato solo per quel pareggio interno con l'Oschirese. «Quando sei in affanno anche un singolo punticino può risultare fondamentale (ride); contro i granata è stata una partita decisamente equilibrata, anche se noi abbiamo avuto qualche opportunità in più; tutto sommato il risultato rispecchia l'andamento della sfida. Certo, vincere ci avrebbe fatto comodo, soprattutto perché si trattava di uno scontro diretto, oltre che un derby. Speriamo solo di rincontrarci all'ultima giornata con la salvezza già in tasca per entrambi. Loro mi hanno comunque fatto un'ottima impressione: si sono rinforzati molto e sono migliorati notevolmente, almeno rispetto alle due occasioni in cui ci eravamo incontrati durante il precampionato».
I canarini nelle ultime quattro giornate hanno cambiato letteralmente marcia.
«I due innesti piazzati nel mercato invernale, di Alessio Mannu e Salvatore Pilo, ci hanno permesso di fare il salto di qualità che aspettavamo, soprattutto dal punto di vista realizzativo, che era un po' il nostro cruccio principale, considerando che nelle prime 10-11 partite avevamo segnato appena sei reti, nonostante una manovra più che discreta. Ora per fortuna si è sbloccato anche Alberto Apeddu, una buonissima notizia per noi. Probabilmente nella prima parte di stagione abbiamo raccolto molto meno rispetto a quanto seminato, ed è un peccato, perché pur subendo poco non riuscivamo a smuovere la classifica. Ora sta girando tutto molto meglio e la buona sorte ci sta accompagnando. Staremo a vedere come andranno le cose nel girone di ritorno».
A partire dalla super-sfida in casa della capolista Li Punti. «Di fronte al loro pubblico hanno sempre vinto, però ci arriviamo abbastanza sereni ed è con questo spirito che ci prepareremo durante la settimana. Cercheremo di presentarci compatti e coesi, ho a disposizione un gran gruppo, che mi offre ampie garanzie ma la cosa più importante, da non dimenticare mai, è che scendiamo in campo principalmente per divertirci».
Fare lo sgambetto alla prima della classe sarebbe una soddisfazione incredibile.
«Se ti dicessi che non abbiamo niente da perdere mentirei, i tre punti servono anche a noi per scalare ulteriori posizioni; è normale però che quando giochi con la capolista hai delle motivazioni ulteriori per far bene. Non sarà semplice, ma ci proveremo. Loro sono una grande squadra e la striscia di risultati consecutivi parla chiaro in questo senso, credo proprio che non vorranno fermarsi proprio ora ma noi siamo pronti a vendere la pelle a caro prezzo, non vogliamo assolutamente giocare la parte della vittima predestinata».
L'Ozierese si troverà di fronte la retroguardia meno battuta fra i due gironi della Promozione.
«Hanno incassato appena cinque gol, significa che hanno una difesa granitica, a cui si aggiunge un elemento di spicco come Andrea Usai, l'attaccante probabilmente più forte del campionato». I giallo-verdi arrivano al confronto in condizioni brillanti. «Domenica la squadra ha corso dal primo al 95': dal punto di vista atletico stiamo piuttosto bene ma quando vinci anche il morale ne guadagna, autostima compresa, ovviamente».