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Gir A: Terralba sul velluto, pari tra Orrolese e Arborea; poker del Pirri, l'Idolo riprende a correre

Monastir con le polveri bagnate: la gara contro il Villamassargia si chiude sullo 0 a 0; il Cus non sfonda, salta l'aggancio al primo posto

La Kosmoto Monastir si deve accontentare di un punticino, per il quarto pari in campionato, raccolto nella delicatissima trasferta contro il Villamassargia, che si chiude con il punteggio inchiodato sullo 0 a 0; la capolista smuove la classifica e sale così a quota 22, con due lunghezze di vantaggio nei confronti del Castiadas, fermato nell'anticipo del sabato dalla Terralba Francesco Bellu che, a conti fatti, piazza uno dei colpi più grossi della decima giornata e conquista il quarto posto, a sole tre lunghezze di distanza dalla vetta. Solo un punticino, che sa di occasione sprecata, anche per il Cus Cagliari, che non riesce a far fruttare il fattore campo nel match contro la Verde Isola, terminato a reti bianche: in caso di successo i ragazzi di Meloni si sarebbero trovati al comando. Vittoria bella e larga per il Calcio Pirri, che spazza via il Gonnosfanadiga, fanalino di coda del girone, con un sontuoso 4 a 0 finale; nel big-match di centro classifica, Orrolese e Arborea non si fanno troppo del male, come testimonia l'1 a 1 finale: i bianco-rossi riescono così a difendere il punto di vantaggio che hanno proprio nei confronti della compagine allenata da mister Perra. Colpo in esterna per il Lanusei, che manda sotto scacco il Guspini, sconfitto di misura, per 1 a 0. Vittoria in trasferta anche per il Tortolì, che si impone con un netto 3 a 1 ai danni dell'Atletico Cagliari. Nell'altro anticipo andato in scena sabato, il Lanusei conquista un buon punto in casa della sempre ostica Gialeto. Ritorno al successo anche per l'Idolo.

Tutte le luci erano puntate sulla gara tra il Villamassargia e la capolista Kosmoto Monastir, con i ragazzi di Angheleddu che, dopo il ko rimediato dal Castiadas nell'anticipo andato in scena nel pomeriggio di sabato, hanno la ghiottissima occasione per allungare in classifica, ma i campidanesi si trovano sulla propria strada una compagine agguerrita e ben messa in campo da mister Anedda, capace di resistere all'urto di un'autentica corazzata, nonostante il divario di undici lunghezze tra le due squadre. Gli ospiti partono forte e si procurano subito la prima occasione della gara con l'incursione di Piro, ma Marongiu chiude la saracinesca; sull'altro fronte si fa vedere Niang, ma la sua mira è alta, seppur di poco. La partita rimane viva: conclusione a botta sicura per Anedda, che viene murato da Melis in extremis; la replica del Villamassargia arriva con il colpo di testa di Bratzu e con la giocata di Niang, che non sono però abbastanza fortunati. Nella ripresa la Kosmoto aumenta i giri del motore: Masia chiama in causa Marongiu con due punizioni pericolosissime, ma il numero uno di casa non si fa sorprendere. Bellu colpisce in pieno la traversa, per una delle chance migliori del secondo tempo. Orgiana mette i brividi agli avversari con una pericolosissima conclusione, ma Galasso è attento. La Kosmoto chiude in attacco: Frau e Ragatzu provano a sbrogliare la matassa, ma lo 0 a 0 iniziale non si sblocca.

Settimana amara, invece, per il Castiadas, che si deve arrendere al cospetto di una cinica e spietata Terralba Francesco Bellu, che si aggiudica, nel pomeriggio del sabato, una delle sfide più attese ed importanti, con un secco 2 a 0 finale: i padroni di casa offrono una prova di grande maturità, sul piano della personalità e su quello della manovra. Le reti decisive portano la firma di Moussa e Ciarniello; la classifica vede il Terralba al quarto posto, a quota 19, ad una lunghezza dal Castiadas, sempre fermo a 20.

