Maria Elena Dessì alla guida dell'US Tonara: «Lo farò con tutto l’impegno che mio padre, fin da piccolissima, mi ha trasmesso»

L'appuntamento è di quelli tipici delle comunità barbaricine. Un "atobiu" (incontro), che coinvolge tutta Tonara, le famiglie, il cuore pulsante di questa società sportiva dilettantistica. Al parco San Giacomo, si celebra il varo della nuova stagione agonistica che avrà come presidente Maria Elena Dessì, il suo faro identitario. In un'Isola dove la cultura matriarcale, alla fine permette sempre di trovare equilibri nelle gestioni delle cose, dei conti. A far da madrina Angelica Murgia, presentatrice d'occasione, con le bambine e i bambini che aprono la giornata a passi di danza sotto l’amorevole guida della loro istruttrice, prima tifosa, anche di Michele Pili, portiere dalla grande esperienza e suo compagno di vita. Una domenica d'agosto che chiama a raccolta le anime più genuine del paese che ha dato i natali a Marco Sau attaccante del Cagliari le cui orme sono ben seguite da Simone Sau che quest’anno affronterà il campionato dei giovanissimi nazionali col Cagliari.

Ringraziato il tecnico Marco Marchi, tornato al Taloro Gavoi dopo quattro stagioni, il Tonara ha deciso di affidare la panchina al 32enne Lello Floris. Il giovane mister ex Selargius avrà a disposizione una rosa quasi immutata rispetto a quella che ha conquistato la Coppa Italia di Promozione battendo ai rigori il Lanusei. Spiccano due colpi di mercato. Riguardano l'esperto bomber Giorgio Ferraro (1982), ex bandiera del Ghilarza che ha sfiorato l'Eccellenza agli spareggi playoff, e il difensore Christian Ferreli (1991), ex Fonni ma per diversi anni pilastro del Tortolì in Eccellenza. L'arrivo di Ferraro, attaccante completo che unisce generosità, potenza e immutato vizio del gol, servirà a non far rimpiangere alessandro Tocco il bomber di Villanovatulo che quest'anno non vestirà la maglia rossonera. Ferraro torna in Barbagia dopo 10 anni, allora vestì la casacca del Taloro Gavoi.

Sotto una chioma di riccioli biondi Maria Elena Dessì, per tutti Lella, l'appena quarantenne presidente del sodalizio barbaricino è un fiume in piena. Umile e tenace come racconta la sua terra. «Abbiamo organizzato l'evento odierno - esordisce emozionata al microfono appena passatole da Angelica - che come di consueto si svolge a metà agosto, per rendervi partecipi delle scelte che il nuovo direttivo ha fatto per le squadre dell’U.S. Tonara. Voglio mettere l'accento sull’importanza di essere riusciti a confermare quasi per intero il gruppo della prima squadra dello scorso anno, poiché “squadra che vince non si cambia”».

Partire già con il giusto affiatamento e la necessaria coesione è la politica del Tonara 2014/15. Con qualche nuovo acquisto che permetta di valorizzare le peculiarità di ciascuno e allo stesso tempo di far divertire i ragazzi. L'obiettivo rimarrà quello della salvezza, lavorare senza pressioni, sviluppare il gruppo senza individualismi. Un concetto che permetterà al tonarese, Lello Floris, di cesellare la squadra.

«Lello è ampiamente soddisfatto del gruppo e fiducioso in un campionato all'altezza degli obiettivi - continua il massimo dirigente rossonero - speriamo che il torneo si svolga nella massima serenità e si trovi la grande gratificazione anche per le squadre giovanili per le quali l’U.S. Tonara ha avuto ed avrà un riguardo particolare».

Sono i ragazzi, innanzitutto, il fulcro del progetto, perché è soprattutto grazie a loro che Tonara ha potuto vantare talenti apprezzati a tutti i livelli calcistici, sardi e nazionali. Roberto Nonne allenerà la Juniores, Gianni Succu e Davide Olivitto guideranno i Giovanissimi. Ivan Sau seguirà gli allievi.

«Nel raccontare del settore giovanile l'augurio particolare e un grosso in bocca al lupo va Simone Sau che quest’anno affronterà il campionato dei Giovanissimi nazionali col Cagliari. Permettetemi di fare una menzione particolare al settore della scuola calcio. Grazie al lavoro degli istruttori Baby Sau, Stefano Succu, Michele Carboni, Antonio Garau, Marco Soddu e Oscar Orrù riusciamo a far divertire, giocando a pallone circa 100 bambini provenienti da Tonara e dai paesi limitrofi».

Un merito della scuola calcio Tonarese che anche quest’anno ha organizzato la IV edizione della Coppa Barbagia. Quest’anno ha registrato la partecipazione di ben 42 società calcistiche e di 72 squadre in un contesto di pubblico di circa 1000 persone per giornata. Un evento che ormai è noto su tutto il territorio regionale come uno dei più importanti tornei a livello giovanile, importanza riconosciuta anche dalle scuole calcio provenienti da città numericamente più importanti come Cagliari e Oristano.

«E sì, un ringraziamento particolare vorrei andasse al mio “alter ego” della scuola calcio: Franco Sulis - riprende Lella Dessì - Il suo impegno e la sua opera è fondamentale per la gestione in autonomia del settore giovanile, consentendo alla nostra associazione di partecipare a ben 5 campionati calcistici. Anche se l’U.S. Le nostre bambine e i nostri bambini, tutti i genitori che quotidianamente li accompagnano agli allenamenti e alle trasferte durante il campionato, in particolar modo quelli provenienti dai paesi limitrofi, dove i nostri irriducibili tifosi ci regalano continuo sostegno».

L'Unione sportiva Tonara è ben supportata anche dall'amministrazione comunale. Con la fattiva collaborazione, l’immane lavoro, di tutti coloro che operano per la associazione riesce a perseguire una finalità sociale della quale gode l'intera comunità tonarese. «Non nascondo come già da neo presidente mi sia trovata ad affrontare difficoltà importanti per l’organizzazione della nuova annata calcistica; come raccontatomi dal presidente uscente, ora vice, Vincenzo Verlezza, al timone della società per la storica promozione e la conquista della Coppa. Ora lavoriamo insieme per crescere ancora di più. Voglio ringraziare tutti i soci, i dirigenti, allenatori, giocatori, e tutti coloro che, in maniera totalmente gratuita, impiegano il loro tempo, togliendo spazio alle proprie famiglie e ai propri interessi personali per un progetto a cui credono: l’U.S. Tonara».

Un progetto che quest’anno l’Assemblea dei soci ha messo nelle mani di Maria Elena Dessì, laboriosamente presente tra i tavoli che a fine convention ospitano tutti gli amici del Tonara, con pietanze da ristorazione da Guida Michel. Lei li onora tutti,  ripagandoli per la fiducia accordatale. «Lo farò con tutto l’impegno e tutti gli insegnamenti che un grande tifoso del Tonara, mio padre, fin da piccolissima mi ha trasmesso». Il resto lo faranno in campo tutte le squadre che difenderanno il rossonero tonarese i cui giocatori sono stati presentati ad uno a uno davanti ai loro tifosi, amici, compaesani, conterranei. Facce serene di un movimento che rimane il fiore all'occhiello dello sport in Sardegna, il cui saluto ufficiale è arrivato per bocca di Mauro Marras responsabile del SGS Sardegna.