«L'Arborea battuto con la testa, a Tonara grande sfida»
L'Ozierese splende, Terrosu: « Le difficoltà non ci impediscono di fare risultati molto importanti»
Dopo lo 0 a 0 imposto alla capolista Tharros, alla seconda giornata del girone di ritorno, l'Ozierese riveste i panni di arbitro della lotta al vertice, rifilando all'Arborea la sconfitta numero quattro in stagione, grazie all'1 a 0 confezionato ad arte, tra le mura amiche, nell'ultima uscita stagionale. I canarini allenati da mister Ferruccio Terrosu ripartono di slancio dopo il ko di Macomer e mettono in piedi il settimo risultato utile casalingo, togliendosi così un'altra grandissima soddisfazione.
La stagione, almeno sino a questo momento, sta andando piuttosto bene, proprio secondo i piani stilati in estate, ma le sorprese potrebbero continuare ad arrivare nelle prossime sette gare che mancano da qui alla fine, a partire dal confronto verità, attesissimo, contro i rosso-neri del Tonara.
«Domenica le cose ci sono andate piuttosto bene — ammette mister Ferruccio Terrosu commentando l'1 a 0 maturato nel confronto con l'Arborea — si tratta di una vittoria ottenuta più con la testa che con le gambe, come ho peraltro detto ai ragazzi a fine partita. Siamo stati molto bravi a non concedere niente ai nostri avversari, una prestazione caratterizzata dalla grande attenzione e dalla grande concentrazione, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva».
I giallo-blu, poi, sono stati bravi ad aspettare il momento giusto per colpire. «Sfruttando una delle uniche sbavature che hanno commesso. La partita è stata piuttosto equilibrata ed è stata decisa da uno spunto individuale di Fantasia che ci ha permesso di passare in vantaggio. L'Arborea comunque si è dimostrata un'ottima squadra, conoscevamo la loro forza e la classifica parla chiaro in questo senso».
Tra le mura amiche l'Ozierese si sta rivelando un osso duro per tutti: chiedere conferme alla corazzata Tharros, in questo senso, imbrigliata sullo 0 a 0.
«Sicuramente abbiamo fatto passi da gigante rispetto alla prima parte del campionato; la nostra è una realtà nuova, con la società che si è tuffata a capofitto in un progetto interessante e coraggioso, ma in questi casi serve del tempo per trovare l'amalgama giusto e per permettere a tutti i giocatori di potersi ambientare al meglio».
Terrosu poi aggiunge. «Sono orgoglioso di poter condividere questo percorso con i miei ragazzi: stanno lavorando sodo, e non posso che ringraziarli, nonostante ci siano diversi problemi a livello logistico: a volte siamo costretti ad allenarci in altri campi per l'indisponibilità del nostro, ma da questo punto di vista la società sta facendo sacrifici enormi. Le difficoltà, comunque, non ci stanno impedendo di raccogliere dei risultati anche molto importanti».
Il tecnico ha diverse frecce al suo arco. «Ho la fortuna di avere a disposizione una rosa ampia, composta da ragazzi volenterosi e motivati, che cercano puntualmente di dare il meglio per la squadra. Raramente mi è capitato di schierare la stessa formazione per più di due partite di seguito, questo anche a causa di diversi infortuni che hanno coinvolto elementi importantissimi per noi, dei veri e propri punti di riferimento, ma chi è sceso in campo si è sempre fatto trovare pronto; in questo senso meritano tutti un applauso, stiamo facendo davvero bene».
L'Ozierese sta vivendo una favola.
«Ai miei ragazzi lo ripeto spesso: non posso che essere estremamente contento per come ci stanno andando le cose: quando un allenatore ha il materiale giusto sul piano umano riesce a colmare qualsiasi lacuna».
I giallo-blu nelle ultime sei giornate hanno già affrontato tutte le pretendenti al salto di categoria: il tecnico si lancia in un pronostico.
«La Tharros è la squadra più attrezzata; sono favoriti nel rush finale, hanno qualcosa in più rispetto a tutte le altre, ma questo non toglie che anche Tortolì, Macomerese e Arborea siano tre bellissime compagini, ben attrezzate per poter disputare un campionato al vertice e per contendersi il secondo posto. Anche se poi non si può mai sapere come andranno a finire le cose, perchè il calcio non è una scienza esatta ed è un gioco bellissimo proprio per questo motivo. Quella che mi ha fatto la miglior impressione, soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione tattica, è sicuramente il Tortolì, senza nulla togliere alle altre, ovviamente».
L'Ozierese si gode il settimo posto in classifica ed è pronta a tuffarsi in questo finale di stagione.
«Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la salvezza e, contemporaneamente, riuscire a tirare su qualche ragazzo del vivaio e mettere in luce i nostri talenti migliori. Ogni domenica schieriamo più fuori quota di quelli che la regola ci impone; per il resto, cerchiamo di ben figurare, questo è l'intento almeno».
I margini di crescita sono ancora ampissimi.
«Ai miei ripeto sempre: prima che con gli avversari, le partite le dobbiamo giocare contro noi stessi (ride). Ora vediamo come proseguiranno le cose, stiamo lavorando per trovare una identità precisa; io so perfettamente che valore ha la mia squadra al momento, però non possiamo cullarci sugli allori, perchè questo è un campionato difficile e bisogna fare sempre molta attenzione».
Terrosu traccia la rotta: «Abbiamo intenzione di onorare il campionato sino alla fine, cercando di esprimerci al meglio. Certi traguardi arrivano solo se la squadra sa soffrire ed in questo senso stiamo facendo passi da gigante».
I numeri parlano chiaro: tra attacco e difesa c'è un grandissimo equilibrio, con 22 reti all'attivo e 24 al passivo.
«All'andata subivamo troppo, a dire il vero, ora le cose stanno andando decisamente meglio, soprattutto in fase di contenimento. Chiaramente segnare qualche gol in più ci farebbe piacere, anche per riuscire a chiudere prima le partite: domenica la battaglia è andata avanti sino all'ultimo secondo; è bello giocare questo tipo di sfide, ma a volte acquisire il risultato in anticipo rispetto al triplice fischio ti regala una buona dose di serenità che non guasta mai».
La prossima sfida al Tonara, che ha soltanto un punto di vantaggio in classifica, è il classico confronto-verità.
«Le due squadre si equivalgono sul piano tecnico, fisico e tattico: sono sicuro che uscirà fuori una bellissima sfida, almeno è quello che spero. Cercheremo di dire la nostra anche in casa loro, ma in questo momento, più che ai risultati penso alle prestazioni, poi vediamo cosa succede; mi aspetto una grande prova da parte dei miei, il punteggio finale arriverà di conseguenza».
Il tecnico scatta un'istantanea sullo stato di forma attraversato dai suoi.
«Stiamo benino: proprio la settimana scorsa abbiamo incontrato qualche piccolo incidente di percorso, ci siamo allenati meno del previsto perchè non avevamo la piena disponibilità del campo; questa settimana cercheremo di recuperare, lavorando sodo per farci trovare al meglio».