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Nicola Manunza, allenatore, Villasimius
«Per il Villasimius una gara proibitiva ma anche stimolante»

Manunza, a Monastir da ex: «Torno con piacere ma è cambiato molto, ora c'è un progetto a vincere»

Tra le diverse sfide da seguire nella 5ª giornata del campionato di Eccellenza, c'è sicuramente quella tra Monastir e Villasimius. E per il tecnico dei sarrabesi Nicola Manunza sarà la prima volta da ex al Comunale dopo un'esperienza triennale con due belle salvezze nell'era pre-Covid e uno straordinario sesto posto col record di punti, ben 57, destinato ad essere superato dall'attuale versione dei campidanesi di Angheleddu, al secondo anno di un grande progetto che la vedrà probabilmente presto in serie D.  

«Torno con grandissimo piacere a Monastir - dice l'ex di turno Manunza - anche se, nel frattempo, è cambiato il mondo, perché prima era una cosa e ora è tutta un'altra. Sono due società diverse, anche se è rimasta la figura di Marco Carboni alla quale sono molto legato, con il presidente ho sempre avuto un ottimo rapporto e continuerò ad averlo perché lo stimo. Poi è tornato anche Matteo Zanda, c'è il gruppo dei tifosi, conosco benissimo Angheleddu e tanti loro giocatori. Sarà sicuramente bello».

Il Monastir è imbattuto e arriva dal blitz di Tempio, il Villasimius ha appena trovato la prima vittoria in campionato e fatto il bis in Coppa contro la Nuorese. 

«Per noi è una gara proibitiva ma anche stimolante - osserva mister Manunza - incontriamo dei giocatori molto forti e una squadra che apertamente ha illustrato come progetto quello di vincere il campionato. Da una parte sappiamo di dover soffrire tanto e dall'altra c'è il piacere e la curiosità di vedere la nostra squadra che va a sfidare una corazzata. Al di là del risultato, se affronteremo la gara come si deve ci darà delle risposte e ci farà crescere. Saranno importanti l'atteggiamento e la prestazione».

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
5ª giornata