Meloni firma il successo del Serramanna: campidanesi in fuga; il Sarroch sbanca Villasimius, lo Jerzu travolge l'Atletico Lotzorai

Settimana decisiva per la fuga in vetta alla classifica del Serramanna: dopo l'importantissima vittoria ottenuta nel big-match contro lo Jerzu, i ragazzi terribili di Carracoi servono il bis aggiudicandosi il confronto delicatissimo contro la Virtus San Sperate: la classifica vede ora Secchi e soci a quota 28, con ben sei lunghezze di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice Sarroch. I padroni di casa riescono a tenere ottimamente il campo per un'ora abbondante di gioco, ma nella ripresa vengono colpiti e affondati dalla doppietta di Meloni, che decide il confronto.
Al secondo posto, tantissime conferme per la Gioventù Sarroch di mister Lai, che supera a pieni voti l'esame rappresentato dalla trasferta in casa del sempre temibile Villasimius: primo tempo decisamente equilibrato, nella ripresa arriva il guizzo del solito Piroddi, che regala il colpo grosso ai suoi.
Terza piazza occupata dall'Atletico Cagliari, che si impone di misura, per 2 a 1, ai danni dell'Atletico Settimo: partono meglio i padroni di casa, che trovano il punto del momentaneo vantaggio grazie al guizzo di Pisu. L'Atletico Cagliari, colpito nell'orgoglio, attacca a testa bassa e impatta a dieci dal riposo con Zucca. Il gol del definitivo sorpasso arriva soltanto nella ripresa, con la perla dalla distanza di Pillosu.
Il Cannonau Jerzu riparte di slancio dopo il primo ko rimediato nel recupero infrasettimanale contro la capolista e si aggiudica con un netto 3 a 0 il confronto con l'Atletico Lotzorai: vantaggio di Carta alla mezz'ora con una sassata dalla distanza; gli ospiti non stanno a guardare e cercano in tutti i modi di riaprire la gara, ma Ganadu chiude a doppia mandata la propria porta. Ad inizio ripresa, arriva il raddoppio: Lorrai trafigge Pilia con una punizione praticamente perfetta. Con gli ospiti ridotti in dieci uomini, espulso Pischedda, ci pensa il giovanissimo Piroddi a chiudere definitivamente il discorso con un assolo da applausi.
Successo casalingo largo e convincente per il Villagrande, che rifila quattro sberle all'Ilbono, 4 a 2 il finale: passano sessanta secondi e Nicola Mereu spiana la strada ai suoi siglando il vantaggio, ma Marongiu riporta tutto in parità. Allo scadere della prima frazione, arriva il nuovo sorpasso per i locali firmato da Lancioni, che trova un'altra rete in avvio di ripresa. L'Ilbono trova la forza per restare comunque in partita con Atzei, ma a cinque dallo scadere il terzo gol personale di Lancioni è una vera e propria sentenza sull'incontro.

Termina in parità, con un pirotecnico quanto entusiasmante 3 a 3 finale, il derby di Pirri tra la Gemini e l'Uragano: i rosso-neri di Chessa, seppur alle prese con una classifica deficitaria, tengono ottimamente il campo ma vengono colpiti dalla zampata di Milia, che punisce Massetti. Al 36' arriva il raddoppio, ad opera di De Vita, poi poco prima del riposo, ancora Milia, a segno da pochi passi su una corta respinta del portiere avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da De Vita. Nella ripresa però, l'Uragano cambia pelle, e marcia: Chiai rimette in corsa i suoi trasformando un calcio di rigore, a dieci dalla fine Muresu da nuova linfa per la clamorosa rimonta accorciando ancora le distanze, poi sale in cattedra Matacena che conquista e trasforma il calcio di rigore che vale per un ottimo punto, non tanto per la classifica ma sicuramente e soprattutto per il morale.
Successo esterno per il Quartu 2000, che rifila il poker a domicilio contro il Tertenia: nel primo tempo va in scena il botta e risposta tra Ferraro e Demurtas, a segno dagli undici metri. Nella ripresa il copione si ripete: Ferraro, in gol su penalty, e Salerno, che sfrutta il bell'assist di Demurtas animano il confronto. Gli ospiti però passano ancora con Cogoni, poi nel finale Ferraro, in ottima forma, trova la sua personalissima tripletta.
Successo esterno per il Cus Cagliari, che passa in casa del Capoterra con il punteggio di 1 a 0: la rete decisiva matura allo scadere della prima frazione di gioco grazie al bel tiro ad incrociare di Elias. Nella ripresa sale in cattedra il portiere degli ospiti Bonu, decisivo con i suoi interventi sui tentativi di Lussu e soci.
Il Cardedu si aggiudica il confronto importantissimo con il Bari Sardo, di misura, con il punteggio di 4 a 3: i locali partono fortissimo con le reti di Errico e Palmas, ma Lorrai, in gol dal dischetto alla mezz'ora, e Cabras, nella ripresa, acciuffano il pari. Il Bari Sardo si porta però di nuovo in avanti con Magari, ma Lorrai, ancora lui, rimette in equilibrio il match. A cinque dallo scadere Murgioni trova in mischia il gol del definitivo sorpasso. Il Bari Sardo nel finale butta alle ortiche il punto del pari, con Luca Mameli che spara sopra alla traversa la conclusione dagli undici metri.