«Tracciato un bel percorso ma in Eccellenza sarà difficile»
Monastir, Angheleddu centra l'obiettivo: «Campionato di spessore, con la continuità abbiamo staccato tutti»
Al primo anno completo da allenatore Marcello Angheleddu si toglie la soddisfazione di vincere un campionato riportando il Monastir in Eccellenza. Nel finale della scorsa stagione il centrocampista classe 1984 mise da parte le scarpette per guidare i suoi compagni del Guspini, il diesse Zanda è rientrato in biancoblù per riconquistare la categoria perduta e ha puntato sul tecnico alle prime armi ma con le idee molto chiare e capace di tagliare il traguardo con sei giornate d'anticipo.
«Devo ringraziare sicuramente il direttore Zanda - dice a caldo mister Angheleddu dopo il pari di Serramanna che ha dato l'aritmetica certezza del primo posto nel girone A di Promozione - perché mi ha dato una opportunità non scontata, e la società perché ci ha creduto, oltre allo staff e ai giocatori. La cosa più importante in questa stagione è stata la serenità, in tanti ci hanno messo un po' di pressione ma l'abbiamo gestita con la massima serenità. Per me la soddisfazione è quella di aver visto plasmarsi ciò che avevamo in mente ad inizio stagione. Una bella emozione e una bella soddisfazione, abbiamo condotto un campionato importante e di spessore a livello di punti, di prestazioni e, soprattutto, di continuità che ci ha permesso di staccare le concorrenti. Quando si riparte da una retrocessione solitamente si vive un po' di depressione calcistica ed è difficile riportare l'entusiasmo. Un tassello dietro l'altro siamo riusciti a portarlo e tutto ha funzionato bene. Abbiamo tracciato un bel percorso, l'Eccellenza è sicuramente un campionato più difficile, ora abbiamo il tempo per valutare quelli che saranno i nostri obiettivi e valutare bene dove bisognerà fare gli interventi migliorativi».