Il difensore del Lanusei: «Nemmeno si è scusato»
Marongiu attacca Falco, capitano del Pula: «Gomitata volontaria, andava espulso»
Per quasi un’ora ha sognato di fare un brutto scherzo alla capolista sul proprio campo, poi il Lanusei ha subito la rimonta del Pula ed il 3 a 1 finale è una punizione troppo pesante per ciò che si era visto in campo fino al gol del pari di Nicola Lai al 56’. La squadra ogliastrina recrimina senz'altro per aver gettato al vento una ghiotta occasione per firmare l’impresa di giornata ma, soprattutto, per il brutto episodio accaduto al 22’ del primo tempo, quando il capitano del Pula, Nunzio Falco, con una gomitata, ha costretto all’uscita dal campo il difensore centrale, nonché suo marcatore, Mario Marongiu.
Marongiu attacca Falco: «Gomitata volontaria» - È lo stesso giocatore lanuseino, a cui è stato suturato il labbro con tre punti, a commentare con rammarico quanto accaduto: «La gomitata era volontaria e non capisco come l’arbitro e, soprattutto, il suo assistente che si trovava a due passi, non abbiano ravvisato il fallo di Falco, che per giunta, non solo non mi ha chiesto scusa, ma non si è nemmeno avvicinato per sincerarsi delle mie condizioni». Forse è proprio questo l’aspetto che più ha indispettito Marongiu. «Dispiace – continua il difensore – perché è un giocatore esperto che ha calcato categorie superiori e in quel frangente non è stato per niente lucido. Certo, con una sua espulsione, la partita sarebbe decisamente cambiata».
Ora il match col Porto Corallo: «Sfida fondamentale» - Chiuso il caso sul gesto pericoloso dell’attaccante, il centrale biancorossoverde pensa già alla partita di domenica con il Porto Corallo: «Sarà per noi una sfida fondamentale nella corsa play-off (ora distanti 7 punti, ndr), a cui crediamo ancora visto che il Quartu 2000 ha pareggiato. Nonostante la sconfitta di Pula – conclude il baluardo difensivo di Pilia – sono convinto che possiamo ancora dire la nostra».
Roberto Secci