In campo il 30 dicembre, già giocata Ferrini-Carbonia
L'ultima dell'anno, Latte Dolce e Budoni in trasferta contro Sant'Elena e Monastir
Ultima dell'anno anche per l'Eccellenza che venerdì pomeriggio manda in play la 21ª giornata, la seconda di ritorno all'antivigilia di Capidanno. Un turno però aperto settimana scorsa dall'anticipo Ferrini-Carbonia vinto dai cagliaritani per 3-1 in rimonta (leggi qui) con la squadra di Pinna salita prepotentemente al settimo posto con 28 punti mentre i sulcitani di Mingioni perdono un'imbattibilità durata tre mesi e rimangono al quinto posto a quota 33.
Si chiude il 2022 con la capolista Latte Dolce a difendere la vetta e i tre punti di vantaggio sul Budoni a Cagliari contro il Sant'Elena mentre i galluresi sono di scena a Monastir. Due sfide contro avversari invischiati nella zona salvezza: i quartesi hanno tre lunghezze di vantaggio sulla zona playout e sono usciti dal mercato di riparazione rinforzando notevolmente la difesa con gli arrivi di Porcu e Mancusi che formavano la coppia dei centrali dell'Iglesias da un anno e mezzo. Il tecnico Agus avrà abbondanza anche in attacco perché hanno scontato la squalifica sia Caboni (due giornate) che l'ex Taloro Littarru (una giornata). Per la squadra di Giorico, dunque, un impegno probante ma anche l'obiettivo di allungare la striscia di vittorie, ora a cinque di fila, fatta partire dopo il primo e unico ko in campionato contro il Carbonia in casa. I sassaresi, perciò, sono imbattuti in trasferta avendo sempre vinto tranne che a Villacidro e Ghilarza.
La vicecapolista, invece, spera che dal match di Cagliari possa arrivare un passo falso della leader per avvicinare la vetta anche se il Monastir insegue un primo e importante obiettivo che è quello di abbandonare le ultime tre posizioni per agganciare almeno il playout - ora distante tre punti - per giocarsi la salvezza in un doppio spareggio. La squadra di Cerbone, ritoccata a dicembre con gli arrivi di Raimo e Lamacchia in difesa, Ortenzi a centrocampo e Spano in attacco, ha accumulato il ritardo di tre punti dalla vetta perché nelle ultime sei gare ha perso a Cagliari contro la Ferrini vincendo le altre cinque.
Le prime due della classe hanno crato uno scalone di otto punti rispetto al Taloro che guida la classifica delle aspiranti ai playoff. Per i gavoesi c'è la trasferta a Ghilarza contro una squadra che ha stazionato per diverse giornate nelle prime cinque posizioni e, prima della sosta, aveva reso la vita difficile allo stesso Budoni. La squadra di Fadda è in salute e ha preso il passo dello scorso anno come conferma il dato delle ultime 12 partite disputate dai rossoblù in cui c'è stato un solo ko, quello a Lanusei. Ad una lunghezza segue l'Ossese che ha perso contatto con le due battistrada nelle ultime tre giornate in cui ha pareggiato a Bosa e perso contro Calangianus e Latte Dolce. Proprio il ko coi sassaresi ha creato uno spartiacque importante perché la squadra di Loriga aveva aperto dicembre stando a 4 lunghezze dalla coppia di testa quando ora i punti di distacco dal vertice sono diventati 12. Al Walter Frau arriva la Nuorese, penultima a 4 punti dai playout, in un match che l'anno scorso valeva la semifinale playoff. Mister Loriga la giocherà senza gli squalificati Campus e Demartis e riposerà nella prima del 2023 ma deve anche guardarsi alle spalle non tanto dal Carbonia - ko nell'anticipo - quando dal San Teodoro che, a questo punto, ha la possibilità perlomento di stare da solo in quinta posizione se farà risultato a Oristano contro una Tharros in difficoltà. I biancorossi non vincono da due mesi e mezzo (2-1 al Li Punti il 16 ottobre) perdendo sei delle nove gare successive nonostante di mezzo ci sia stato anche un cambio in panchina con mister Nulchis, subentrato a Murru, che conta di recuperare i tanti assenti (Calaresu, Atzori, Lai, Lasi, Tetteh, Fadda) delle giornate prenatalizie per rinforzare il margine di tre punti dalla zona playout. Calangianus e Bosa è uno scontro diretto di centro classifica da cui trarre punti utili per fortificare una buona posizione che i galluresi hanno conquistato con un importante strappo con l'arrivo di Terrosu in panchina (18 punti in 11 partite) mentre per i planargesi il cammino è stato più lineare e può far pesare anche il punto di vantaggio nella sfida al Signora Chiara (26 contro 25). Lanusei e Villacidrese cercheranno di sfruttare i match interni per tenere a debita distanza la zona calda della classifica negli scontri con le pericolanti Iglesias e Arbus che, allo stato attuale, sarebbero tra loro avversarie in un eventuale playout. Gli ogliastrini di Masia pensavano e speravano di essere più in su in graduatoria al giro di boa, perciò continuano a guardare alle posizioni migliori anche se uno sguardo dietro sono costretti a darlo. I mediocampidanesi hanno vissuto una prima parte di girone d'andata ottima (costantemente in zona playoff) ma adesso arrivano da due mesi senza vittorie con tre pareggi nelle ultime sette gare più il turno di riposo. Il colpo di dicembre per la squadra di Mannu è aver tenuto il bomber Palermo (14 gol) sul quale puntava il Budoni oltre che aver attirato le attenzioni dalla serie D (Arzachena e Ilva).
Eccellenza 21ª giornata - Venerdì 30 dicembre ore 15
CALANGIANUS-BOSA arbitra Marco Spiga di Carbonia (Andrea Porcu e Giuseppe Puddu di Oristano)
FERRINI-CARBONIA 3-1 [Porcheddu (C), Usai (F), Usai (F), D’Agostino (F)] giocata il 23/12
GHILARZA-TALORO arbitra Kristian Ubaldi di Fermo (Francesco Serusi di Oristano e Luca Casula di Carbonia)
LANUSEI-IGLESIAS arbitra Andrea Senes di Cagliari (Luca Nuvoli e Michele Acciaro di Alghero)
MONASTIR-BUDONI arbitra Marco Piras di Alghero (Giacomo Sanna e Nicolò Pili di Cagliari)
OSSESE-NUORESE arbitra Claudio Salvatore Marongiu di Sassari (Pietro Fae di Ozieri e Pietrina Fois di Nuoro)
SANT'ELENA-LATTE DOLCE arbitra Mattia Capotosto di Oristano (Alessandro Cola di Ozieri e Daniele Marcello Bognolo di Olbia)
THARROS-SAN TEODORO arbitra Daniel Ravanelli di Trento (Mirko Pili di Oristano e Stefano Siddi di Cagliari)
VILLACIDRESE-ARBUS arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Andrea Cubeddu di Sassari e Annamaria Sabiu di Carbonia)
Riposa LI PUNTI