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Mereu: «Orgoglioso del pari, la Torres è forte». Sanna: «Castiadas bravo a difendersi ma dovevamo vincere»
Il derby finisce in parità, parola ai tecnici

Mereu: «Orgoglioso del pari, la Torres è forte». Sanna: «Castiadas bravo a difendersi ma dovevamo vincere»

Il maestro contro l'allievo. Bernardo Mereu, tecnico pluridecorato della Sardegna, contro Marco Sanna, lo scudiero del centrocampo della Torres che si salvò in serie C1 una dozzina d'anni fa.

Bernardo Mereu (Castiadas) saluta Marco Sanna (Torres)Si sono ritrovati l'uno di fronte all'altro in Castiadas-Torres pur avendo iniziato la stagione ad osservare gli altri colleghi. Il primo ha conquistato 5 punti in 4 gare, il secondo era all'esordio dopo aver preso la squadra da martedì. «Io voglio molto bene a Marco Sanna perché è stato uno dei miei giocatori non solo più importanti ma anche più leali - dice Mereu - la sua squadra ha mostrato di avere carattere e ha cercato la vittoria sino alla fine, non so se il rigore al 94' ci fosse o meno ma averlo conquistato significa che la Torres non ha mai mollato ed è nelle corde del suo allenatore». Dal canto suo Sanna ricambia gli elogi: «Non avevo dubbi che Mereu avrebbe risollevato il Castiadas e non ho dubbi che miglioreranno sicuramente».

 

Nell'analisi della gara i due tecnici convergono sul fatto che la Torres abbia fatto la gara. «Meritavamo di vincere - continua Sanna - abbiamo avuto cinque o sei palle per segnare ma non siamo riusciti a sfruttarle. Mi dispiace molto per i ragazzi, hanno dato tutto, il Castiadas ha fatto una buona gara ma in fase difenstiva, noi abbiamo quasi dominato facendo bene tutto ciò che avevamo preparato in settimana. Siamo andati a mille tutta la gara, nel secondo tempo un po' meno ma abbiamo continuato a creare palle-gol e schiacciato gli avversari, che hanno finito con i crampi. Dobbiamo avere un po' più di cattiveria sottoporta ma da parte di tutti e non solo con gli attaccanti, questa è la carenza che ho visto prima non lo so se ci fosse già. Dovevamo fare almeno due o tre gol, peccato, ora cercheremo di andare a vincere a Nuoro».

 

Bernardo Mereu si tiene stretto il punto conquistato con le unghie:  «Un pareggio di cui vado orgoglioso perché conquistato col cuore e la determinazione, contro una Torres vogliosa che, avendo cambiato il tecnico, ha dato anche quel qualcosa in più sotto l'aspetto agonistico. La Torres è poi una squadra forte, ha giocatori di grande esperienza che vengono dalla Lega Pro fatta peraltro con dignità, in mezzo al campo mi sono piaciuti Masala e Casini». Poi spiega qual è stato il tema della gara: «Il Castiadas non ha i valori della Torres che ha cercato di fare la gara mentre noi tatticamente e tecnicamente abbiamo provato ad infastidirli, impedendo loro la profondità e infoltendo il centrocampo con un difensore. Nel primo tempo sbagliavamo gli inserimenti degli interni quando il nostro esterno d'attacco saliva per ricevere palla dal difensore, così facilitavamo la loro pressione. Nella ripresa questo aspetto l'abbiamo poi migliorato e prendendo pure più coraggio. Se avessimo preso il gol su rigore, visto la prova dei ragazzi molti dei quali inesperti e al primo anno in serie D, mi sarebbe dispiaciuto e non l'avrebbero meritato. Del resto abbiamo avuto le nostre piccole occasioni, qualche ripartenza interessante al primo tempo con Coquin dopo un bello scambio e al secondo tempo con una palla filtrante in area avversaria. Alla fine della gara chi ne ha gestito i ritmi è stata la Torres ma credo sia un pareggio meritato».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
12 Andata
Girone G