Il Cus Cagliari inizia la settimana con un pizzico di amaro in bocca, dopo lo 0 a 0 maturato nella sfida interna contro la Verde Isola, considerando che, in caso di successo, gli universitari si sarebbero ritrovati al primo posto, ed invece i tabarchini tengono benissimo il campo e chiudono bene gli spazi, concedendo davvero poco agli avversari. I locali creano subito una ghiottissima occasione per andare a segno, con Fiori che, appostato bene dentro all'area piccola, devia di testa la sfera, sugli sviluppi di una punizione battuta da Ligas, ma Diez si salva con l'aiuto della traversa. Scampato il pericolo, la Verde Isola trova i giusti equilibri e arriva al riposo senza patire più di tanto. Ad inizio ripresa gli ospiti pungono con la rasoiata di Lazzaro, bravo Pillittu a dire no; al 14' arriva l'episodio che cambia la partita dei cagliaritani, con Siddu che si fa cacciare per una brutta reazione su Cobas. Nonostante l'inferiorità numerica, il Cus chiude in attacco: ci provano Congiu e Piroddi, ai quali manca soltanto un pizzico di fortuna. Nel finale espulso anche Puddu, sempre tra le fila dei locali.

Giornata da incorniciare, invece, per il Calcio Pirri, che si impone con un netto 4 a 0 finale ai danni del malcapitato Gonnosfanadiga: arrivano ottime notizie per mister Busanca, che si gode i progressi della sua squadra, sia per quanto riguarda il temperamento che, soprattutto, per il gioco. La sfida si mette subito in discesa per i padroni di casa: bastano infatti appena 2' al classe 2003 Loi per bucare la porta di Cappai, su bell'invito di Pandori. Alla mezz'ora, ancora Loi protagonista con l'assist che vale per il raddoppio firmato, di testa, da Darboe. Al 33', il classe 2008 Manconi fa centro con una bellissima conclusione di prima intenzione su assist di Pandori. Ancora Manconi protagonista nella ripresa, con il gol che chiude di fatto la contesa e vale per la sua personalissima doppietta.

La super-sfida tra Orrolese e Arborea rispetta le grandi aspettative della vigilia, con le due squadre in campo che danno vita ad un confronto aperto e piacevole: vantaggio dei bianco-rossi di casa realizzato da Simone Mura, che beffa Ullasci da posizione quasi impossibile. L'Arborea cerca di reagire ma l'Orrolese copre bene tutti gli spazi, con la sfida che viaggia sui binari dell'equilibrio, ma allo scadere, Pintus, di testa, regala il pari ai suoi.

Colpo esterno, che vale per il quarto successo in questo campionato, per il Lanusei, che si prende l'intera posta in palio nel match in casa del Guspini: l'episodio che decide la gara arriva al 20', quando Baraye trova il varco giusto per battere Uccheddu. Nel finale, Pilosu spara sulla traversa, da ottima posizione, la palla del possibile 1 a 1. Con questa vittoria il Lanusei di mister Giordano aggancia in classifica, a quota 15, proprio gli avversari diretti.
Nell'altro anticipo andato in scena nel pomeriggio di sabato, il Selargius conquista un buon punto contro la Gialeto e continua a navigare in acque tranquille. Buona, comunque, la prestazione dei serramannesi, costretti a giocare a Siliqua per l'indisponibilità del “Fausto Coppi”. L'avvio di gara dei ragazzi di mister Ruggiero è piuttosto buono, ma a passare in vantaggio per primi sono proprio gli ospiti, con Federico Ojeda che fa centro direttamente da calcio d'angolo. Ad inizio ripresa, da una punizione battuta da Perinozzi, Ruggiero chiama al miracolo Pilotto, che poi non può davvero nulla sulla successiva ribattuta del difensore della Gialeto, che realizza così il punto dell'1 a 1. Con l'umore alle stelle, la Gialeto spinge a caccia del raddoppio: ci prova Perinozzi, ma la sua conclusione di sinistro si perde alta sulla traversa. Sull'altro fronte, Boassa chiude tutto sul lanciatissimo Reginato. La Gialeto piazza così il quarto risultato utile.

Fa festa anche il Tortolì di mister Salerno, che sbanca il fortino dell'Atletico Cagliari grazie al 3 a 1 maturato nel corso dei 90': avvio davvero convincente per gli ospiti, che attaccano sin dai primi minuti a testa bassa e sfondano grazie alla rete realizzata da Federico Serra. Ad inizio ripresa, il pari firmato da Monni, direttamente su calcio di rigore; Salerno manda in campo Dessena, che sforna due assist tutti d'oro per il vantaggio firmato da Bonicelli e poi per il tris di Marco Boi.

Colpo grosso anche per l'Idolo, che si aggiudica il match-salvezza contro l'Arbus: i ragazzi allenati da mister Podda rialzano la testa dopo tre sconfitte di fila. Nella prima frazione meglio i locali, che passano in vantaggio con Acosta, a segno dagli undici metri; al 65', però, arriva la replica degli arzanesi, con la botta all'incrocio di bomber Bottegal, ben innescato da Lamin. L'Idolo continua a spingere e sfonda nel finale, con il gol del neo-acquisto Nicol.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A